Archeologa giornalista free lance

Fiamminga . Ma svizzera  per formazione e vissuto ed adozione .

Laurea in Archeologia

Laura in filosofia

Corso di giornalismo

Tesi di laurea . La via seta , Il passaggio da Arcugnano all’ Oman. Tutor ind.. prof. Maurizio Tosi –

Esperienza Lavorativa

Prefazione : Nel 1997 Grazie a questa mia tesi fui scelta dal prof. Maurizio Tosi divenendo assistente del cuo collega, il perito Maurizio Quartieri La mia mansione: Operazioni di collegamento fra il prof. Maurizio Tosi e i tecnici dell’ azienda privata   satellitare -Sealab aventi oggetto rilevamenti nell’area dell’Anfiteatro di Villa di Arcugnano capoluogo .

Dal 1985 Maurizio Tosi , fu nominato co-direttore di un programma di ricerca internazionale mirato allo studio dell’origine della navigazione e del commercio di lunga distanza nell’Oceano Indiano. Nel 2011 il professore, assurto al ruolo di consigliere per l’archeologia di Sua Altezza il Ministro dei Beni Culturali.La analisi di quelle operazioni si basavano sulla esperienza da lui precedentemente acquisita per esaminare i resti di Shahr-i Sokhta, la città bruciata da lui scoperta. .

Credo che l’emozione che prova uno studioso quando può accedere a queste scansioni, è analoga a quella di quando si scava un sottosuolo . Per renderla percettibile a tutti , consiglio questa lettura Abbiamo scoperto 396 forti di età romana grazie a foto satellitari della Guerra fredda di Jesse Casana.

CV analitico : Assistente dal 1997 al prof. Maurizio Tosi, per il recupero e classificazione del Complesso Monumentale dell’Anfiteatro Berico.

Dal 1997 ininterrottamente fino al 2016 sono stata persona di collegamento fra il Conservatore dei Luoghi S.M.Franco Alessandro Molosso di Macedonia von Rosenfranz, il presidente Otello Gobbin, il loro membri dello staff, il perito Maurizio Tosi.

Assistente per il prof. Maurizio Tosi della continuazione e approfodimento dei lavori dell’Accademico Olimpio prof. Renato Cevese.

1998 Intervistai il Conservatore dei luoghi (villa Cordellina) l’accademico prof. Remo Schiavo,allievo dell’accaemico prof. Mario Andreis esperto i teatri ;Noto per il suo contributo culturale nelle classificazione dei più bei teatri dell’opera della città di Vicenza e del calendario delle opere degne di menzione che qui sono state rappresentate .

Ho contribuito più volte, consultando gli archivi quali quellodelle Sorelle Mioni- Papadopolila- Wollemborg , quello del conte Franco, quello del gen. Ettore Malosso, dei testi lascito dell magistrata Ceciclia Carreri di Palazzo Maltarel – Riviera Berica, nonché della libreria del perito Otell Gobbin presidente dell’Anfiteatro Berico Querini -Colonna – Dalle Ore-Marzotto Grimani alla sua sua rubrica settimanale : La Domenica di Vicenza

Dal 1999 Ricognizione archeologica sotterranea della galleria, percorso del vecchio acquedotto romano ( ancora in fase di calssificazione e comparazione in quanto distrutto da un esificaizone abusiva a fine anni ’90 , anni 2000 . Percorso sotterraneo che conduce dal centro della media cavea dell”anfiteatro alle cantine di villa di Arcugnano alto capoluogo Anfiteatro.

Ricognitrice alla sicurezza di di superficie per la realizzazione delle ringhiere a protezione.
Ricognizione e analisi delle pietre per la parte sotterranea condotta sotto l’egida del prof. Tosi e del suo staff.

Assistenza archeologica per i lavori di manutenzione straordinaria della “Conca Piovene” e nel corso del recupero e spostamento del Chioschetto Piovene dall’isola Quieriniana dei rito delle ninfee di Romolo alla cavea superiore.

2000 Responsabile della fotografia e delle analisi per le sculture presenti nella media cavea dl grande santuario Berico per il prof. Maurizio Tosi.

