Fino a farlo ingiustamente condannare. Nella insanguinata saga ,dai frati di Monte Berico fino all’Anfiteatro Berico, ultimo Conservatore, celebre memoria storica dei luoghi, lottava come il prefetto Sodano. Screditati per favorire l’ennesimo depistaggio Borsellino. Ora l’indagine della Magistrata Oretta Canova. La STORIA: Arcugnano. Novembre 2016 incalzato dagli eventi, il sindaco Paolo Pellizzari arraffando denaro pubblico,”malpaga“2 comparse. Fingendo di “non sapere”diffonde un VIDEO provocatoriamente ingiurioso. Ma loro se la “cantano”.

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Sotto le decisioni del presidente del Tribunale vicentino, il Magistrato Lino Giorgio Giordano, proveniente dalla Terra dei Fuochi , magistrato a cui la Canova è sottoposta, In ballo c’è una vergognosa estorsione pendente su sponsor, prestatori d’opera dell’anfiteatro:5 milionida versare a PROTEZIONE. A racimolarla doveva essere il Conservatore Franco Malosso von Rosenfranz Vittima di questo incubo durato fin troppo. Conservatore che da trent’anni difende il suo paesaggio. Vediamo il servizio:
Le foto segnaletiche della BANDA ISTITUZIONALE : In alto I°da sx : LA METE : Il promotore video d’ accuse mai dimostrate da un CTU sul Conservatore: il Sindaco abusivista di Arcugnano Paolo Pellizzari.Er Salesiano“così chiamato nel codice degli estorsori esperti nel riciclaggio. Sembra seguire il progetto attualizzato di Joe Adonis. II° a sx il vicesindaco G. E. Bedin. Già condannato per l’omicidio di Virgil Rusu, informatore dell’equipe archeologica del guru mondiale dell’archeologia e ventennale classificatore dell’Anfiteatro Berico, il prof. Maurizio Tosi ,(assassinato nel 2017 senza indagini).INCREDIBILMENTE, nel 2016 per INCRIMINARE IL CONSERVATORE LA PM ALESSIA LA PLACA SI SERVI’ DI PREGIUDICATI ISTITUZIONALI COMUNALI. La banda, nelle tipiche intimidazione mafiose, vanta agganci e complicità presso la magistratura vicentina, inerte da anni e retta dal dr. Alberto Rizzo. In questo clima, il sindaco Pellizzari autorizza impunito la costruzione di 11 cosidette VILLE ABUSIVE DI PIDDU MADONIA presso la sommità dell’anfiteatro paesaggisticamente protetta. A pagarle saranno le banconote segnalate provenienti dal riscatto Celadon. Qil denaro per liberare Carlo, generosamente offerte dall’ing. Nicola Amenduni a un padre disperato. Alcuni giorni dopo, parte di quelle banconote , sarà spesa anche dentro il Tribunale di Roma oltre che riciclato in un rapporto: 1miliardo= 300 milioni al cambio ,dalla Banca Rasini di Luigi Berlusconi. Allorché la vicenda di cui è vittima Franco Malosso Maltarello von Rosenfranz comincia ad essere diffusa dalla Iene a Bagheria e dal ns. servizi in Arcugnano, l’ Assessore Flavia Zolla (a cui chimicamente con il sistema K1c ,sarà assassinato il padre mentre si trova ricoverato in ospedale per COVI19 ),, prende le distanze dal Sindaco. Va in Procura ma “colpevole di riferire la verità ” sarà esautorata anche a mezzo stampa dal sindaco Pellizzari. Il terrorismo del sindaco prosegue indisturbato. Non basta.! All’ex Sindaco Paolo Gozzi colpevole di aver denunciato per decine di assegni per importi totali di decine di migliaia di euro, il complice del Pellizzari, l’agente di PM Polato, nelle tipiche modalità mafiose viene tagliata la recinzione delle sua villa prelevato un suo cerbiatto, torturato fino alla morte . Ma gli stessi magistrati Vicentini rimangono inerti alle denunce Pellizzari dell’ ex Sindaco Paolo Gozzi I ‘agente comunale come per . III° a s Suo era il compito di insabbiare e rifilare falsi alla PM della Procura vicentina . Questa associazione a delinquere toccò il delitto ricattatorio più odioso. Il vigile Comunale grazie a uno stratagemma ideato dall’avvocato del cav. Berlusconi si occupò di prelevare il figlioletto di2 anni (poi scomparso) dalla casa del Conservatore , mentre contestualmente il sicario di Arcore ex convivente col Cavaliere, Vittorio Mangano si dedicava ad intimidazione dell’intero staff del prof. Maurizio Tosi (mozzatura di testa ai cani ecc.). L’agente Polato, sebbene perfettamente al corrente dei lavori di manutenzione del Tosi -Malosso in anfiteatro durante il depistaggio della strage Borsellino, temendo ritorsioni, non avrebbe mai informato né il Sindaco né la Magistratura. Polato, pregiudicato per sostanze stupefacenti  era l’interlocutore di contatto tra il Comune di Arcugnano con la Magistrata  LA PLACA del TRIBUNALE DI VICENZA. L’agente di PM agiva in concorso con il geom. Valter Vettore. Insieme , diffondevano anche per iscritto menzogne sul conto del Malosso, inventandosi che “i lavori in anfiteatro fossero totalmente privi di Concessioni Edilizie “. Prese per buone pure da tale geom. Rizzo (Facchin Beton) durante un contenzioso connesso all’anfiteatro. Per garantirgli che non rischierà a diffonderle ottiene dal sindaco Pellizzari una polizza per coprirsi dalle conseguenze responsabilità penali gravi . Ultimi a dx :la responsabile Tecnica Comunale Katia Zoncato. Con A. Pellizzari . Quest’ultimo attraverso la campagna diffamatoria, per meglio intimidire gli studiosi che difendevano la cementificazione dell’anfiteatro, vantava GIUDICI COMPIACENTI. La complice, responsabile tecnica comunale appassionata di satanismo, postava nel suo account immagini “forti” anche per le locali mamme, inerenti bambini pugnalati a sangue ecc. Quindi vantava amicizia con Lorena Bressello sposatasi con un sindaco vicentino in presenza di SILVIO BERLUSCONI (inchiesta MATTEO MESSINA DENARO- DESPAR Tribunale abusivo Borgo Berga -Longare centro logistico DESPAR ). Ma neppure allora ne il Conservatore Malosso ne ilresponsabile l’archeologo si fecero intimidire e cedendo. Allora la Zoncato riapparve, questa volta davanti ai magistrati del Tribunale di Vicenza in veste di “Consulente tecnica” dell’avvocato d’accusa ingaggiato dal Sindaco, lo Studio legale Stern di cui Titolare il Sindaco di Asiago noto per il successo ottenuto prosciogliendo le Bestie di Satana, oggi Tornate a colpire) e il mafioso Rutolo e fatto prescrive noti truffatori locali . FALSIFICARE GOOGLE MAP ? SI PUO Il legale ingaggiato dal Sindaco, presumibilmente inconsapevole che la Zoncato compariva nella diffusione delle false fotocomposizioni GOOGLE MAP atte a depistare e rendere inviso il Conservatore sbancamento viceversa opera autorizzata proprio del suo mandatario : il Sindaco). Da 2021 le falsificazioni in cui compare la responsabile tecnica sono al vaglio della magistrata Orietta Canova. Nel frattempo il conservatore, attenutosi al vincolo di segretezza è stato condannato al posto del sindaco, mentre il prof . Tosi veniva assassinato poco prima di essere sentito come testimone . Nello sbarco di Mafia Pugliese ad Arcugnano, le immagini falsificate risultano prelevate dall’Ufficio Tecnico Comunale di Altavilla vic. altro Comune confinante con Arcugnano, assurto alla ribalta per la vicenda semafori truffa truccati e gemellatosi in Puglia con un sindaco incarcerato per Mafia mentre il sindaco Pellizzari si è gemellato con Ugento. Il paese pugliese dove è stato accoltellato Peppino Basile. Uno che sul traffico di finto smaltimento rifiuti Arcugnanese- Pugliese, decisamente la sapeva lunga ma per per il sindaco: Il delitto Basile fu ” vendetta amorosa” .

DEPISTAGGIO BORSELLINO 2 . Che non finisce mai : Che cosa nascondevano il Sindaco ? C’è lo spiega dettagliatamente il Conservatore Franco Malosso von Rosenfranz: Si, senza giri di parole. Oltrepassati gli anni che mi imponevano il silenzio per il vincolo al Segreto di Stato.. Nel 2002, con all’avvento dell’euro nell’addio alla lira , c’era urgenza di disfarsi in fretta dei bottini bottini estorti dai rapimenti degli imprenditori lombardo-veneti tra cui Carlo Celadon. ” A spendere e spandere quelle banconote. Lei aveva riempito la casa di Madonia di microspie . Che cosa la colpì: I regali di quell’uomo erano mazzette di banconote regalate alla moglie alla figlia… Laddove spese, per i miei uomini. Non fu facile, per esaminarla, farsene consegnare una un senza destare sospetto . Giuseppe Russo, alias di Piddu Madonia collega di Matteo Messina Denaro “malcapitò,” in quelle banconote, rintracciato da precise indagini del sevizio segreto militare della GDF o meglio Ad ARCUGNANO . Che ci faceva li ? Riparava le sue ville . In primisl sulla splendida villa Veneta comperata a Matteo Bocchese . O spendeva in un vasto sbancamento autorizzato dal Pellizzari (quello il sindaco dando la colpa alle indagini dei suoi tecnici depistava sul Molosso) Dove? Presso sommità dell’anfiteatro Berico di Arcugnano. Il denaro servì per ungere le concessioni rilasciate dal Sindaco Paolo Pellizzari, così devastand i èaesaggio e distruggendo il pozzo secolare permanente della villa di Arcugnano capoluogo che serviva tutti i bacini dell’anfiteatro .

