UN VIZIETTO TUTTO ITALIANO QUELLO DI QUESTI DISCENDENTI DI PIRATI BARBARESCHI. Poco tempo dopo il rapimento di Paul Getty, il il 28 aprile 1974 da Palermo con Marcello Dell’Utri , sale anche Vittorio Mangano, a casa di Silvio Berlusconi . E’ un affiliato alla Mafia Koscher. Pregiudicato ed esperto in sequestri di persona a scopo di estorsione, sa come si scioglie un corpo con quell’acido che impiegano i conciari vicentini. di Arzignano. Da rappresentante qual’è del Sindacato Ebraico sa bene come far denaro in fretta nel triangolo Monza Milano. Ed Arcore è il posto. ideale. Sale installandosi come stalliere a Villa San Martino ex Casati Stampa, la nuova villa di Silvio Berlusconi. Dentro in quei terreni dei Casati Stampa sorgerà MILANO 2. Ma serve trovare denaro in fretta per finanziare le costruzioni . Comincia la stagione dei più grandi sequestri di persona all’Italiana. Il denaro estorto alle famiglie dei ragazzi sequestrati viene ripulito Svizzera . Da qui con un altra facciata sarà investito in MILANO2.

INIZIA IL SEQUESTRO DEGLI INDUSTRIALI LOMBARDI 8 mesi dopo anche un ospite del Cavalier Berlusconi , Luigi D’Averio, appena uscito da una cena nella su villa San Martino, ex Casati Stampa rischia il sequestro da parte di un gruppo di siciliani. Invano un corvo bancario svizzero scrive ai magistrati italiani tra cui un giudice per le indagini preliminari Renato Squillante per spiegare che sta succedendo. E’ l’inizio di una catena di sequestri di persona a scopo di estorsione ai danni di decine industriali lombardi. Inventori, manager, imprenditori, artisti. Assessori, Ufficiali di Carabinieri del Servizio SEgreti (SISMI Italiani, politici, avvocati, si improvvisano gregari capaci di fare da palo . Schedando le mosse dei ragazzi da rapire. Si va dal luogo di residenza o di lavoro lavoro fino a quello di villeggiatura in Sardegna. Uno dietro vengono rapiti. Molti di loro no denunciano e no torneranno più in Sardegna. Tantomeno i Italia come Il denaro estorto va a pagare anche il costo della Cocaina al cartello di Escobar. Giovanni Falcone comincia ad imbattersi in quel enorme flusso di denaro .E seguendolo arriva a MILANO2 .

Dal sequestro del piccolo Farouk arriviamo alla scomparsa del figlioletto di Franco von Rosenfranz . Ha solo ha solo due anni e mezzo. Le ultime immagini sono contenute in un video in cui gioca spensierato con quello dell’arch. Progettista Willem Brower di Porto Cervo e dell’aeroporto di Olbia in Sardegna.
La vicenda della scomparsa del piccolo è controversa e trattandosi di minore coinvolto è ancora sotto chiave . Roberto Polato, vestito da vigile urbano di Arcugnano allontana il piccolo dalla sua abitazione  drammatica prigionia del piccolo e la mutilazione di un orecchio .I padre di Farouk e Franco Malosso von Roenfranz Sardegna, dall’aprile del 1994 per la in Francia. Anche Franco Malosso

A Milano, si assiste a una impressionante escalation sequenziale di sequestri.’ Ed è interminabile in BRIANZA intorno alla casa di Berlusconi. Il meccanismo è sempre lo stesso: i sequestratori si accertano che in famiglia ci siano familiari e parenti danarosi che impauriti e sfiduciati dalle Istituzioni di facciata, paghino . Quindi chiedono esorbitante obolo .In questa fase hanno spesso informatori infedeli fra le Forze dell’ordine dovunque. Non solo poliziotti di piccolo calibro. “Alleggerire un ricco è quasi un dovere”? Sembra la pensasse propio così così un magistrato incaricato alle indagini di un sequestro di persona.