Cassificazione del cane –leone alato di S. Marco. Scultura adottata come simbolo di Venezia da parte dei veneti antichi.

2001 Supervisone degli impianti idraulici( portelli delle chiuse dei bacini dell’anfiteatro .


Assistenza archeologica durante i lavori di manutenzione delle terrazze e delle analisi comparativa presso Lacquedotto dlele Robia , Torre Pentacolare a coparazione Anfiteatro Berico .Come di  un blocco  intitolato a  lui, recuperato  da quelli sottratti dalla manovalanze Mafiose  nel 2002 dentro   complesso Monumentale  dell’Anfiteatro Berico

Appassionata ricercatrice di Storia e dell’architettura Veneta sopratutto nelle città di Vicenza, oltre che Treviso, Venezia , Verona. Sono stata pubblicamente definita dal prof .Maurizio Tosi come da tuti gli assistenti nel suo staff come la sua migliore analista.

2002 Ho partecipato ai Sondaggi carottazioni, preventivi per la verifica del rischio archeologico nell’area dei lavori in seguito alla distruzione delle gallerie e dell’acquedotto romano di Villa di Arcugnano Capoluogo

2003 Con i il perito e presidente dell’Anfiteatri Berico, Otello Gobbin , fino alla ia sostituzione cha ha visto, subentratami prendere il mio posto la dottoressa Deborah Caron coordinatrice dei Musei della Provincia delle città Padova di cui è assessore alla Cultura il dr. Andrea Colasio. responsabile della Segreteria e dei Servizi Didattici: Museo Geo-paleontologico di Cava Bomba a Cinto Euganeo.

sono stata ala di lui assistenza archeologica durante la stima relativa ai blocchi sottratti denunciati

2009 Intervista a EU BIO GUARD CORPS

2012 Inizio Collaborazione con il giornalista PR e scrittore Andrea Gerardo Nappi.

2013 Relazione di archeologia preventiva per la valutazione del rischio archeologico e ricognizione archeologica di superficie nell’ambito del progetto di manutenzione
straordinaria sulle opere di captazione e sconnessione ubicate nel territorio della
Comunità

Sempre per conto del ventennale esperienza maturata col prof. Maurizio Tosi, classificatore dell’Anfiteatro Berico di Arcugnano, assieme ai colleghi del suo staff mi sono occupata di catalogare, misurare di repertizzare , archiviare.

2014 Responsabile degli allestimenti scenici del teatro . Responsabile luci per conto del perito sig, Otello Gobbin
Disamnina e verifica dei racconti di vita quotidiana nelle pergamene proveniente dall’archivio di Villa Jacopo Cabianca .Lambert , Archivio sorelle Mioni -Papadopoli -Wollemborg, del Conte Franco, Marchese Roi-Fogazzaro,-Renato Cevese, Donazion Guido Piovene , Cineteca Giuseppe Becce. Otello Gobbin.

Nel 2015 ho fatto da persona di collegamento fra i prof. Maurizio Tosi e l’agente Vito Rambelli, lui in qualità di agente per conto dei Servizi di Israele.

Nel 2016 sempre sotto al direzione del prof. Tosi e durante il periodo diretto dal presidente prof. Filippo Albertin ,sono nel Complesso Monumentale dell’Anfieatro Berico e Vera Casa di Giulietta adolescente, sono subentrata alla dottoressa Deborah Coron . Incarico che detenevo già prima e fin da dopo a partenza della signora Emma Seymour (quand’essa per ragioni di sicurezza, minacciata per la sua incolumità personale dovette rimpatriare nel Regno Unito lasciando la sua abitazione nel Complesso Monumentale dell’ Anfiteatro Marittimo Berico )

2016 .Ho collaborato brevemente come consulente con la signora Paola Franco

2016 in seguito a uno scontro verbale e divenua oggetto di un. attacco informatico che mirava a violare la mia vita privata con l’asssessore del Sindaco di Vicenza Achille Variati , Jacopo Bulgarini (che invano avevo invitato a prendere atto anche mediante ricognizione dell’anfiteatro delle Querini ) in seguito a un esaurimento nervoso, mi son esautorata temporanemamente dai miei incarichi.

