Per la quiete in cui è immersa la collina di Sant’ Elena e per le vicende che qui si sono susseguite, cinematograficamente vi si potrebbero tranquillamente e pigramente ambientare film come: Il Giardino dei Finzi Contini ed Incompreso di Luigi Comincini. Negli anni 90 sotto l’egida dell’ on. De Michelis lo spettacolare parco di villa Emo Selvatico Capodilista * fu temporaneamente aperto al pubblico così facendo conoscere alcune concertazioni di classica e opera lirica anche in omaggio al tenore Luciano Pavarotti.

Franco Malosso Maltarello von Rosenfranz vi concertò in quanto i luoghi fanno da specchio al  suo passato, eseguendo Solitudine di Fiorenzo Carpi e K.488 Piano Concerto #23 in A 2nd mov. Adagio. di Wolfang Amedeus Mozart che sono la colonna sonora di questo film di Luigi Comencini.

E qui abitò. In quel periodo il maestro si prese cura delle manutenzione della Villa nei rapporti con il Comune di Battaglia Terme e finanziò di tasca propria la manutenzione dell’intero complesso termale fin tanto che essa trovò un degno mecenate nel signor Paolo Sartori. Ulteriori concertazioni furono eseguite grazie a questo mecenate che si profuse con ogni mezzo per sostenere la onerosa manutenzione e che con sforzo finanziario rifece perfino la cupola dalla villa.

La villa Emo Selvatico Capodilista non deve essere confusa con Villa Emo Capodilista sede dello studio di progettazione dell’architetto olandese Willem Brouwer, architetto progettista di Porto Cervo e dell’ aeroporto di Olbia del principe anglo pakistano Aga Khan.

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L’architetto, la sua compagna e i suoi ragazzi, furono gli ultimi amici di giochi del figlioletto sottratto in tenera età a Franco Malosso von Rosenfranz. Dopo questo evento anche i ragazzi dell’architetto Willem Brouwe subirono un trauma.