E la monezza? Quella non era la sua specialità . Sversamento di liquidi tossici nella falda di monte Cucco e poi grazie al proprietario che si tappo gli occhi, tale Argenta , sul letto del lago delle Fontega. Pensi che hanno il coraggio di coltivarci il pane sopra e il sindaco Pellizzari e qui emergono le complicità in Procura e no solo, mai ha dato l’allarme . Quegli sversamenti sono i responsabili di morti fino a Dueville da un parte . A Noventa vicentina dall’altra . Perché sono comunicanti con una vena. E’ evidente che la vita dei vicentini valga meno di zero. Ma lei ha qualche amico vero a Vicenza? Si e mi dispiace quando apprendo che da Este in qua muoiano di malattie strane. Joe Adonis era un santo al confronto di questa banda di criminali satanisti specializzata nel dividersi il bottino distruggendo l’ambiente collettivo .

Nel video vedi lo “smemorato” sindaco del “tranquillo” paesello di Arcugnano, Paolo Pellizzari recitare di non sapere nulla delle tre concessioni edilizie che possedeva il Conservatore ” “NOI “… i bei progetti li accettiamodice. Ora la magistrata Orietta Canova potrà chiedergli chi sono i “noi”. Peccato che secondo i pentiti è lui il capo-bastone di mandamento mafioso. Quel sindaco che corre dietro a tanto denaro tracciato, tutto proveniente da sequestri di imprenditori in Veneto e non l’appaltante PIDDU MADONIA : E’ davvero imbarazzante avere a che fare con questo soggetto. Mi provoca continuamente attraverso la stampa tentando si usarmi per liberarsi dei suoi , evidentemente divenuti scomodi padrini Se penso che fu suo Zio, l’avvocato Pellizzari legale mio, pure del mio zio ad essere fu l’avvocato che allarmando pubblicamente sulla penetrazione mafiosa compilò la lista coi nomi degli imprenditori, e delle figure istituzioni vicentine finanziate dallo sbarco dei Madonia e Totò Rina . . Anche di quelli intenti a “trapanare”presso la sommità dell’Anfiteatro? Per chiudere il cerchio, servirebbe che la magistrata Antonietta Canova chiedesse anche all’appaltista Madonia chi fu a lui offrirgli di devastare legalmente la sommità dell’anfiteatro di Arcugnano. Insomma chi davvero manovrava la mafia a Vicenza. Il sindaco Pellizzari o un appaltatore braccato con dei poveri manovali disperati, latitanti. Di un latitante se sai solo tu che è tale puoi farne ciò che vuoi. Capito? Sono certo che ora che se Messina Denaro sopravvive al trattamento “Kc1” somministratogli anche il Madonia collaborerà. Ovviamente non prima che gli abbiano fornito giuste garanzie di sopravvivenza per lui, moglie e figlia. Insomma non certo come fu per Provenzano. Perché questa banda ha 2 /3 complicità che contano. Non sono “qua-qua-raqua” . Ammazzano chimicamente – no stop. Senza far troppo rumore. L’Anfiteatro Berico . Non io ! Pulire delle sterpaglie delle terrazze auto-tassarci per riparare i blocchi che ci furono stati sottratti è un reato? L’anfiteatro le associazioni culturali e storiche . Ci sono 60.000 persone che hanno dato consenso alla sua lotta . Lei ha bloccato subit anche una petizione petizione Perchè ? lei al processo non si è difeso ? Fino a fine 2022 c’era il segreto di Stato sa (30 anni dai fatti, veda l’agenda rossa Borsellino) Agenti sotto copertura in servizio…. Per me avrebbero comunque deposto le prove . Che all’ultimo momento inaspettatamente l’accusa non ha permesso alla sua difesa di esibire . Esatto Denaro che trasuda sangue della strage usato anche per pagare stragi e depistaggio Borsellino quindi? Si. Nel video, guardatevi la provocazione che mi lancia questo soggetto bramoso di calunniarmi. La ridicolizzazione delle sua tragedia che lui consegna ai magistrati Vicentini che sembrano all’oscuro di tutto .

LA PROVOCAZIONE DEL SINDACO E’ lui che firmò lo sbancamento della sommità delle collina dell’Anfiteatro i cui effetti dilavarono su noi . Mica io! Che la racconti giusta lui anzichè , con queste provocazioni ed isinuazioni, insulti . Lui che ha dati avvio alla campagna di lancio mediatico di discredito su me, su soggetti della mia scorta personale, per smuovermi a riferire su un territorio dove avvengono operazioni coperte sulle quali ancora vige il segreto di Stato. Documenti alla mano il maestro Franco von Rosenfranz ci nostra che è accaduto realmente li dentro l’area dell’anfiteatro Tutto materiale inedito ora al sicuro che il responsabile delle perquisizione, Mllo Mansutti non mise volutamente agli atti . Nulla gli importa a questo sindaco che per difendermi da questa sua provocazione io devo gettare fango sui sui collaboratori più stretti, un paio di magistrati, su un carcerato (Madonia) che al 416 bis.non può difendersi . Guardatevelo ancora una volta a video mentre per meglio far presa sul Presidente del Tribunale, il dr. Alberto Rizzo, tirolese di Bressanone, lui si abbiglia con un “dirndl”. Che c’entra? Gli sarà stato suggerito da qualche altro idiota. Forse dal medesimo suggeritore istituzionale. Il tutto per mettermi a tacere, screditarci, intimidirci, depistare. Le intercettazioni private disposte da Tosi da EST, rientreranno prima o poi a Vicenza. Non puoi assassinare così uno studioso astuto del suo calibro e pensare di farla franca. Le estorsioni oggi si fanno così. durante la perquisizione dello studio del Tosi ,lo stesso che teleguidava il M.allo Mansutti a sua volta connesso con un altro interlocutore. Da li parte la catena ai più feroci spaventosi omicidi vicentini e nazionali che chiudono i quadro con Matteo Denaro Messina e “giornalai” vari affamati di soldi che terrorizzano il “cavaliere” ogni presente capro espiatorio di ogni sputo che emerge dalla sua corrente. Per quattro ore il “compare” superiore del Mansutti gli ha ripetutamente impartito istruzioni su quali documenti occultare al suo sottoposto. Qui i confine tra gangster e carabinieri è labile. Qui, siamo solo agli inizi . Ma il m.llo Mansutti che rispondeva? Zitto… muto .Non annuiva mai . In effetti, manca il suo “SI “al superiore . E questo depone a sua difesa. Ma poi ha omesso nei verbali ? il militare ha portato avanti i depistaggi? Certo ! Erano ORDINI ! Anche davanti al Giudice incaricato di incriminare me in Tribunale! Per esempio il compare gli ha chiese di non verbalizzasse circa una enorme murazza a secco di 60 metri di blocchi sottrattaci . Sembravamo sui ridolini. Sarebbe da rivedere la scene in moviola. Io lo pregavo di spegnere il cellulare . Ma dall’altra parte del telefono il compare non mollava. Il nome del superiore ? No. Sarà la magistrata Orietta Canova a chiederglielo. Ossessivamente il superiore gli ordinava di omettere. Il povero m.llo Mansutti obbediva visibilmente attonito. Le garantisco che gli avevo fatto notare che nel nostro santuario, come da avviso in pannello, Il prof. Tosi, dopo “certe visitine” che avevamo appena avuto, aveva disposto che ogni telefonata ” in -out” fosse monitorata. Io ho fatto appello affinché evitasse di intrattenersi al telefono. Poi gli ho consigliato di non tenersi sto segreto per se . Conosco bene l’ambiente militare. Il rischio di divenire ricattabile . Al di là di restare un pericoloso portatore di segreti … Vede, questi mentre ti sorridono ti contaminano. E passi all’altra vita dalla sera alla mattina. Il maresciallo è una persona che certamente conosce il codice d cavalleria. Ma questi suggeritori no. Lo ammazzeranno senza clamore come fecero per quello che lo precedeva. Il m.llo. maggiore Bertardino Naldo che abitava giusto davanti alla Casa di Piddu Madonia . Un malore improvviso, una leucemia. … In più occasioni ho suggerito al Mansutti di trovarsi velocemente un magistrato a cui confidare chi li ordinò le omissioni . Un viaggetto dal dr. Gratteri a Reggio Calabria ? Perchè no. Intanto a est la rete del prof. Tosi potrebbe non dormire ancora a lungo. E certo lo vendicheranno . All’ indomani dell’omicidio del professore si sono trattenuti anche i record dei video. E allora saranno dolori per i maresciallo Non la faranno franca . Posso capire che a Vicenza, io pure non saprei proprio da quale angelo andare a spifferare… ma… .Quando gli riveli la chiave di volta scappano? Vicenza non ha un aula bunker a prova di missile come a Palermo e credono ancora alla cicogna. Valuti lei. Mi ricordo con i Fioretto. Li cercarono tranquillamente , sbrigativamente e a volto scoperto in Tribunale infine li accoppano sotto casa. Era la tattica del Vicentino Francis Turatello quella. Il figlio di Frank 3 dita ? Coppola ? Esatto. Oggi sappiamo che li ammazzano intossicandoli o irradiandoli al nervino ec. Io le chiamo operazioni “K1c “. Sono sottoprodotti dell’MKUltra ? Si. Puoi pensionare tranquillamente per anzianità pure i veleni somministrati probabilmente al Palladio, al Farnese …Difficile capire le cause di una leucemia fulminante indotta o altre patologie degenerative improvvise ecc. L’avvocato Ghedini la cui sorella ha Francesca le ha negato di aver eseguito accompagnata e non sola , una ricognizione in anfiteatro ? A beh… con lui serve ritornare indietro dei frati , cranio fracassato a Monte Berico confessori dei due Bisaglia .Comunque ammazzati e poi buttati sotto acqua per farli sembrare annegati . Rossano Brazzi Ghedini, consorte figlia del Luogotenente dei fratelli ( Al) Capone Un’impresa leggendaria la loro salvezza dopo il 1945 . Brazzi era l’unico che poteva far leva efficacemente sui siculo americani per salvare il mio mentore vicentino Bechstein Giuseppe Becce e parte di quegli attori che non volevano fare la fine riservatagli loro da Pertini e il suo fidato bandito vicentino: i Morozin assolto dele stragi da Giudice Canilli , lo stesso che bloccherà il denaro per liberare Celadon a tanti loro compagni di film : Osvaldo Valenti e Luisa Ferova in cinta, derubata di tutto .In lista d prelevare c’era anche l’attore Amedeo Nazzari nipote del suo nonno, il Giudice a Vicenza . I Bisaglia : uccisi come il suo comilittone, i serg. M. Gianni Conti di 26 anni” annegato” all’aeroporto Dal Molin? Si. Sarebbe da raccontare alla Meloni questa vicenda Ora va di moda prescrive altri sistemi : Quali? : La cancellazione della memoria . Una sorta di ” damnatio memoriae”. Vogliono togliere i nomi delle celebrità dell’epoca , perfino del Mllo, Tito . Non sanno neppure che senza un allarme del Tito l’Italia sarebbe ancora a leccarsi le ferite distrutta e da denuclearizzare . Per carità anche distruggere e ricostruire genera business. Che cosa ha occultato il M.llo Mansutti in Anfiteatro Berico ? Non sto parlando solo di occultamenti cartacei tipo quelli che gli hanno ordinato di non verbalizzare. Tipo quelli sottratti dalla cassaforte del Gen. Dalla Chiesa. Appena accoppato o come per la borsa di Borsellino già erano stato recuperati. Questo militare ha omesso qualcosa come 60 ml di 20 metri cubi 3 per 3 metri di blocchi che ci furono sottratti e sono li sotto gli occhi di qualsiasi ragazzino che abbia un drone. Era un dettaglio fondamentali per la mia difesa viste le accuse inventate dal Pellizzari e la sua banda.. A partire dai frati a cui è stato fracassato il cranio nell’altro nostro vicino Santuario, quello di Monte Berico questi suoi complici non si facciano alcun scrupolo ad uccidere . Il ” suicidio” fra le 200 strane morti di carabinieri che le cronache riportano in caserma di un altro sottufficiale, molto legato a queste vicende, il M.llo Lombardo. Sono in pensiero per lui. Ha famiglia…Come le ho già detto, ci sono sistemi invisibili che uccidono lentamente senza lasciar traccia. Fortunatamente sono ascrivibili a poche persone. Li hanno usati su Matteo Denaro Messina . Ma ci sono. E da qui a Palermo la catena di morti. è lunga.