2016 Dicembre . Sono rientrata nelo l staff anfiteatro e vera Casa di Giulietta occupandomi di PR , interviste ed Ufficio Stampa in Anfiteatro Berico. Al termine del periodo sperimentale proposto dalle d.se Olga Splendore e Kaysana B. Baybusinova in Anfireatr Marittimo Berico, postesi sotto i controllo del prof. Filippo Albertin, presidente dell’Anfiteatro Berico e neocandidato a sindaco di Vicenza .

2017 Intervista a Sebastiano Tusa di Archeologia Marittima, assessore regionale dei Beni culturali per Archeologia Marittima e nell’Identità siciliana e i rapporto portato avanti dal collega prof. Maurizio Tosi nelle varie fasi di clssificazione dell’anfiteatro Berico.

Come praticante giornalista . A Vicenza ho dedicato interventi sparsi . Ho pubblicato spesso commenti e recensioni sui social quali i “Sei di Vicenza se ” e molti alti social analoghi anche in Arcugnano . I miei interventi hanno riscosso largo consenso ed interesse fin tanto che la vicenda Anfiteatro Berico, come vantato da un vicesindaco di Vicenza è stata fatta suo oggetto di debugging. In seguito a questi fatti ho intervistato per ben 6 volte il Conservatore dei luoghi Franco Malosso Maltarello von Rosenfraz .

2015/2016. Attività di a ricerca alle dirette dipendenze del prof. Maurizio Tosi , per i prof- Sebastiano Tusa, per il prof- Daverio per la signora Emanuela Pertile.

Analista e responsabile di cantiere in Anfiteatro Berico Arcugnano
2018 inizio del lavoro di catalogazine come museum registrar del materiale donato da Bechstein Giuseppe Becce .
responsabile sede staccata dell’archivio del presidente del complesso Monumentale dell’Anfiteatro Berico e Vera Casa di Giulietta .Otello Gobbin
.

2020 Responsabile del servizio prestiti e della movimentazione dei manufatti archeologici nell’ambito dell’allestimento della mostre in corso.

2021 Interinalmente consulente della Associazione Associazione Culturale Ideapolis, La zattera .

ATTUALMENTE : 2023 In collaborazione con l’Ufficio Stampa dell’Anfiteatro Berico, così affiancandoci all’opera  della  signora Morris   sto portando  avanti   un progetto di richiesta  alla nuova Giunta Comunale locale   per l’ottenimento della Cittadinanza Onoraria. a Julian Assange .

avente oggetto propagandare per la libertà al giornalista Julian Assange

Chi vuole collaborare può scrivermi a :

Free WikiLeaks. Action -Betsy van der Meer

Old str. 372 London EC1V 9AU

2023 volontaria   a concorrere per  corrispondere volontariamente come free lance -giornalista investigativa  per   l’Agenzia  Press Pandora  Papers)

A causa di una intimidazione subita durante la fase estorsiva di cui sono state vittime i praticamente tutti i membri dello staff Tosi in Anfiteatro e per effetto degli omicidi avvenuti, la mia privacy ha dovuto entrare in un programma protetto come quello disposto alla signora qui residente Inglese Emma Seymour. Mi perdoni pertanto il lettore pertanto se non fornisco su certe date e dettagli personali per proteggere la mia privacy e se ometto alcuni dati tra cui data e luogo di nascita ecc.

COMPETENZE PERSONALI
Padronanza delle lingua inglese e italiana francese olandese

STATO CIVILE :

Single.

Capacità informatiche
PUBBLICAZIONI
Dal 2016 ho iniziato a scrivere questo libro …

L’ULTIMO MAGISTRATO” Saggio su Giovanni Falcone Ecco una anticipazione.