IL BOTTINO ESTORTO VA A POLITICI, MAGISTRATI ? Alcuni esecutori cominciano a pentirsi e a parlare. Lamentano di essere manovalanza. Di aver taciuto la regia dei rapimenti. Conoscono bene le tappe di ripulitura del denaro . A loro l’staggio ha fruttato solo briciole. Qualcuno fa il doppio gioco. Paolo Borsellino poco prima che fosse deciso il suo assassinio descrisse Vittorio Mangano come il capo degli interessi commerciali di COSA NOSTRA nel nord Italia. La mafia siciliana uccide Peppino Impastato e la sua povera TV . Ritratto di una Sicilia che ancora non voleva cedere. Monika Ertl che sarà a sua volta uccisa dal Boia di Lione vendica con la pistola di Giangiacomo Feltrinelli, il taglio delle mani al Che Guevara, sparando ad Amburgo con il revolver di Giangiacomo Feltrinelli . Come Peppino Impastato, anche lui fatto saltare in aria dagli stessi uomini dei servizi boiardi . Ora entra in gioco la ndrangheda che appianato qualche regolamento di conti con la Mafia così da permettere agli inquirenti di capire solo certi accadimenti va a bussare alla porta degli investimenti in tecnologia TV comunicativa. Nel 1991 Giorgio Gaber ironizza sul calabrese Cesare Previti e gli ostaggi Milanesi rinchiusi in Aspromonte.

LO STATO DEGLI OSTAGGI IL SISTEMA ESTORSIONI Quando vengono rilasciati dalla ndrangheda calabrese riportano mutilazioni di parti di un orecchio. I sequestri a lungo termine affidati quasi tutti ai calabresi arriveranno a 156. Ma quelli non denunciati assommano almeno a 4 volte tanto. Le vittime pagano. Pagano anche per essere protetti dalla estorsioni .

L’ ANFITEATRO QUERINI ARCUGNANO RIFIUTA QUESTA LOGICA A Vicenza, il Giudice calabrese Cappelleri era presidente del Tribunale dove un magistrato nascondeva nel suo ufficio armi con matricola limata. Lo è durante il crack BPV e l’estorsione al prof. Maurizio Tosi, e responsabile di classificazione e del clamoroso del recupero ad Arcugnano. Dal 1997 Tosi collega di Sabastiano Tusa è continuatore degli studi del colto e generoso accademico olimpico prof. Renato Cevese dell’ Anfiteatro Berico dei Querini Colonna

https://www.youtube.com/watch?v=okp4s9GkxQc

Come la splendida villa Adriana Tivoli, la conca e il laghi del teatro sono condannati dalla mafia locale a rimanere una discarica abusiva se non edificato a ville altrettanto abusive. Philippe D’Averio proveniente da Milano e questi giochetti li aveva capiti bene . Dopo varie ammonizioni e minacce muore . A Vicenza, città Veneta con i più alto tasso di sequestri immobiliari di Mafia , quando si resiste a queste modalità mafiose ecco rispuntare i sequestri di persona con i calabresi in uniforme che mirarono all’orecchio per intimidire, con più evolute forme di persuasione magari sentendosi minacciare che ti sciolgono un bimbo nell’acido. Quello stesso acido corteggiato alle concerie di Arzignano a Vicenza . Queste erano gli analoghi metodi che precedevano orribili uccisioni se i familiari si azzardano a rivolgersi alle “Forze dell’Ordine” . ” Tanto più che ogni Questura ci può starci un basista . In ogni tribunale un giudice compiacente che anche se preso con le mani nel sacco non sarà mai condannato ” minacciano i rapitori al telefono assieme a altre violenze verbali irriferibili le torture che subirò il loro familiari in ostaggio. Numericamente sono bande enormi che nulla hanno a che invidiare a quelle dell’America Latina ci mostra il Giudice Gratteri . A Vicenza però stavolta il minacciato, lo studioso prof. Maurizio Tosi non si fa intimidire e contrattacca.

LA MAFIA ISTITUZIONALE PERO’E’ PIU’ FORTE E VINCE SEMPRE Maltrattati, tosati ma almeno ritornati a casa raccontano i sopravissuti : Se nelle trattative coinvolgi anche le istituzioni, non le baypassi perdi. Fiscalmente può anche andare anche peggio. In generale chi sporge una denuncia si può ritrovarsi sospettato o messo sotto una sgradevole lente di ingrandimento.

