Sembrerebbe di si. Anzi ” Cialtroni” da quando un ” giornalista privo di conoscenze culturale ha diffamato definito tali chi nelle storia, riporta con dovizia l’esistenza dell’Anfiteatro Berico . Vicenza (Italia) 2021 : UN “PROCESSO EDILIZIO FARSA DOVE LE CASE NON CI SONO ‘ ESTORSIONE ISTITUZIONALE l’AMBIENTALISTA Franco Malosso von Rosenfranz Conservatore del Paesaggio –ANFITEATRO BERICO ?
CERCASI ABUSO : MAFIA SEMPRE PIU’ SFACCIATA: O IL PIZZO O TI INVENTIAMO UN PROCESSO ! Di scene, da anni e con le classiche modalità mafiose c’ è una enorme speculazione edilizia atta a guadagnare dalla cementizzazione di un angolo di paradiso. depistaggio funziona. NEGATA L‘ESIBIZIONE DI PROVE. Nessun perito accerta dove sia determinato questo abuso edilizio . Insomma, in Anfiteatro Berico nessuno sa dove siano le “case costruite” dentro l’area di competenza del conservatore Eppure presso la sommità dell’anfiteatro . sono sotto gli occhi di tutti le cosiddette Ville abusive di Madonia Peccato che non le abbia costruite lui . Ciò malgrado a essere condannato viene CONDANNATO per “contraffazione” a quasi 3 ANNI DI CARCERE senza ammissione di prove ! Qual’è la colpa del decennale Conservatore veneziano, denunziatore del sistematico saccheggio storico sul patrimonio archeologico del Veneto che lui espose nientemeno che al Ministro dei Beni culturali on. Giancarlo Galan un tempo, un ex responsabile dell’agenzia Publiitalia davvero in gamba . Arruolato dalla banda , ora sta cominciando a rivelare di essere stato “fregato” Per aver fatto da prestanome in politica .
Ecco le colpe rimproverate al Conservatore. Sembra ormai che in
- NON PIEGARSI AI 5 MILIONI DI TANGENTE Istituzionale. Secondo i mafiosi il luogo, un incantevole paradiso no ancora cementizato, edificato a villette può incassare qualcosa come 2.500. 000 euro di oneri per concessioni edilizie . Perciò per gli estorsori che i volontari che mantengono la struttara, cacciarne 5 di milioni, era il giusto prezzo visto che dovevano rinunciare a costruire 2) AVERE FEDELMENTE RIVELATO quanto riportato dai sommi memorialisti (30) sull’esistenza dell’anfiteatro Querini. – Colonna -di Arcugnano. Precedentemente una discarica nascosta nel suo buso della grasa che era divenuto discarica occultata atta per lucrare sulle le finte fatture di smaltimento, la ricchissima eco-mafia istituzionale. in grado di corrompere e cucire bocche molto importanti.
SCHIAFFO SENZA PRECEDENTI AL DNA DELLA CULTURA VICENTINA
Ed invece il Teatro delle Querini di Arcugnano rimane l’unico con il 95% dei sui blocchi originali sopravvissuti fino a noi. Se questo santuario dei Veneti Antichi adagiato sulll’età del bronzo avesse ospitato spettacoli fin dall 1000a.c. allora sarebbe il più grande teatro al mondo. Dispone di un un esclusivo surround di eccellenza. Come riferisce Margherita Maltarello: ” il teatro era un tempo raggiungibile agevolmente solo per via fluviale, e la sua eccezionale acustica nota per le prove di orchestra del Liebestod dedicate al compositore tedesco Richard Wagner e a mio padre ”
L’ ANFITEATRO BERICO QUERINI COLONNA DI ARCUGNANO 2021 . Devastato 20 anni prima a causa del saccheggio dei suoi blocchi (per fortuna solo spostati di sede ). Sogno irrealizzato da un team di nostalgici che lo hanno affidato a Franco Malosso von Rosenfranz, conservatore di altri simili luoghi in Germania, Regno Unito, Francia, Austria . Nel 2015, sotto la sua egida, sfidando inimmaginabili balzelli, fu da lui sotto l’gida ventennale dellguru dell’archeologia , prof. Maurizio Tosi , amorevolmente nuovamente restaurato per essere riconsegnato alla cittadinanza. Dobbiamo qualcosa alla sua ostinazione se oggi il millenario anfiteatro Berico delle Querini Colonna in Arcugnano capoluogo è nuovamente fruibile. Viceversa , il premio è stato una condanna .