Maggio 1992. E’ triste sapere di dover morire a primavera. Giovani Falcone, esattamente come due mesi dopo, il collega Paolo Borsellino lo sa. Sa che ormai è questione di poco. Perché ha scoperchiato quel filo d’Arianna. Lo stesso che con il denaro dei rapimenti, aveva urtato i traffici del Sindacato Ebraico, cioè la vera Mafia Kosher,” Cosa Nostra”

ALCUNI ALTRI STRALCI RIPRESO DAL MIO LIBRO

oltre che dai tortuosi segreti di cui a volte ci parla Michael Ledeen, ebreo analista presso la Casa Bianca, il Dipartimento di Stato e il Dipartimento della Difesa . Quelle nuova formidabile fonte di “reddito ” generata dall’industria dei sequestri ha permesso altresì l’arricchimento smisurato di aziende finanziate e cresciute con il denaro dei rapimenti . Mentre dall’altra parte delle barricata l’altresì conseguente fallimento di quelle spremute dall’esborso di enormi somme di denaro . Aziende italiane ed amministratori indebitatesi pur di corrispondere i riscatti pattuiti per liberare il familiare rapito.

A Vicenza presso l’Anfiteatro Berico di Arcugnano, il magistrato voleva sapere chi si nasconde davvero dietro la carta di identità di un sedicente spendaccione medico siciliano che gioca a carte a presso Longare-Arcugnano . Lo scenario sembra quello dei classici faccendieri-industrialotti vicentini mostratici dal film : il Commissario Pepe.
Per Falcone si tratta di rampanti e giovani manager Vicentini. Regie e basisti dei sequestri di persona veneti. Una nuova casta in cerca di potere con ogni mezzo e modalità. Per qualcuno di loro disponibile anche alle stragi i sentmenti non esistono più . A cancellali, ci ha pensato la cocaina . Fra essi ne spicca uno, un soggetto dotati di elevata intelligenza e forte pericolosità organizzativa sociale. Gli stessi che avrebbero votato la un morte del Magistrato .

Anche al sedicente medico, prima di bruciarlo, avrebbero rifilato lo stesso tipo di denaro insanguinato tracciato da proventi di sequestri di persona. incaricando a spenderlo. Lo stesso utilizzato per corrispondere, ma sarebbe più corretto dire: utilizzato per ungere gli ingranaggi del sistema. . Insomma, per violare areee paesaggistiche protette da secoli. Il tutto offerto dai vicentini pagando però a prezzi stracciati manovalanze meridionali. Spesso squadre composte da altrettanto ricattabili latitanti o lavoratori in prova. E così pagando tasse convenute su misura .Oneri di urbanizzazione su luoghi storico paesaggistici vincolatissimi. A chi? A Comuni . Nella persona di sindaci, presidenti della Provincia, della Regione a Notai, Ufficiali Tecnici comunali. Soprattutto del Comune di Arcugnano da cui dipende l’Anfiteatro delle Querini di villa di Arcugnano capoluogo . Appunto. Con l’omicidio di Falcone e Borsellino, i veri e propri ostacoli per “ gli affari “, cioè realizzare abusi edilizi saranno rimossi e la corruzione riprende alla grande. Complice la fretta di smerciare lire scambiate comunque tracciate ed imboscate dalla Banca del riciclo mondiale, la Rasini di Luigi Berslusconi . Serve fare presto prima che arrivi l’euro. Madonia dicono, almeno fino al 2009 sembra da una operazione coperta, continui a dirigere i suoi affari. A chi testimonia contro di lui va tolta la scorta di Stato. In TV ci si aggiusta parlando di Calcio e Porno- processi. Forse per denaro o per paura, mentre i costruttore Maltauro volerà giù dalla finestra, ripartiranno ben pianificati, incontrollati i piani che devasteranno il paesaggio. Nella sola provincia Vicentina come prudentemente, col Sacco di Palermo. Dopotutto è passato un ragionevole prudete tempo da quando si portarono dietro appunti e documenti e nomi, uomini dei Servizi Segreti provenienti da Roma. Assieme a quello strano medico spendaccione che, giova a dirlo, con l’utilizzo dei candelotti esplosivi marchiati Fiat Valsella, e non solo si è sempre dichiarato contrario alla eliminazione del dr. Falcone.