IL CASO DEL VICENTINO CARLO CELADON Il suo manovale sequestratore esattamente come gli avevano promesso, dopo 2 anni e alcuni mesi sarà libero Deve tuttavia ricominciare a delinquere per mantenersi . Eppure quel ragazzo vittima di un insospettabile basista, custodito in una buca fangosa con i serpenti aveva fruttato ben 7 miliardi.alla regia specializzata nel piazzare investimenti Falcone con il suo “follow money” risale alla Cupola aiutato pure da uomini dei Servizi e poliziotti scontenti che assistono alla degenerazione del sistema e fino ad allora costretti a muoversi nell’ombra. Ma la Mafia politico Istituzionale infine è più forte e vince. Finirà disintegrato con la sua scorta. Il segnale è forte: o ti pieghi e paghi la protezione, una protezione che i rappresentanti dello “Stato” non ti potranno mai dare o ti sotterriamo noi destinando ai nostri picciotti istituzionali quello che ti rubiamo . A Milano” come ad Arcugnano anche il manovale più spietato della Mafia, in grado si mettere in scacco il TRIBUNALE DI VICENZA in affanno per cronica mancanza di personale (ma il problema no è quello) edi fica su luoghi da secoli protetti .Ed avvelena la umile popolazione mentre fra gregari del sodalizio mafioso c’è chi “ingenuamente” si obbliga a mantenere disinformata su fb e social la popolazione che tempesta di lettere anonime sul disagio. Recentemente nel caso Montante l servizi TV mostra tutti i nomi dei magistrati da lui frequentati abitualmente. Probabilmente, a sua volta ricattati ? Il siciliano teneva un archivio di tutti per tutto. Dalla Banca Popolare vicentina di Gianni Zonin alla Banca Nuova di Bernardo Mattarella . Tutti sembrano passati sotto dei record dove il ricatto è pronto. I Passaggi di denaro delle banca dei Servizi segreti. Qualcosa che farebbe invidia a chi gestiva i fili su Adolf Hitler perché ad accomodarsi su quelle scrivanie per concedere un prelievo o una iniezione di denaro ora nulla sembra nel mondo circolare più in segreto. C’è un archivio parallelo nello spazio ben più folto, solido e segreto che segue perfino uomini che escono da Piazza Dante 25 a Roma ? Ora ci sono decine di detective fai da te con la mania di protagonismo da monte a valle. Non c’entra il denaro. Fenomeno mao accaduto nella storia, qualcosa di psico-imprevedibile ed incontrollabile sta cambiando questi modelli.

Nell’Italia dei rapimenti, i sequestratori , dopo un poco di carcere escono. “ Fiducia nelle giustizia, Italiana, mai ne ho avuta” dice Carlo Celadon, il ragazzo vicentino del sequestro più lungo di quelle vicende . Chi può migra assieme la sua azienda.

ROBIN HOOD DI PIRATI BARBARESCHI ALL’ITALIANA. Perché questo fenomeno dei rapimenti che trova consensi anche presso alti magistrati è tutto italiano. Chi resta come Libero Grassi muore ammazzato . E la sua bella azienda pure . Così i disoccupati della disperazione aumentano. La malavita attinge da li. Forse era meglio non rapire il padrone? Ne mafia ne politica a volte hanno l’uomo giusto da sostituire al timone delle ditte abbandonate. Spesso i beni sequestrati dall’antimafia ritornano disponibilità delle Mafia. “Ci invitarono a presenziare alla cerimonia di investimento nelle Associazione Falcone e Borsellino La vedova di Borsellino quasi svenne quando poco dopo apprese che quei beni erano appena stati reinvestiti nella Associazione. Sono troppo Furbi!” ci dice ridacchiando Franco Malosso von Rosenfranz, messo sotto scorta giusto 20 anni prima , con un figlioletto rapito quando in Anfiteatro la speculazione edilizia cominciava a osservare curiosa la manutenzione del vecchio anfiteatro sommerso e ripulito da un lago intero di rifiuti colà occultati. Ancora non ruotava nel bisogno e nelle opportunità di riciclare di interesse mafioso politico istituzionale. Impossibile non piegarsi . Io lo dicevo al prof. Maurizio Tosi che fosse meglio trattare sul prezzo e su qualche loro uomo da inserire dentro l’Anfiteatro Berico . Credo sia sta l’unica volta che ebbi un diverbio con lui . Ci saremmo risparmiati un sacco di fastidi pagando, trattando. La mafia oltre che utile è necessaria per magistrati Italiani. Sono dichiarazioni conclamate. Smettiamola di prenderci in giro! Non puoi non pagare !Ma lui fu irremovibile . E gli attaccò fino a morirne. E vabbeh… ora cercheremo di pagare anche questa tangente con una petizione.