OMICIDI ININDAGATI TRA MONTE BERICO E l’ANFITEATRO BERICO : Giugno 2015. uno stradino Virgil Rusu informatore di specifici fatti sull”anfiteatro, annega in circostanze non proprio chiare. Il vicesindaco di Arcugnano non farà un giorno di carcere per questo incidente. Qualche mese dopo è il turno del giornalista candidato a divulgare per l’equipe Tosi Andrea Gerardo Nappi . Colpevole di aver rinvenuto un manoscritto di Galileo che parla dell’anfiteatro Berico dei principi Colonnese . Rubatoci dopo essere sopravvissuto all’incendio doloso (con depistaggio) dell’archivio sorelle Mioni- Papadopoli – Wollemborg quando io per le sorelle Mioni ero curatore del loro archivio. Nel passaggio di mani compariva il noto saccheggiatore di biblioteche Massimo De Caro (ora distributore di mascherine anti COVI).Maestro, come è stato ucciso Nappi ? Furono disposte indagini sui tabulati telefonici a bordo del traghetto ? Nappi come per Sidney Rotalinti , ( preso da sotto per le gambe e gettato di sotto alla zona archeologica del Castello di Castro) era il giornalista di riferimento del commissario Fausto Cattaneo nelle operazioni coperte di Pizza Connection . Come per dichiarazione di collaboratori di Giustizia che hanno fatto i nomi e cognomi dei soggetti coinvolti , fu tramortito, tirato su per le gambe nel parapetto del traghetto e quindi gettato in mare. A questa operazione parteciparono almeno 2 soggetti . Questo De Caro, è un noto ladro di libri di biblioteche pubbliche che procurava libri su commissione. Emerse che era raccomandato dall’on. Marcello dell’Utri a Giancarlo Galan Ministro dei beni e delle attività culturali , ministro del MIBAC nel Governo Berlusconi a cui nel 2002 debitamente (inutilmente ) notificammo attraverso la sua segreteria e io pure personalmente affinché fosse messo al corrente di quanto stava accadendo dentro l’anfiteatro Berico (nel frattempo) frazionato cioè smembrato in diverse proprietà i barba ai regolamenti paesaggistici . Il Mllo. Mansutti dietro ordini superiori tutte queste prove durante la perquisizione dello studio del prof. Tosi in Anfiteatro Berico .

Lo “Stato” rimase inerte davanti alla violazione di un suo bene protetto (ville) Mai vista l’avvocatura dello Stato qui. Ora il Segreto di Stato sulla sommità della collina dell’Anfiteatro di Arcugnano è parzialmente cessato, che aspettano? Non del tutto . Per esempio tra il 1997 il 2002 potrebbe essere necessario attendere.

Ma la gente vorrà sapere. Ma che cosa diavolo vuole che importo a questa gente ? D’estate sono divorati dai parassiti abitualmente … Sanno che vivono in un letamaio. Vicenza è la IV provincia del mondo per inquinamento del sottosuolo. Più inquinata di Pechino.

Il dilavamento che denunciaste inutilmente nel 2002 : Tosi riprese l’intervento dell’Accademico Renato Cevese, una grande fatica dell’accademico Olimpico quale conservatore eletto da tutti i comitati e per richiesta e sottoscrizione di 21 famiglie io approdai li . E’ tutto dimostrabile . La “pancia ” del teatro a terrazze era stracolma di rifiuti solidi urbani che affioravano sotto i vigneti . Povera terra ! In occasione del dilavamento generato dai lavori delel maestranze connesse al Piddu Madonia La ripulimmo volontariamente a spese nostre. Manco un grazie !

Inutili furono le ns. rimostranze protocollate al Comune di Arcugnano ci rivolgemmo al Ministro dell’Ambiente (Roma) Italia Nostra Roma, Lega Ambiente Regione Veneto . Sede competente Venezia USLL di Direz.Medica Viale Ridolfi… Televisioni nazionali e internazionali mostrarono il dilavamento franoso di liquame che si abbatteva nelle terrazze dell’Anfiteatro di Arcugnano, appena ripulito. IL GDV Pubblico redazionale inerente alla distruzione dell’antichissimo (PP) Pozzo Permanente e le inondazioni a cui l’anfiteatro e abitanti erano sottoposti. In seguito a una lite delle Manovalanze riconducibili il Madonia, intervennero e verbalizzarono agenti di Polizia Municipale di Vicenza. Al Ministro delle Sanità (Roma) scrivemmo pure li. Inutilmente. O che presenza mafiosa li terrorizzava o che l’inerzia è di casa fra gli italiani Gli abitanti morivano di improvvisi malesseri. Non era compito nostro procurare allarme per cui fu allertata anche la USLL di Direz. Medica Viale Ridolfi ma nessuno uscì. Allora ci rivolgemmo alla Procura a Vicenza inoltrando per conoscenza al Comando Carabinieri di Vicenza via Muggia ecc.

All’APPELLO RISPONDE SOLO IL PROF. MAUTIZIO TOSI Intervennero sette suoi periti che compilarono un esauriente quadro dell’accaduto. Le comunicazioni pervennero con ricevuta di ritorno da ogni destinatario. Il resto lo protocollammo. Infine, vista l’inerzia generale delle istituzioni, l’impossibilità per me di dimorare e presidiare stabilmente il territorio permanendo in Italia da quella cementizzazione, io presi la parola. In rappresentanza di tutti i comitati mi adoperai per rendere accettabile che la riduzione del colossale anfiteatro potesse essere sopportabile davanti la sola perdita paesaggistica superiore . Il nuovo piano regolatore appena approvato aveva limitato la cementizzazione. Il progetto di proseguire in quello che sarebbe stato l’intento di di Joe Adonis. Morto Adonis, il cine festival venne abbandonato . Comunque mai lui credo avrebbe sbancato la sommità dell’Anfiteatro). Ma camminando e poco a tornado a noi innanzi, mi feci promotore di una missiva (protocollata) per restaurarlo, coinvolgere in Comune, creare occupazione. E anche di donarne l’ opera. Un giorno il nostro Andrea Gerardo Nappi decide di scendere a Napoli per mostrarlo all’editore Colonnese . Dal 6 Dicembre 2015 il giornalista non farà più ritorno. Qualcuno lo ha buttato in mare. Marzo del 2016. Tosi vuole vederci chiaro e decide di raggiungere il giornalista Sidney Rotalinti per ottenere alcune informazioni. A dire di Angelo Siino “Ministro dei Lavori pubblici del Sindacato Ebraico” (Cosa nostra) nel frattempo preso per le due gambe lo hanno gettato giù di sotto dalla zona archeologica del Castro.