Una lista di imprenditori vicentini coinvolti, quasi analoga era quella rimasta nelle disponibilità dell’avvocato Lorenzo Pellizzari. Il legale vicentino formatosi Salesiano e Rumoriano , che stringe la mano al Presidente Siciliano Sergio Mattarella, un fratello ucciso, figlio dell’ on. Bernardo a cui con Don Sturzo dal 1943, si deve la salvezza dei tetti degli italiani. L’avvocato Pellizzari fu, primo ad avere pubblicamente allarmato che la Mafia sicula finanziava le imprese vicentine, TV media e direttori di giornali incaricati di depistare su quel che prof. Maurizio Tosi stava avvenendo nel paese. Documenti di diponibilità del Piddu Madonia comunque anche in Questura erano stati evidentemente e prudente microfilmati. Quando a seguiti di intercettazioni ambientai scatterà la cattura del Costruttore siciliano a Vicenza, l’operazione è segretissima.
Il sospettato risulterebbe avere il padre della cognata in servizio alla locale Questura vicentina governata dal Questore Piernicola Silvis.

Quei documenti riemergeranno in seguito alla clamorosa bomba provocatoria sull’ Anfiteatro Berico sollevata dal sindaco nipote dell’avvocato Pellizzari.
Autentici spediti a metà febbraio 2017 al prof.Maurizio Tosi. Accompagnati da un invito a resistere alla estorsione e diffamazione sull’Anfieatro Berico . Il classificatore ventennale due giorni prima della di lui sua eliminazione, li consegnò a persone di sua fiducia. Presumibilmente della rete Adela . Rete di spie di cui il guru dell’archeologia non ha mai fatto mistero fare parte .
Intanto il nipote dell’avvocato Pellizzari, il Sindaco di Arcugnano, quello che aveva dato il via alle seppellite controversie, mentendo palesemente o per causa del cattivo lavoro dei suoi operatori diffonde una provocazione sul conto del Conservatore ” Dell’Anfiteatro Betico io non ne sapevo niente ma come è mio dovere denuncio in Procura e contestualmente spero che il Conservatore dei Luoghi faccia valere le sue ragioni [ndr.] “
Alle sue parole seguiranno i fatti . Lo sbancamento della collina dell’anfiteatro autorizzato, che strano, proprio da lui, il sindaco , intanto andrà avanti e sta a tutt’oggi proseguendo imperterrito. Scopo: cementificarla a ville abusive. Quel denaro è speso anche dalla moglie e dalla figlia di questo sedicente medico. Peccato pure che è parte di quel denaro tracciato dai sequestri di persona tra cui quello di Carlo Celadon.

Per Falcone, l’idea di trasformare Piddu Madonia in medico palermitano questo, avrete capito è il vero nome del medico siciliano ( che compare in provincia di Vicenza vicino a quello di Totò Riina un altro qui soggiornante ) l’ideatore del “santino” cioè di un documenti di identità falsato come così chiamato dal vicentino Francis Turatello, il figlio di Frank Coppola fu il sicario Vittorio Mangano, il convivente del Cavalier Berlusconi ad Arcore. Fatto che avvenne dopo l’omicidio di cui Mangano si vantò , quello del medico, il dr. Bosio. Bosio poverino era il contrario esatto di don Michele Corleone, il primario che non ha esitato neppure un minuto a iniettare sul pastorello testimone dell’omicidio del sindacalista capace davvero di di pensare e di riferire il Un delitto orribile aborrito anche che gli invasati che nelle mafie vedono la loro Patria, il loro credo . In questi casi infatti , letteratua mafiosa isegna , viene eliminato il killer. Mai ragazzino. . Rifiutava le cure a criminali. Mangano Si tratta di una vecchia conoscenza nel campo dello spaccio internazionale di droga. Soprattutto attivo quando arriva a Milano negli anni’ 70 cominciando a pianificare industrialmente le estorsioni e i sequestri di persona. E’ lo stesso mandante che con i suoi sicari a fine anni ‘90 attentò al Conservatore dei Luoghi nelle statale Riviera Berica. Nelle sparatoria ingaggiata fra gli slavi serbo macedoni di scort

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Ufficio stampa Anfiteatro Berico -Vera Casa di Giulietta