A Roma l’avvocato calabrese del cav. Berlusconi sarà radiato mentre u’cavaliere è coinvolto nella corruzione del Giudice Renato Squillante. Ingente la somma di denaro trovate nel suo “conto famiglia”( il magistrato napoletano è incastrato da una cimice piazzata dal Tenente Ultimo cioè quello a cui sarà tolta la scorta dopo che ha arrestato Totò Rina) . Denuncerà infine il pericolo che gli siano rapiti i figli pure a lui . Così come tanti altri lumbard, anche lui li mette al sicuro all’estero.

Tanti auguri alla signora del dado Star compie 70 anni!

UNO DEI TANTI… Il pilota di Formula 3 Adelmo Fossati, proprietario di un nota concessionaria a Monza e nelle zone limitrofe viene seguito e rapito. E’ parente di Danilo Fossati, delle STAR. Per la sua liberazione : 7 miliardi di lire. Il suo cadavere viene ritrovato seppellito perché i familiari parlarono con i carabinieri. Aveva 35 anni ed era padre di una bambina che mai conobbe. La piccola riuscì a venire al mondo malgrado l’angoscia di una madre disperata . Si può anche ridere degli italiani. Considerarli un pochino macachi per tutto quello che nelle loro disorganizzazione hanno saputo combinare. Ma un simile rapimento è qualcosa di ancora più vile di quello che è accaduto ai dimenticati soldati dell’ARMIR prigionieri sequestrati fino al 1954 a riparare i danni in Russia . Un simile rapimento è incubo che non termina mai nelle tua vita . La stagione dei rapimenti ha omologato un modello. Le famiglie degli industriali italiani da sequestrare saranno anche facoltose ma non sono piu’in grado di difendersi sfiorando il ridicolo fra figli fatti drogare dall’Operazione Blue Moon e poi dalla Mafia Kosher .

IL FIUME DI DENARO DENARO CORROMPE TANTE BOCCHE E I SEQUESTRATORI NON PARLANO CERTI DI FARLA FRANCA IN POCHI ANNI Si fanno soldi in fretta con i sequestri di persona. Ma l’omertà è regola. Alla manovalanza dei sequestri degli industriali Lombardi e dei loro figli è garantita una pena mite in caso di cattura e l’avvocato pagato. Ma anche per ottenere questo beneficio, serve sapere tacere . Nel 1980 sequestrate e subito strangolate muoiono la Baronessa de Rothschild con la sua governante Furlana.

NIPOTINI DI PIRATI BARBARESCHI ALLE PRESE DEL BOTTINO DA INVESTIRE PROVENIENTE DAI SEQUESTRI DI PERSONA. RISORSA RIGOROSAMENTE BARBARESCA, MADE IN ITALY CHE DECOLLA CON FATTURATO ALLE STELLE

Ottimista, dotato di autostima, humor, capace di mettere d’accordo tutti ha diplomazia da far invidia. Conosce la gratitudine. Il cavaliere. E’ leale con tutti. In queste alleanze lo è forse troppo e con troppi. Il futuro è indubbiamente suo. Iperattivo capace di appassionare perfino all’intrigo che grazie a lui sarà sdoganato.. Ma è anche così , dicendo di si a tutti che alla sua Corte si dota di una Armata Brancaleone che non brilla per signorilità pur ottenendone i lasciapassare.

ITALIANI I “REALI “DELLA MONEZZA Se oggi l’Italia senza più timone, dalla laguna di Venezia ha il triste primato di inquinare tutti i mari d’Europa da cui è costantemente sanzionata per via dei suoi rifiuti tossici e mai smaltiti, con un business che rende meglio del traffico della droga che viceversa non serve acquistare giacché ti basta un sindaco che si fa rilasciare una fatturina di comprovante smaltimento, per chiudere il cerchio serve ricordare fu il denaro dei sequestri a “nobiitarne” il nuovo potere economico .