AL MADONIA FURONO PIAZZATE LE CIMICI PER TRE SOLI GIORNI…. Lei piazzò nelle casa di Madonia, giusto dietro i Carabinieri di Longare (VI) le cimici in una delle case occupate dai due fratelli Madonia (l’appaltista edile Piddu) e pure a 2 osterie oltre che un ristorante sui colli che notoriamente gode fama di raccogliere a tavola ala malavita vicentina: Ai CELIBI di Arcugnano . I due fratelli Masonia che si sono divisi la serie delle esecuzione , Fra i più noti quello del fratello del presidente Mattarella, quello del gen. Dalla Chiesa. Lei musicalmente dispone di orecchio musicale assoluto . Nella mancanza di tempo che precede il riconoscimento che il ricco dr. Russo e Madonia fossero la stessa persona, che emozione, effetto le fece comparare con la voce del “dr. Russo “con il presunto Timbro di voce originale del Madonia ? Lo stesso effetto di una analisi comparativa dei 5 passaporti legalmente in possesso a Ronald Stark. Se non conosci la vera identitò da cui partire sei fregato. Insomma che emozione ? Nessuna. IL MOLOSSO ed EPAMINONDA . Simpatica questa sua. Anche! Preferisco comuqnue immergermi in una bella traduzione di Greco antico. Epaminonda per la gente comune a Milano sarà ricordato come un gestione di drogheria compagno del vicentino Francis Turatello. L’altro, il generale tebano no. Sta a questi “siculi Dori ” il pentirsi dopotutto . C’è qualcosa che governa che va oltre i nostro comprendonio. Si chiama “:Giustizia Divina” Non è che mi sta dettando un messaggio pubblico in codice vero? Che cosa comunicava con i suo sub appaltanti il Madonia? Non lo so proprio . Mi ricordo solo che usava un telefonino non intestato a lui . Ma ci mettemmo poco a capirlo. Le conversazioni con sodali e imprenditori vicentini locali del “dr. Russo” sono relazioni ormai desecretate.. Ovvio che a sbirciarle serve uno come il dr. De Matteo . La magistrata a cui infine ho dovuto rivolgermi durante il mio processio farsa i ncui speravano di provocarmi , la d.sa Canova non dispone neppure di una scorta adatta. Serve un” Lince ” se vuoi evitarti di divenire bersaglio di missile teleguidato da un drone oggi .

BERLUSCONI MADONIA Quando parla di intercettazioni del Madonia intende i rapporti tra il Cavalier Berlusconi e lui ? Certo il cavaliere lo nominavano. Ma devo calmarla sa . Il “cavaliere ” era anche l’avvocato siculo del Madonia . Non è affatto detto detto che fosse Berlusconi. Dopo 2 mesi la cattura del Madonia fecero fuori pure lui Ma le indagini , l’analisi delle registrazioni ? insomma con chi parlava Madonia ? I nomi dei suoi sodali? A me lo chiede? Serve fare una domanda in carta da bollo a un giudice . Magari esce che ha ragione Berlusconi di esternare che la regia che lo perseguita sono i giudici. Non dimentichi che il riscatto pagato dagli Amenduni per liberare Celadon due giorni dopo era speso dentro il Tribunale di Roma . ne ho dettagliato i particolari nel mio libro Operazione Pirati Barbareschi. Quanto a prendere sempre lui , Berlusconi per capro espiatorio ….Quando raggiungi un apice, ti circondano ! E’ ottimista, aiuta tutti . Per invidia tentano di misurargli i coiti. O se va con le minorenni . Non lo lasciano in pace. Invidia! Cresciuto in quell’ambientino dove a cambiare il denaro nella Banca Rasini gestita del padre ti trovavi per correntisti imposti Totò Rina o il cartello colombiano di Medelin… . Invece lui ha saputo dare occupazione, creare economia . Perchè dovrebbe pagare lui per Ali , il suo senatore di Forza Italia i Sicilia ? Lui non si chiama Dell’Utri ne Vittorio Mangano . Si chiama Silvio Berlusconi. Per lo stesso principio io dovrei altrimenti pagare per i 17 omicidi commessi da mio padre . La Figlia di Himmler, pure anche se poi ha lavorato al casinò di Caccia dei Von Opel con i liberatori, quella di Goering … Nel mio caso, per meglio diffamarmi, hanno arruolato un noto culattone pedofilo, e glie lo dico per esperienza vissuta, oltre che una loro prostituta vicentina che li sputtnaa fin da quando i servizi dei Carabinieri avevano una sede a Montecchio. Stendere un velo pietoso è poco.

FUORI I NOMI ORA PERO’ . Insomma a chi dice che mafia magari non è mantenute in piedi da lui, ma da magistrati. Lei però qui è sempre vago . Per il fatto che non mi va di conoscere segreti. Ma dica dei nomi : Già le ho detto che se si vuole davvero accertare arrivare alla Cupola si arriva stavolta . Come ? Dall’utenza in collegamento che ordinava al m.llo Marsutti si risale la catena che porta 70 anni di stragi stragi, ai depistaggi alle responsablità , insomma ai vertici della cosidetta Mafia (o Sindacato ebraico). Esiste anche una faccenderia , una regia che sta nel mezzo. Come sostiene Carminati ? Fra politica e magistrati ? E alla vera regia che diede l’ordine di assassinare Falcone e Borsellino ? Può darsi. Di imprenditori insospettabili che beneficiarono del denaro dei sequestri di persona, ? Può darsi. Vittime dell’operazione di drogatura delle popolazione italiana “Bluemoon”, intere aziende ridotte sul lastrico mentre un’altra nuova imprenditoria finanziata da quella montagna di denaro, quella emergeva sorridente .

AVREBBE POTUTO ESSERE SALVATO FALCONE? Lei o personalmente o del personale delle sue aziende piazzarono le cimici dietro la caserma dei carabinieri di Arcugnano, stazione di Longare da dove Madonia usciva la mattina a verificare le sue manovalanze presso l’anfiteatro di Arcugnano. Mica lo sapevo io che fosse Madonia Quel tizio. Dopo tre giorni comunque mi interruppero. La Panda Telecom arrangiata per questo tipo di operazioni , con tutta la tecnoogia fu scoperta e portata ala garage Roma di Padova . Se non fosse accaduto forse Falcone Sarebbe ancora vivo ? Forse . Ma non erano appostati solo alla Addaurra, dove con i ripensamento dlele Dal Ponte, non agirono, fino alla strage di Capaci . Un “capolavoro” di attentato che nel successom fece dimenticare quello andato a male a Catlo Palermo. In quella occasione spiccicarono su muro un ragazzino …

Che accadde nel 2016? Gli estorsori incalzano con le proposte. Vantano di conoscere e operare con magistrati compiacenti “giornalisti” , pardon Giornalai… Un maresciallo , un agente di PM condannat per droga, il (Polato ) un capitano, parente dell’estorsore della banda ( diffidato) perfino di un Generali dei Carabinieri… In caso di mancato accordo o con altre mafie (pugliese) di avviare iniziative denigratorie , grazie alla complicità dei fiancheggiatori funzionali della banda. Si tratta delle tipiche modalità di stampo mafioso che usa la mafia alleata con note persone istituzionali oggi. In caso di mancato versamento del pizzo. Ma nessun dei magistrati vicentini le ha rivelate ? Non posso parlare di indagini ancora in corso Il denaro doveva essere versato a tranche dagli sponsor su indicazioni di un commercialista, il Procopi di BPV e Banca Nova . Prima che i due possano accordarsi arriva la notizia che i dr. Procopi si è ” suicidato”. Per la moglie non si è mai trattato di di suicidio, ma di omicidio . Ricordo che l’impresa cine festival di Joe Adonis in Anfiteatro Berico , terminò con sua la morte … uno strano infarto alla Lucky Luciano. Poi il turno il turno del prof. MautizioTosi. A fucilate, seguirà l’omicidio di Mauro Pretto restauratore delle rive. Manco Vito . Rambelli , l’ agente del Mossad che ci aveva assicurato che non centrava il Sindacato Ebraico (Cosa nostra) a essere in gara per impossessarsi dell’Anfiteatro. Morì anche lui irradiato e contaminato. Più avanti dopo un anno l’aereo Ethiopia air Lines dove era imbarcato Sebastiano Tusa, collega di Maurizio Tosi, cadde. Dopodichè 2 poliziotti di scorta ad Antoci, suo amico , eliminati col medesimo sistema K1c Un sistema che non lascia tracce. Per l’archeologo, non si fecero alcun scrupolo di eliminare un luminare del suo calibro. Senta Rosenfranz ci sono dei killer professionisti che ammazzano chimicamente chiunque sbarri loro la strada . Come fermarli? Vuole dirci i nomi ? Per arrivare a loro serve risalire partendo dall’interlocutore telefonico del M.llo dei Carabinieri il Mansutti. Fin tanto che non faranno fuori pure lui. Non servo io .

ANFITEATRO BERICO PHILIPPE DAVERIO E MANUELA PERTILE DECEDUTI Poi fu il turno di Emanuele Pertile, figlia del magistrato e nipote dell’ Aureliano, tenore di Toscanini, amministratore dei pianoforti Rosenfranz , la fabbrica dei miei nonni . Dopo essere stata spolpata di tutti i ricordi del nonno, Emanuela appassionò Philippe d’Averio erudendolo su ciò che stava accadendo nella trasformazione ” nella tranquilla” Arcugnano paesello vicentino che fa 6000 abitanti forse comprese le galline e i polli d’allevamento perché sembra un deserto gran poco umanamente popolato . Al critico lei spiega della trasformazione di Arcugnano da luogo storico a discarica letamaio a modello Nuova puzzolentisssima Este. Una discarica autorizzata che emette fatture di smaltimento dichiarando così che i rifiuti affrontano i costosi cicli di smaltimento come i questo video di fan page però … meglio occultata di quella a cielo aperto in discussione presso Tivoli -villa Adriana. Ed Este è nata tutta la aristocrazia europea. Ma non c’ è più una reggenza inglese che si può prendersi cura le bellezze di questo paese? Ad Agugliaro, a villa Saraceno del Palladio hanno tagliato in 2 il parco. Di siculi premevano per i domino dell’anfiteatro. e delle numerosi concessioni abusive del Sindaco Pellizzari . A quanto ne so Philippe Daverio comparve in una petizione . E che accadde? A lui e a Manuela ? Di li a poco , entrambi morirono. Ma qui interessi di trasformare l’anfiteatro di Arcugnano in una discarica più redditizia che fare teatro si scontra co altri interessi immobiliari. C’è chi vuole il teatro per il su partito, chi vista la posizione vuole costruirci sopra, chi nel letto del suo bacino che (fastidiosamente) compare e scompare , chi ci vedeva bene continuare ad occultarci rifiuti urbani . Pensi il vicesindaco Bedin che per l’omicidio del nostro confidente stradino, non ha fatto manco un giorno di carcere,. Ebbene sopra la discarica ha avuto. coraggio di farci giocare dei bambini. spero per poco. C’è cromo esavalente sversato li sotto . Poi, per carità al cretisnismo non c’è limite .