DECAPITARE ALTRI “STORICI ILLUSTRI Quando toccherà agli altri “storici illustri” colpevoli di aver rivelato l’esistenza dell’Anfiteatro Berico tra cui la spia e cartografa Inglese – Grimaldese celebrata a non solo a villa Voronoff ma anche ad Asolo, per aver ridato vita anche a un suo anfiteatro romano ed aver ricordato cartograficamente il grande lago di Vicenza, questa misteriosa baia terrazzata quando sul suo anfiteatro si posavano i velivoli del Reparto Alta Velocità , anche Antonio Fogazzaro, Alberto Martini, Francesco Tomasini, Guido Piovene, Aureliano Pertile , il tenore di Toscanin e poi fino all’altro accademico olimpico, Renato Cevese . Il professore che circa 30 anni fa, attraverso svariate polemiche ospitate sul Giornale di Vicenza , deprecò non poco la sistematica distruzione dell’elegante vista sull’Anfiteatro che recinge la Fontega, un’area di notevole interesse paesaggistico che ha visto occluse le bellezze panoramiche a causa di ville abusivamente edificate e così pure annullato il punto di vista di belvedere, il suo palco imperiale ora non più accessibile al pubblico.
Francesco Tomasini , Galileo ,Palladio , Lorenz, lo scienziato Galileo, l’arch. Palladio, Giosuè Carducci, il sentore scrittore poeta memorialista A.Fogazzaro, Margherita Maltarello, l’attore Amedeo Nazzari Buffa, Aureliano Pertile,tenore di Toscanini, Giacomo Zanella, Henry Tode , massimo estimatore del Mantegna a cui gli italiano predarono ogni cosa, il Conte giornalista poeta memorialista scrittore Guido Piovene, gli accademici Olimpici prof.i Mario Andreis , Renato Cevese . i gen.i Grimaldi- -Ettore Malosso , Renato De Paoli, Maurizio Quartieri , Andrea Gerardo Nappi , il responsabile archeologo Maurizio Tosi (+ staff) Sono solo alcuni cittadini illustri infangati da questa sentenza .
EFFETTO GLOBALIZZAZIONE ? SI VA VERSO IL REATO DI DISTRUZIONE DNA PATRIMONIO DI UN POPOLOIn questa improvvisa rimozione delle memoria collettiva DNA Patrimonio del Popolo dei Veneti, viene da chiedersi quando toccherà a Palladio e a Tito Livio , Paolo Lipy, Mes chinelli , Trvisiol, Remo Schiavo, Mario Andreisa. Per quanto incredibile agli occhi esperti di qualche tecnico, questa condanna è accaduta veramente . Fotografia dell’Italia che cambia? Grave crisi di identità culturale, ignoranza e nel saccheggio indisturbato che essa sta attraversando mentre i sui figli più illustri riparano all’estero.
INFAMANTI ACCUSE INVENTATE PER COPRIRE L’ ESTORSIONE SUBITA IN ANFITEATRO DA FRANCO MALOSSO ROSENFRANZ E MAURIZIO TOSI
LA SENTENZA: “PSEUDOCULTURALI “LE CONFERENZE TOSI/ ROSENFRANZ!
2019 Oppostosi al pagamento delle tangente, oltre alla poco signorile ridicolizzazione l’insulto nel paradosso.
BENEVENUTI IN ITALIA! Nulla di strano. Al grande architetto Andrea Palladio furono eliminati due figli e forse anche lui stesso venne ucciso. Giovanni da Schio e Neri Pozza finirono imprigionati mentre Carlo Scarpa smisero di oltraggiarlo ed ostacolarlo solo da morto. La lista è lunga.
ESTORSIONE SFACCIATA . MAGISTRATURA DISTRATTA ?
| «A differenza delle organizzazioni puramente criminali, o del terrorismo, la mafia ha come sua specificità un rapporto privilegiato con le élite dominanti e le istituzioni, che le permettono una presenza stabile nella struttura stessa dello Stato”. E che “La mafia è l’estensione logica e la degenerazione ultima di una onnicomprensiva cultura del clientelismo, del favoritismo, dell’appropriazione di risorse pubbliche per fini privati” |
Antonino Caponetto collega di Falcone e Borsellino
.Serviso di Betsy van dee Meer per Italia news
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