ARGENTINA- FRANCIA -TALIA. Rapimento Marie-Anne Erize. Il caso della francesina altruista, che aveva fatto delle sua bellezza una guerriera di luce caduta nelle mani di orchi stupratori campioni di volgarità e bassezza.
Dopo il golpe Argentino del 1976, i genitori avevano consigliato a Marie Anne di riparare in Francia. Il suo «no, non sono una terrorista, e devo pensare ai poveri» le costa l’ essere inghiottita nell’ orrore della storia Argentina assieme ad altri 30 mila desaparecidos. La rapiscono una mattina, appena uscita da un’ officina dove ha fatto riparare i freni della bici. Una Ford Falcon – l’ auto usata dalle squadracce – la bloccano, la caricano a forza, la faranno sparire alla maniera che il film Garage Olimpo vi mostra . Cinque giorni dopo la polizia contatta la famiglia: «Ora sua figlia è sepolta sotto due metri di terra».
in Francia, approda a Franco Malosso. Che si commuove . Chi lo convince a cercare, fa leva sui suoi sentimenti. Sa che in lui non è ancora sbiadito il ricordo di Monika Ertl. Del Che Guevara, vendicatrice con la pistola di Feltrinelli ad Amburgo . Poi rapita torturata ed uccisa da Klaus Barnie, il boia di Lyon, il conterraneo che lei voleva consegnare a una impossibile Polizia dimenticando che Sam Giancana sostenesse che” CIA e Mafia fanno parte di una stessa medaglia” . Prima gli affari… Il manager , precedentemente ha contribuito alla diffusione del DNA dei rapiti compreso Il nipote di un altro vicentino, Guido Carlotto non è stato ancora ritrovato.
PARTE UNA CACCIA ALL’UOMO SENZA QUARTIERI
Le tecnologie delle aziende del Malosso fanno miracoli . Attraverso il riconoscimento vocale di timbro di voce K-626 avrà nella sua scrivania analizzate milioni di voci . Poi area dietro area , il cerchio si restringe. Sempre di più . Le sue attrezzature sempre all’avanguardia con i tempi sono al lavoro per stanare la scimmia cioè uno dei tre aguzzini della ragazza : il maggiore Jorge Antonio Olivera.
GELLI OLIVERA
Per contro il criminale che beneficia di aiuti internazionali . Vanta di far parte della P2 di Berlusconi. Licio Gelli sempre alla ricerca di qualcuno che gli monetizzi l’Oro di Pietro di Jugoslavia . Probabilmente deve ricambiare al confratello accettandolo nella sua loggia e forse manco lui sa chi è veramente questo mostro.
IL FATTO INSPERATO
Il Molosso, è il caso di dirlo, è un mastino che non molla la preda . Assicurare alla giustizia un simile mostro per lui è una priorità. Ma tutti quegli impianti puntati a 360 ° non serviranno …
.UN REGALO INATTESO
Nel 1995 ed accade un fatto insperato. Presso la sede delle mia telefonica. (Blankson Chile – Cable &Wireless un giorno ricevetti una misteriosa telefonata. Era un agente del Mossad . Faremo in modo che l’avvocato accetti la difesa di un caso prestigioso. Quello di Priebke (oltreche il generale argentino Suarez Mason anche lui colpevole come il padre di aver sottratto bambini ai propri genitori , poi uccisi e quindi venduti ). Sarà più facile ottenere il timbro delle voce per poi stanarlo se sfugge alla emissione di un mandato di cattura. Nel regalo c’era anche il timbro della sua voce utilissimo per la comparazione .
LE INDAGINI DEL MILITARE CHE SI VANTAVA DI AVER TORTURATO SEVIZIATO E UCCISO
In contrasto con la magistratura Argentina, è la giustizia francese – anche grazie alle insistenze di Giscard D’ Estaing e Mitterrand – ad adoperarsi per cercare Olivera che si era vantato – dicono i verbali giudiziari – di aver «torturato e stuprato» l’ ex modella. I ripetuti crimini dell’ ex maggiore erano stati condonati dal presidente del dopo-dittatura, Raul Alfonsin.
Il militare nel frattempo si era messo a fare l’ avvocato, difendendo i peggiori torturatori: oltre a Priebke, anche il generale piduista Suarez Mason di cui era stato alle dipendenze
E’ il 6 agosto 2000, il principale aguzzino di Maire Anne Erize Tisseau,
l’ex maggiore Jorge Olivera lascia l’Argentina . Sta viaggiando in Italia . Viene identificato e bloccato Roma Fiumicino.
LA BEFFA
Il confratello della Loggia tuttavia è protetto. A Fiumicino grazie a un documento grossolanamente contraffatto presentato da un suo avvocato viene mostrato al giudice. Il magistrato, non si attiene alle verifiche necessarie e lo fa scarcerare in barba ai magistrati francesi che ne chiedono l’estradizione.
Nel frattempo anche l’Argentina recepisce il mandato di cattura . Nel 2013 Lo processa e lo condanna all’ergastolo in seguito alle testimonianze che lo inchiodano come il sadico torturatore n.1.
ALTRA BEFFA
Venti giorni dopo, dall’ospedale militare di Buenos Aires fugge nuovamente e si da alla latitanza Conservavamo nel mio Ufficio in Sud America uno spezzone di sua voce ma a questo punto non sapevano proprio più dove rintracciare la scimmia (nome in codice dell’aguzzino).
. A questo punto però Il governo argentino offre una ricompensa di due milioni di pesos per qualsiasi informazione che porti alla sua cattura.
Il torturatore sarà infine trovato, nascosto nel bagagliaio di un’auto e condotto in carcere .
.Sevizio di Amedeo Gagliardi .
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