Il Maresciallo Mansutti lei sa se è ancora vivo? Dove lo posso intervistare? Anche sapendolo non glielo posso dire. Troppo a rischio . Figuriamoci se hanno eliminato tutte ste persone connesse in qualche modo al più grande depistaggio della storia che sta continuando, quello di Borsellino … Ti basta andare vicino alla persona da eliminare e si può sostenere che a ucciderlo siano stata ereditarietà tumorale, o cibi scaduti perché è un tipo di sostanza che può nascondersi facilmente dietro altre patologie dirottando in questo modo la responsabilità su altri agenti colpevoli. Questo trattamento è stato eseguito con successo su Matteo Messina Denaro.

MATTEO MESSINA DENARO Parliamo di lui. Nei blog si leggono i commenti che lei sapeva che Matteo Messina Denaro al momento della sua costituzione, che qualche giorno fa lei ha cancellato che il boss avrebbe trattato presto per essere curato. Ma questo non ha impedito che nei blog, nomi e cognomi, signori e signore ,tanto di nomi e cognomi che ricordarono che lei lo aveva scritto prima nel 2021 . Cioè ben prima del video tra Baiardo e Giletti… E lei ha pure risposto . Nulla ho da nascondere . Posso tranquillamente rivelarlo Come sono certo che se Denaro Messina non si spegne velocemente dopo il trattamento che gli hanno fatto … Adesso te ne rivelo un’ altra. Il prossimo obiettivo sarà l sulla famiglia del Soprintendente Magani . Poi… la Basilica di Monte Berico . Come per lo stadio Olimpico di Roma? Cambia solo il modo . Cioè ? A Roma c’era l’esplosivo …Preistoria Ora per fare una strage o contaminare un singolo bersaglio senza lasciare traccia c’è anche di meglio del nervino ecc. Muori di un cancro, di una leucemia fulminate . Di un infarto e anche se il perito non è intortato con i giudici, non c’è modo di accertarne le cause.Con pochissimo puoi fare una strage . Mettici che il Veneto da Asiago in giù è un immenso letamaio PFAS. Se non sarai morto di PFAS, allora la colpa sarà del COVID. Come puoi impedire una contaminazione chimica a centinaia di fedeli. raccolti in preghiera la domenica a Monte Berico ch si sono intinti un dito nell’acqaua Santa? Ti devi piegare sai . E ti assicuro che lo fai . Ti opponi? Quanto pensi che ci voglia liquidare un magistrato? Puoi chiamarsi anche Nuova Ndrangheda., Sacra Corona Unita.. Vince chi ti fa fuori prima, Anni fa con i sistemi di allora come quelli perfezionati di cui dispongono oggi, puntarono un magistrato abitante ad Arcugnano. Per errore al suo posto gli contaminarono la moglie. Ma come si può essere così spietati. Perchè a Portello delle Ginestre furono romantici? Lo fu Churchill con L’ Athena? Tutto dipende dalla posta in gioco. La storia non la studiate a scuola? Che cosa studiate a scuola?

Nei video di Tosi, puo dirmi che c’è dentro ? Durante l’estorsione, parte il Video dove l’ agente di PM del Pellizzari il Loris Giacomel chiede al Conservatore se “sa cos’è la Mafia…” Poi c’è i VIDEO pubblicato da lui in cui lui, il Pellizzari forte della sua veste di sindaco deve provare a convincere dei giudici in carriera poco più che trentenni da poco giunti da Vicenza che nessuno ha informato di quel che davvero accade li dentro l’anfiteatro che l’Anfiteatro citato e ad ogni epoca , da tutti i sommi memorialisti un “falso storico”. Al banchetto partecipano come fiancheggiatori funzionali dei pseudo- giornalisti . Essi si incaricano di diffondere che si tratta di abusi. E è così che Palladio,Piovene, Fogazzaro, Galileo e tanti altri divengono perciò dei CONTRAFFATTORI. Colpevoli di averne citato esistenza . Esattamente come i Molosso . L’anfiteatro fa parte del comprensorio di un patrimonio vicentino storico-paesaggistico, da oltre 30 anni protetto amorevolmente dal Conservatore dei Luoghi, Franco von Rosenfranz diventò una Fake. No comment !

Durante il processo Rosenfranz sfugge a 3 attentati in uno in viene ferito in modo grave

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Lei nell’intervista precedente il 17 novembre esattamente come Baiardo a Giletti, disse che Matteo Messina Denaro era malato e stava trattando la sua consegna- Come faceva a saperlo ? Mi è stato riportato da un collaboratore di Giustizia estremamente attendibile tant’è che la rete di facce strane di cui faceva parte il prof. Maurizio Tosi prese in consegna anche tutti dei dati. Quelli di soggetti istituzionali con cui lui si incontrò tra Borgo Berga (DESPAR)e Longare. Ma se Matteo Denaro Messina ora decidesse parlare di questi incontri di non smentirli, che succede? Avevano pianificato nei minimi dettagli l’esplosione del Santuario di Monte Berico in caso non tolgano il 416 bis e altre concessioni . Potrebbero farlo per davvero. Li la domenica c’è pieno di fedeli. Ma al Santuario potrebbero fare dei controlli? Dipende da chi c’è da tirar fuori da galera. Se come penso talvolta si concedono un poco di spettacolarità, non credo che gli manchi manco un missile. Mi creda, l’unica forma è trattare con loro .

Dove vedevate voi vicentini Matteo Mesina Denaro? Tra Longare e Borgo Berga con la sua azienda DESPAR a Vicenza

Lei parla di rete di spie del povero prof. Maurizio Tosi. Aveva una belle ragazza facente “portaordini “. La stessa a cui davanti i lui mi fece giurare: “Quando mi assassineranno se te lo chiede, consegna a lei registrazioni, apparecchiature, appunti e le dichiarazioni autografe firmate da pentiti.” Il professore era un vero fuoriclasse di questo professionismo. Dopo morto l’ho rivista solo una volta dopo il mio attentato del 2019 in cui rimasi ferito in maniera seria, lei si fece viva in Ospedale chiedendomi se avessi bisogno di qualcosa. Mi mostrò il biglietto da visita del nuovo Sindaco. Dal primo cittadino, al Comandante della Polizia Municipale. Con il sesso li schedano tutti e li prendono all’amo. Poi se si ribellano, prima fanno in modo che la moglie sappia, poi ne fanno uno scandalo pubblico. Sono organizzatissimi. Ma non posso dirle altro perchè non so altro .. Non ho più rivisto quella donna. Come le ho detto, non desidero divenire depositario dei segreti di madre natura. Lei come la pensa sulla liberazione della prostituzione? E’ una sorta di bisogno nazionale. Come per molti sventurati lo è, la droga, l’alcool se è un uccello che comanda al posto del cervello possono derivare guai. Nelle contraddizioni la droga conosce un boom senza precedenti. Lei si droga? Sta scherzando vero? Mi ha preso per uno scemo? Io manco ai brindisi partecipo con l’alcool.

ROSENFRANZ, COSA CEMENTA SOGGETTI ISTITUZIONALI AL MALAFFARE? Psichiatricamente la risposta eccellente appartiene a Freud. Quando il sesso viene accostato al proibito nella sua sostituzione avvengono guai… Vede, in USA fino al 1920 i confini tra malvivenza e cosiddetti onesti cittadini erano netti . Dal giorno che in accordo con le associazioni dei bigotti, il contrabbandiere Joseph Kennedy, la guardia governativa scelta Vincenzo James Capone, suo fratello , il buttafuori All Capone lanciarono il cartello monopolista del “Proibizionismo” su quei poveri diavoli, al porto di N.Y. o appesi per ore nel vuoto a costruire grattacieli per “due dollari” al giorno, ebbene quello fu il momento, in cui i cosiddetti gangster struccando l’occhio a poveri e ricchi, divenendo l’idolo del popolo. Nel 1945 , il mio mentore Bechstein Giuseppe Becce e gli atri attori del vecchio cinema e nelle musica , si salvarono dalle esecuzioni sommarie ordinate dall’on Pertini solo perché l’attore Rosano Brazzi Ghedini, sposando la figlia amricana del genuiale luogotenente dei fratelli Capone, intercendedo con i liberatore Lucky Lucicano, salvò tutto i cast . Non a caso, Lucky Luciano uno dei 20 maggiori influencer al mondo è considerato a unanimità il retro -Liberatore del Fascismo. La miliardaria De Frasso, proprietaria di Palazzo Madama non avrebbe aperto Las Vegas con Bugsy Sigel senza i milioni di dollari di poveri diavoli in cerca di nutrimento mandati al ventesimo piano a costruire il grattacili di NY.. Per evadere da un mondo che gira alla rovescia. C’è chi con una prostituta chi in cerca di una dose … Chi nega ... Maestro. scusi , che è il nutrimento? Oh Signore ... -era bottiglia!

ll proibizionismo italiano “comunque riuscì a pensionare balere frequentate da affamati di libertà, Dove un abbraccio sgelava i più timidi . Il ballo lento e melodioso fu sostituito dalla droga. . Ecco ora glie l’ho spiegato.

Come si esce da questo torbido corridoio dell’orrore dove la coscienza scompare? Domanda non facile. Quando la cosiddetta Morale diventa immoralità, Un poco alla volta arrivi al satanismo, confuso per ignoranza con paganesimo . Dovreste ricominciare a leggere la “bambina della scarpine rosse” ed altre favole e non passare l’esame di greco-latino classico con una tesi recitata a memora.

Il presidente del tribunale di Vicenza è il nuovo capo di Gabinetto del  ministro Nordio - La PiazzaWeb

IL DEPISTAGGIO BORSELLINO ARCUGNANO. L’ ASPETTO LASCIATO IRRISOLTO dal presidente del Tribunale di VICENZA dr. ALBERTO RIZZO il magistrato, appena assurto alla Corte del Ministro della Giustizia Carlo Nordio.