1979 – 1980  LA THACER E  l’M16 

Fra tanti sequestri  poi ci fu il turno di   Annabelle Schild, ragazzina,  di appena 15 anni  rapita assieme alla mamma Dafne e  al  padre anglo-tedesco Rolf cognato del del primo ministro inglese: Margareth Thatcher, la “Lady di Ferro”  . Gli yacht cominciano a prendere il largo anche dalla Sardegna. Tanti amanti del Bel Paese non torneranno più . … Italia? : “E’ bellissima! We Love Italy ” dicono così rivolgendosi contenti gli scudieri dell’Armata Brancaleone dopo un pasto fugace. Ma intanto svernano in Costa Azzurra, in Grecia o in Spagna e tengono occhi bene aperti in Riviera Ligure, Toscana, Veneto, Sud Italia, Gli stessi Italiani non contento del disordine urbanistico architettonico lasciato alle spalle corrono a Sharm El Sheikh. felici di farsi dirigere a comando dai giochini di società giochini di gruppo diretti da un animatore. Il paese resta sempre più una penisola sconsolata, violentata sporca di turismo sempre più povero.

Lady    Fakland intanto non si prende indietro . Con M16  si tiene in in procinto di  preparare  un commando di intervento rapido sula mafia istituzionale italiana .

Ma ancora una volta gli italiani la fanno franca. corrono dal politico DC  Nanni Terrusu Intermediario  per il riscatto . Insomma per forzare il popolo italiano a prendere le distanze da questi strani Robin Hood che rubano ai ricchi ma che non distribuiscono ai poveri dovette intervenire il compagno di partito DC  Cossiga a  esercitare pressioni . Gli ostaggi appena munti furono rilasciati appena in tempo.

IL SOSPETTO CHE O SIANO BEATI EBETI O COMPLICI Intanto per chi rappresenta l’Italiano medio all’estero, comincia divenire dura convincere che essi siano un popolo disorganizzato eppure geniale. Vinto senza speranza da una disastrosa guerra, ma unito nel calcio. Nel voler sembrare a tutti i costi, e elegante, flessibile . Un borbonicamente complicato che tuttavia ha abbandonato il “mito” dell’accoltellatore, grazie alla Mafia . Jacopetti lo avrebbe descritto come un paese che ha mantenendo solo con qualche piccolo diffettuccio dovuto all’insicurezza del domani . Problemino insomma che favorisce solo i sui delitti passionali sebbene i terrorismo e le agenzie dei trolls diano una mano a far tacere i direttori di Charlie Hebdo su quello che sembra il fenomeno più amato dagli italiani: La mafia.

ROBIN HOOD ERA DI SINISTRA?   Un magistrato “di sinistra” sembra considerare meno prioritaria la liberazione di un ricco ragazzo ostaggio a altri problemi di carattere fiscale. E qui viene buttata l’esca. perché QUALCUNO STA CAMBIANDO STRATEGIA Così mentre prosciugata la Brianza la piovra si allarga in tutta la Lombardia con Cesare Casella avviene un improvviso cambiamento di rotta verso il Veneto. Qualcosa di molto speciale si piazza dietro le sale del potere e di ascolto,

A Surveillance Expert on Planting Bugs in Carpets, Cats and Cockroaches to  Nab Suspects - A&E

a studiare il modo di fermare questa “Industria tutta Italiana” . Un organizzazione che con qualche alleanza è stata capace di di spolpare e disintegrare a quarta potenza industriale del mondo. Generazioni che prosperavano da padre in figlio. Formichine geniale e laboriose , capaci sempre di auto-ricostruirsi fra le macerie di assurde guerre che tuttavia rimangono attoniti , impreparati quando una persuasione occulta imperante si impossessa delle loro fabbriche, della loro finanza prendendo il controllo dei propri figli grazie alla droga . Una organizzazione in grado di colpire dovunque e chiunque con i propri uomini . Tantissimi . E che sono tantissimi c’è lo mostra il procuratore Gratteri : una azienda che schiacciando la cultura fa scappare il turismo da tutta la penisola producendo desolazione e cretinismo. E’ così che in quegli anni qualcuno comincia pensare che si può giungere alla fine di un incubo all’individuazione dei nascondiglio degli ostaggi e al riconoscimento corporeo grazie ad alta tecnologia sofisticata