Ulteriormente irrisolta è una lunga e spaventosa serie di omicidi che turba le notti dei cittadini di Arcugnano. Indagini chiuse in fretta come quella del ns. informatore Virgil Rusu, per il cui omicidio il vicesindaco Bedin non ha fatto manco un giorno si carcere . Benvenuto nelle città del Commissario Pepe! Vere indagini a 360° come quelle del il prof. Maurizio Tosi non se ne vedono. Guai a farne! Dopo pagine e TV in cui l’Anfiteatro Berico come in un caso Amada Lear ha conquistato i media, al mio indirizzo inglese pervengo decine di missive …Dall’altra parte, regna per tutti il terrorismo delle tipiche modalità mafiose. Lorenzo Casonato centralinista del Santo durante il sequestro del mento all’epoca in cui col . Conforti fu arrestato. L’assassinio di Mauro Pretto, non basta neppure la fiaccolata dell’ambientalista Renzo Rizzi perché si facciano le indagini .

Sgozzato il cognato del nostro Presidente che viene pesantemente intimidito e perde la parola. Benenuto a Vicenza è la la quarta città più inquinata al mondo per scorie tossiche occultate e ricoveri ospedalieri che fanno dello straniero un turista mordi e fuggi. Dal terreno, come funghi spuntano rifiuti occultati dovunque. Chissà come mai… Tanti vicentini come il grande inventore del microchip Faggin migrò in US ancora nell’epoca dei sequestri di persona . Altri convivono. Dietro il riscatto pagato pr la liberazione di un imprenditore rapito ne sbucava un altro, una nuova azienda che si fregava quel denaro cominciando a luccicrae . Qualcuno prende le distanze da questi accadimenti molto italiani. Ma per amico trova solo i pentiti . Chi può scappa volentieri lasciando dei burattini a rappresentare questo inferno. Sarebbe ora che mafia che conta unico interlocutore che in Italia che conta evidentemente sa muoversi , avviasse un progetto di risanamento. Patologie silenziose, sconosciute, ma tipiche del “male da rifiuto” fanno la coda in Ospedale . Vicenza è ormai più inquinata di Pechino. D’estate, senza la chimica sulla pelle non puoi stare all’aperto. I parassiti ti massacrano. L’ignorante di turno, che non ha studiato Strabone ti racconta che a partire dalla laguna, il Veneto era paludoso . Così Il business delle finta fattura di avvenuto smaltimento del rifiuto, mantiene la corruzione proseguendo indisturbato sotto gli occhi dei magistrati e preposti. Il letamaio vicentino a cielo aperto sembra non essere indagabile per “mancanza di organico”. Rido. Per fortuna non devo spendermi necessariamente la mia vita fra questa gente. Di diverso avviso sono pentiti collaboratori di giustizia. Tra cui sempre presso Arcugnano c’è Angelo Siino Ministro dei Lavori Pubblici del Sindacato Ebraico (Cosa nostra). Con 104 pistole presso lui legalmente detenute evidentemente ritenuto prezioso e credibile pentito di mafia. Siino cercava il conservatore. Le sue aziende che esordirono fin da sequestro sequestro Celadon erano capaci di ingannare falsando la posizione del GPS del telefonico. Mezzi che se dall’intelligence passano ai killer equivalgono a potere tranquillamente accoppare uno risultando di essere da una altra parte una altra parte. Una situazione che il conservatore, Maurizio Tosi e lo staff, stanchi di anni di estorsioni in anfiteatro indusse a registrare mettendo a verbale anche ogni sua dichiarazione. Così esplosive che potrebbero salvare dall’ergastolo Matteo Messina Denaro ! Probabilmente queste vicende non sarebbero mai uscite senza la provocazione del sindaco Paolo Pellizzari. Li dentro, dopo il caso Ghiotto che ad Arzignano ha fatto scuola, ci sono le registrazioni perfino dei coiti del sindaco nelle prostituzione introdottagli dal comandante della Polizia municipale locale. Come le dissi che Matteo Messina Denaro Messina era malato e stava trattando le confermo che ne vedrete di belle ancora. Salvo che lo staff giunto da Est a dar manforte a Tosi prima del suo assassinio, per recapitare questi verbali non desideri attendere che finiscano di scannarsi nel Donbas.

il neo ministro nordio chiama come capo di gabinetto il 63enne alberto rizzo  e come vice... - Politica

CARLO NORDIO: INTERVERRA’ L’AVVOCATURA DELLO STATO? Vicenda Anfiteatro Berico: difficile pensare che lo Stato Italiano auto-infanghi così le proprie perle. Giacché ora Lorenz, Palladio, Galileo, Piovene, Cevese, Tomasini, Fogazzaro, Andreis, e praticamente tanti altri sommi memorialisti cittadini sono divenuti colpevoli . Rei colpevoli di aver citato l”esistenza l’anfiteatro come il Conservatore che il sindaco è riuscito a fare condannare. Colpevole aver rilevato e citato l’esistenza dell’Anfiteatro. Insomma tutti contraffattori. O vuoi vedere che ha ragione Berlusconi quando nei suoi comizi sosteneva che è la magistratura italiana che siede dietro gli ostacoli che sono tipiche manifestazioni utilizzate da mafia e che la masso-mafia- Il sindacato ebraico( Cosa nostra) sono fattori che da lassù qualcuno usa. L”anfiteatro inteso come possibile sede Cinefestival era nel mirino di Joe Adonis, ma noi qui ne siamo oggi siamo solo una eccezione di quella continuazione.

Il ministro ALFANO come icona , compare nei messaggi vantati dalla banda degli estorsori . Che cosa può dirmi . Questi deficenti ci hanno provatamente taglieggiato anche a nome suo. Si perché per meglio ammorbidire il Conservatore, nel progetto speculativo di cementizzazione dell’anfiteatro l’organizzazione sembra vantarsi di agire per il ministro siciliano. ADR, so quello che dico : abbiamo pazientemente e diligentemente documentato tutto. Ma lui lo sa? Sarà compito della magistrata Orietta Canova accertarlo. Non mio .

BASTAVA PAGARE?  Ad essere intimidita “legalmente” anche la famiglia del presidente dell’Anfiteatro succeduto all’ex presidente che in doppia veste concorreva alla carica di Sindaco di Vicenza. Fu lui primo a pubblicare sul restauro dell’antichissimo anfiteatro (Altra diffusione di notizia attribuita erroneamente al Conservatore).

ANFITEATRO di  ARCUGNANO.  Da JOE ADONIS  al sindaco PELLIZZARI  dal ’70 nel  mirino della MAFIA   Una vicenda lunga  dolorosa   per niente conclusa nel 1988  segnata  dall’incendio doloso, in stile  Georgofili dell’archivio Arcugnanese  delle  latifondiste benefattrici  sorelle Mioni-Papadopoli-Wollemborg  di cui era curatore  Franco Malosso von Rosenfranz. 

 

 

 

IL SOVRINTENDENTE INFEDELE Nelle foto sopra a destra il guru dell’archeologia prof. Maurizio  Tosi e a sinistra il dr. Tine è subentrato al posto del Soprintendente  Magani  il soprintendente infedele  utilizzato per affermare senza  averlo provato  da alcun fondamento che  non vi erano preesistenze romane  nell’Anfiteatro Berico .Al  Soprintendente Magani  già  indagato nella associazione a delinquere per corruzione all’Aquila in seguito , a detta del Conservatore,  a monito , qualora volesse  spifferare la verità,  in seguito hanno hanno  ucciso la figlia .  E’ un calabrese . Pertanto sa bene chi comanda oggi.Altro che Matteo Denaro Messina!. Mai visto . Gli nasconderanno le Vs.  comunicazioni  circa i ritrovamenti archeologici ?  Spostata la  gentile e competente d.sa Gaudino  attraverso la  capace e professionale dr.sa   Batista, al corrente degli studi dell’impresa prof. Tosi, al suo posto  Magani,  da indagato pre i  noti atti  speculativi sui poveretti colpiti dal terremoto  all’Aquila venne  trasferito frettolosamente a Vicenza durante l’esplosione  della vicenda   dell’ex Santuario pagano  “Anfiteatro Berico” con una   infondata notizia  notizia confezionata  per l’opinione  pubblica che  correlata alla ragia  politica di due sindaci,   dopo furti,  sottrazioni , cession alla mafia delle sua sommità ,  riuscì a fare  apparire  per diverso tempo , grazie a un esperto mediaplanner,   sul  millenario teatro  Vicentino  Querini, l’etichetta di “fake” .    Per un  poco, questo funzionario, il Magani  ha tentennò . Ma poi   le   scemenze  che  gli  hanno nesso in bocca,  lui le ha rese pubbliche Quello  se se si orienterà a cantarsela è il prossimo che  fanno sparire.  O lui o un qualche suo familiare .Hanno sistemi derivato da MK ULTRA   capaci di indurre una persona al suicidio,  senza lasciare tracce . pensa quanto ci mettono  a zittire  uno che no fa le cose che gli dicono  loro . Quando uno si rende ricattabile  con  questi  estorsori seriali , è il minimo che tI può capitare …Vedrà,  conosco i loro sistemi . CHE SIGNIFICA, CHE VUOLE ANNUNCIARE ? altri cadaveri.  Purtroppo. 

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Questo sovrintendente, nelle foto, primo da sinistra,  senza documentarsi  sufficientemente a seguito di pressioni  di questi  fiancheggiatori funzionali,  affermò  “non vi erano preesistenze in anfiteatro” Distratto?  Pressato dalla banda che quotidianamente  ” giornalisticamente “lo prendeva in giro pressando per ottenere un parere   sull’anfiteatro  e così   cerandolo continuamente del centralino della Soprintendenza di Verona nel balzello  fatto  da una  serie di estensioni telefoniche  che  in Soprintendenza a Verona  suonavano  a vuoto.   Ricattato dalla cricca?  O complice ?  Sprovveduto ? Fatto sta che una sua “grave”  comunicazione è stata utilizzata in tribunale.  Ancora non credo la abbia rettificataSe  decide si spifferare tutto  liberandosi, sempre se può ancora farlo, cioè  dai ricatti,   questo  Magani lo fanno furori  o fanno fuori qualche componente  del sua famiglia .. vedrà…  In tribunale, al “processo anfiteatro”,   abbiamo visto   deporre frettolosamente  una sua  “funzionaria”  dall’aspetto sconvolto . Si è fidata ad entrare da noi accompagnata da 2 carabinieri.  Ridicoli . Altri 2  conta-balle sottoposti al col.  Cristian Costantini. Uno dei due , l’ufficiale se le tirato  dietro pure a una conferenza  davanti a studenti  al  DAM.   C’era da ridere.  Parlando agli studenti,  di  strategie per riottenere un dipinto rubato, elencavano le  corrette fasi  procedurali durante una accertamento archelogico.   Orbene nulla di  ciò  è stato fatto qui nel cantiere del prof. Mauizio Tosi . Volevo proporre  a questo ufficiale  un incontro  al Circolo di presidio mIlitare  di Padova  insieme …  spiegando i giusti ruoli,  perché  sono profondamente   attaccato alla uniforme e mi spiace per l’ Arma. Al circolo oggi Ufficiali e sottufficiali possono stare insieme  e si sarebbe potuto  inviare anche il sottufficiale che vantava  conoscena “teatrale”.  Ma poi  è piombato il COVI e hanno chiuso pure  il Circolo .  Dunque il ” Sovrintendente” sembra non  essersi accorto neppure delle concessioni edilizie (abusive) autorizzate dal sindaco in zona  F1  violando  vincolo paesaggisticamente protetto come  la  distruzione del secolare acquedotto nelle  terrazze violate della cavea superiore dell’anfiteatro così  contribuendo  a  far condannare un innocente?  Sembrano le stesse modalità  ch hanno dirottato  all’Oasi di Borgo Casale dopo aver assassinato lo studioso,  Il  Boeche  Sono tutti complici  ed è una associazione per delinquere  finalizzata a depistare tutto quello che concerne alla vicenda  Borsellino?  Io il mio dovere lo sempre fatt . Se poi il  Sindaco in venti anno  non  ha mai informato, come ra suo dovere fare  al    soprintendente di turno, sono affar loro .  Il m.lo Mansutti  che perquisiva lo studio de prof. Tosi in Anfiteatro  i documenti li vide ma ebbe l’ordine  di ignorarli .  Il  superiore , telefonicamente  li disse di ometterli.  Se  il sottufficiale non si fida dei magistrati vicentini, che vada da dr.  Gratteri  a spifferare . Finchè  lo  lasciano ancora  campare vivo.  Capisce  ora perchè io no voglio assolutamente essere depositario di segreti e tantomeno  essere  provocato così  ? I 2  poliziotti delle scorta del dr.  Antocci( Troncone d’inchiesta -Parco Nebrodi )  amico del prof.  Sbastiano Tusa- Sono morti tutti lo stesso giorno . Uno di leocemia  fulminante. L’altro di infarto .   Posso ridere?  Ci sono da tempo noti  sistemi   atti a eliminare fisicamente un “soldato” scomodo.  

Tar, promozione cancellata Canova non è più vicecapo - Il ...

Ora hanno sotto tiro  una altra nuova  martire.   La  magistrata  Orietta  Canova . Finirà come la TrentiA me lo chiede?                                                                                          ANFITEATRO BERICO – VILLA DI ARCUGNANO CAPOLUOGO   Lo spaventoso elenco  degli di OMICIDI ECCELLENTI. Molti fatti passare per suicidi o incidenti o  decessi legati a problemi di salute per mantenere sotto coperta  la situazione. Altri  sono stati compiuti PER IMPEDIRE SCOMODE TESTIMONIANZE.      

Nel merito, l‘archeologo  di fama mondiale aveva raccolto l’opera dell’accademico prof. Renato  Cevese. Era  classificatore e certificatore ventennale del santuario nell’anfiteatro dei Veneti antichi , il prof. Maurizio Tosi  (delitto inindagato) . Assassinato  affinchè   non potesse testimoniare in lista testimoni [vicenda dell’anfiteatro Berico 2016]  Durante il processo farsa  a cui  sono stato sottoposto  fui  raggiunto da  tre attentati  due intimidatori e uno da cui in uno  uscito gravemente ferito- Si , stavolta si…. (il Settimo di 8 nelle sua vita). Non è stato a sapere se i “lutti ” e le condotte segnalate, sono ancora  ferme nelle scrivania delle magistrata  Orietta Canova ( sopra nelle foto). O se la Magistrata  rinunciando alla competenza ha inviato ai giudici di Caltanissetta . O se ha chiesto di essere sostituita. Il  tribunale di Vicenza non dispone di un’ aula Bunker (resistente anche a un attacco missilistico  come  quella di Palermo).  Forse a dibattere  il secondo depistaggio sarebbe più competente la Sicilia? Durante il processo in cui al posto del Sindaco  è stato vittima Rosenfranz,  tre carabinieri hanno palesemente  mentito ed omesso.  Si tratta  di  due sottoposti del col.  CC  Cristian Costantini  (succeduto al col .  Conforti   assurto alle cronache  l’altra  trattativa Stato Mafia  inerente alla trattativa Stato Mafia due per il rilascio Mento del Santo (Maniero).

ANFITEATRO DI VILLA DI ARCUGNANO CAPOLUOGO SUI FIANCHI EXT . NORD OVEST E SUD EST 

DECEDUTI PER  SVERSAMENTO -ESPOSIZIONE DI CROMO ESAVALENTE ECC Paradossalmente la parte di Anfiteatro  delle Villa di Arcugnano Capoluogo superstite deve la vita al Subappaltatore Piddu Madonia (presunto Killer  della strage Borsellino).  La sua manovalanza gettò le fondamenta delle sue ville abusive sbarrando  perpendicolarmente lo sversamento tossico.

Fine anni 80: Nadia Ludya von Thurn und Taxis. Conservatrice in Anfiteatro Berico. Trattenutasi fuori dall’area dell’Anfiteatro presso il punto di concentrazione degli sversamenti  all’aperto. CAUSA :  Patologia improvvisa  degenerativa contrattato  tumore alle ossa in contrasto con primaria ipotesi di argiria e l’emofilia tipica  derivata da accoppiamento  solo con altri aristocratici per  limitarne  la  diversità genetica. 

Nella  foto sopra   scattata presso  la casa di Giulietta sull’anfiteatro Berico:  Nadia  von  Thurn und Taxis  appoggiata al cofano  della Mercedes del maestro vicentino -Berlinese  Bechstein  Giuseppe Becce. 

Alcune delle Vittime e danneggiati  patologie tumorali degenerative improvvise  per gli sversamenti  tossici colposi  del 1997 2002 

Silvano Moretto alpino. Membro  staff  prof. maurizio Tosi Volontario  restauratore in  Anfiteatro di villa di Arcugnano Capoluogo . Operò all’esterno  nello “Scarantello ”  inquinato  durante gli  sversamenti tossici . 

Contessa Bovio  Gabriella  stilista  padovana sponsor dell’anfiteatro  Berico (Tumore dopo essere uscita dall’area dell’anfiteatro)    amica di Andrea Gerardi Nappi : Causa Omicidio (  per annegamento -gettato in mare  riferito da pentiti ) 

Preso di mira fu anche  l’ex magistrato  Giannico  Rodighiero (abitante sulla  scia di sversamento  idrico  di Monte Cucco di Arcugnano  in giù) .Per errore  di contaminazione indotta .  Ma l’attentatore  sbagliò sopprimendo così  la moglie del Giudice   “Era un rosso “.   Ricordo questo particolare  fin  da quando ci servimmo di lui e di un  capace capitano GDF  nell’operazione  coperta destinata   alla  liberare ostaggio  Carlo Celadon.    Causa di  morte chimica indotta :  irradiamento ” K1c”   (dichiarazione segretata   resa  di collaboratori  di Giustizia).

Il magistrato vicentino Giannico Rodighiero

Il M.llo Bertradino Naldo  Comandante di stazione di Arcugnano (Longare) poco dopo il suo trasferimento a Vicenza:  Causa del decesso riferita da collaboratore giustizia: Provocazione di improvviso male incurabile.  Dietro la sua  stazione dei CC c’era una delle abitazioni rifugio di  Piddu Madonia durante la strage Borsellino  in contatto con Provenzano e  Matteo Denaro Messina per  concordare le stragi   Falcone e Borsellino . 

Michele Pizzato   Residente a 2 passi dalla casa del Magistrato Giannico Rodighiero.   La sua villa è transennata . Ad  autorizzarne la costruzione ancora il sindaco Paolo Pellizzari . Dove: su  una falda  riempita di rifiuti tossici e cementificata  a a fine scarichi. La villa  è sotto osservazione   dopo che scivolata scivolata  quasi mezzo metro avanti.  Ora  l’acqua che   trova sfogo   generando il visibile   smottamento  del fianco collinare sulla strada( la Militare)  regalata dagli Inglesi ad Arcugnano  e dirige   franando  verso la nuova scuola e i quartieri a valle di Arcugnano. Pizzato ,   Importatore di metalli preziosi e Collaboratore di Giustizia  indebolito dalla  vicina esposizione ai veleno tossici  trova la morte (diagnosi ufficiale Improvvisa Malaria Fulminante) Da tempo confidava di temere che sarebbe stato assassinato  chimicamente. Nelle falda  sotterranea sotto  la sua villa  avanzata di 40 cm sul dirupo  scaricate  impressionante  tonnellaggio   di rifiuti tossici che scendono fino alla nuova  “scuola Pellizzari di Arcugnano”.  La falda fu  poi chiusa con numerosi viaggi di cemento armato scaricato da betoniere. 

ARCUGNANO:   LISTA PARZIALE  VITTIME   SVERSAMENTI  TOSSICI –OMICIDIIl Tassetto   Coltivatore delle Sorelle Mioni  . Ipotesi  sulla morte : Radiazioni da Longare ( Base  militare   fuga uranio ) Causa morte Radizioni . 

Sorelle Luisa e Miresi Mioni .  Causa : Tumore provocato.  Per  Miresi: Eliminazione chimica .  

Luciano Mori  Inconsapevole  degli sversamenti gli erano stati gettati nella falda acquifera,  causa  di ‘improvviso male incurabile .    Nella foto sotto:  Franco  Malosso von Rosenfranz mobilitatosi con le Eu Bio Giard Corps in difesa del territorio del Grande Anfiteatro della  Villa di Arcugnano Capoluogo. 

Altra vittima illustre Boeche Artaserse Ecologista    Apri foto   all’epoca dei grandi occultamento di rifiuti tossici  collocati  tra la conca e i bacini dell’anfiteatro Berico ( ripulito interamente   a spese dei volontari )  e Oasi di  Borgo Casale  più volte segnalata al Sindaco Achille Variati/ARPAV  con professionalità e rigore  dal politico DC  Romio e 300 associati .

 

“Boeche Artaserse assassinato  chimicamente  al  “K1c “. La sua scheda clinica scambiata con  quella  di una morta . Ma come meravigliarsi . A  Vicenza  è  un primario  capace come il prof. Riboni .  Posso assicurare che era un professionista di  riferimento davvero corretto. Pagò lui  per avere avuto  il coraggio  di  denunciare   e gare  degli infermieri degli aghi tortura:  infilare l’ago  più grosso  sul vecchietto  vicentino di turno. Ormai la droga ha sostituito  coscienze  e comportamenti  Sarebbe da sostituirla al denaro, dice ironicamente  Rosenfranz .  

Cause della morte  Omicidio  indotto   da agente chimico Kc1   ( omicidio provato da  analisi mediche ,  sostituite con quelle di una donna .  Delitto  confermato  da  attendibile collaboratori di Giustizia  protetti)   Organizzazione che  si è incaricata   di gestire  l’omicidio a monito  : Ndrangheda . Causa nell’inerzia PFAS sull’osasi a noi sottostante a vista d’occhio, quello di Casale .  Servirebbe cambiare i nomi di  certe tabelle  alla piazze  e metterci il suo ! Serve il sacrificio di un eroe  vero come lui per aprire gli occhi ? 

ALTRI DECESSI DA SVERSAMENTI  TOSSICI  NEL BUSINESS DELLA FINTA FATTURA DI SMALTIMENTO  PAGATA DAL CITTADINO :  Causa . Tumore improvviso  la signora Guzzo  residente  presso  la falda  oggetto dello sversamento tossico sulla scia di sversamento che parte da  Monte Cucco verso i bacini inferiori  dell’Anfiteatro  (visibili a video  nelle tavole   redatte per la Soprintendenza dal prof. Maurizio Tosi  prima del suo assassinio  )  

Maraschi Scaranto Oriella titolare delle speculazione edilizia  su cui hanno costruito le  ville abusivamente condonate le manovalanze riconducibili a Piddu Madonia. La situazione sfugge  di mano anche alla signora  negli anni  fra i 1997 e il 2002. Deceduta per improvviso tumore all’utero. Va detto che  dichiarazione  pentiti di Giustizia  escludono il concerto all’omicidio indotto dell’appaltatore  edile Piddu Madonia. 

Giorgio Pozza.  Orafo ( uno dei firmatari alla richiesta intervento del Conservatore Franco Malossso)   Causa  del decesso : Tumore   improvviso .  

Rodolfo Peretti Antiquario ed Artigiano Mobiliere  .   CAUSA : Improvvisa degenerazione  indebolimento da male incurabile .   Nel sangue le tracce delle  analisi” irriferibili ” ( permanente esposizione al radom  nel luogo di lavoro). . 

Fabio Maran arcugnanese  d professione  Musicista    concertatore :Male incurabile 

Cav. Vittorio Zolla ex sindaco di Arcugnano Morto Ufficialmente  da COVI 19 Non è stata disposta  autopsia . Era entrato in rotta di collisione  contro  i metodi  del Sindaco  dr. Paolo Pellizzari,  assiema  alla figlia Flavia Zolla  decisa a spifferare  in Procura.  Già  , ma a chi ?  Secondo verbale di collaboratore di giustizia  fu  “omicidio indotto”. Alla base del regolamento di conti  ci sarebbero anche  dei ricatti  su  appartamenti spartiti nel nuovo centro di Arcugnano oltre  che il rischio che la figlia Flavia  spifferi scomode verità sull’anfiteatro  Berico .   Sotto nella foto il cav. Zolla, ricordato come una persona che era sempre capaci di   mediare bonariamente all’antica maniera le  tensioni politiche.  Qui   in tempi migliori  con l’ex Sindaco di Vicenza  Enrico Hüllweck pestato  in un agguato a Vicenza  (secondo la  deposizione collaboratore di giustizia ) a fianco di Amalia Sartori  Europarlamentare  due volte presidente del Consiglio Regionale. uscita dalla detenzione domiciliare,  dietro:  l’avvocato Lorenzo  Pellizzari.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Come per l’imprenditore vicentino   Giuseppe Maltauro. Dopo  aver deposto spontaneamente al Magistrato Tonino De Silvestri  circa i meccanismo  delle  tangenti estorsive (Cupola Mafiosa) fu  gettato giù dalla finestra del suo palazzo. A nulla servono le  ammissioni  allarmistiche di Enrico Maltauro.  

  I  RISCATTI  DI IMPRENDITORI VICENTINI  NE  FINANZIANO ALTRI   L’avvocato Lorenzo Pellizzari  noto per aver fornito la lista imprenditori  Vicentini che beneficiarono del denaro proveniente dai  rapimenti  ed omicidi  di altri  imprenditori veneto- vicentini  ricattati  come Carlo Celadon  Pellizzari  muore  6 mesi  dopo il cav. Zolla   Nome coperto  di un vicino di casa del Generale dei Carabinieri Caracciolo  abitante presso la sommità dell’Anfiteatro, testimone di  alcuni accadimenti anche lui da poco deceduto (ma per cause di anzianità). 

Sopravvissuti  e con gravi patologie degenerative 

Signor. Guzzo.   Sopravissuto dopo la chemio- terapia mentre  la moglie non c’è l’ha fatta. 

Giampietro Maran (fuori scarpata sud est) paralizzatosi alle gambe  Con  famigliare all’epoca i tenera età colpita ma curata e ripresasi perfettamente 

PROCESSO PER SCREDITARE  IL CONSERVATORE FRANCO M. VON ROSENFRANZ . LE COMPLICITA’. 

Per “favoreggiamento compiuto”,  qeu vediamo il  Sindaco di Arcugnano premia  il sottufficiale dei carabinieri  responsabile delle omissioni  con una targa ricordo.  Franco  Malosso sarà condannato. Ora ci troviamo davanti a un processo tutti da rifare salvo che la città del commissario pepe e quell’altra che convive col tradimento di Antenore vada  bene sapere che il loro Palladio  con la condanna al Molosso ora è un contraffattore . Non  si ode la voce del maresciallo dire Sissignore. E‘ sempre in silenzio. Ma i tabulati  e le conversazioni registrate  dimostreranno davvero che  il maresciallo fu solo costretto a  ubbidire a pressioni di un superiore?    

 

GESTIONE DELL’ ANFITEATRO BERICO QUERINI COLONNA DI ARCUGNANO  Il 31 Dicembre del 2021 Franco Malosso von Rosenfranz si è dimesso . La gestione del Teatro e del vero  Castello di Giulietta è passata alla costumista teatrale Emma Vittoria Falcone.                                                                   cugina del Magistrato Giovanni Falcone ucciso dalla Mafia.  La   20a  dopo :

 

1    Andrea Palladio- Frtelli Maltarello 

 2.   Antonio Barban Capra    Vincenzo Maltarello 1840 -1847

3   Colonnese  principe Almerigo, 1849 1850 

4   Dalle Ore nobile Ermengarda Maria Amelia  e Vincenzo Maltarello 1851 

5.   Cav. Vincenzo Maltarello   1851 -1868  

6.   Valmarana conte Angelo 1868 – 1899

7     Dalle Ore  Ermengarda  Querini 1900- 1927

8.    Contessa Ermengarda e Giulia Querini  gen. Grimaldi 1928-1930  

  10   Conte Marzotto Luigi, Ottorino e Alberto 1930 – 1931 

 10.   Querini Giulia Adriana  i  1931- 1939 

11    Giuseppe Becce Aureliano Pertile  1939 1943

12   Aureliano Pertile   1943 – 1947

13.   Luisa Mioni 1947  1975 (Grande Lago Longara /Onoraria Fontega)

14.   gen .Ettore Malosso 1976-1986 (  Conservatore dei Loghi )

15    prof. acc. Franco Malosso  von Rosenfranz – 1986 – 1989  (Conservatore dei Loghi ed – Archivista)

15.  Nadia Ludya von Thurn und Taxis  – Franco Ma. von Rosenfranz   1990

17.   prof.  acc.Franco Malosso von Rosenfranz 1990 (+2008 -2009 con  E. L. Seymour )   2010- 2015-  e dal 1997 prof. Maurizio Tosi  fino a febbraio 2017  

18.  prof. Filippo Albertin 2015 -2016

19   Otello Gobbin 2016 – 2019 – acc. Franco M. von Rosenfranz  (2019 anche  Arch. Giuseppe Dalla Massara ) 

20 .  Emma Falcone  al 2019

 

Bibliografia e Fonti:  Il Gianicolo Veneto di Arcugnano di   Franco  Malosso von Rosenfranz  a cura di Maurizio Tosi –  Equipe Tosi  ed. 2021  ISBN. -979-12-200-2767-0

Redazionale a cura dell’associazione Ideapolis Amedeo Gagliardi @ 20121