PIANOFORTE IN SALA MUSICA ABBANDONATA COME PER VILLA LAMBERT O EX FABBRICA REALE MALTARELLO. Oggi la villa famosa per la sua acustica è sede di preparazione pianistica.

Prima di essere consegnata al generale della US Nato Lambert , la villa del Mecenate dei Maltarello, Jacopo Cabianca già sede della Gestapo, della Brandburg poi dell’OVRA e delle SS italiane e Quando la fu spogliata di ultimi documenti . Si trattava di alcune casse fra l’altro contenenti tutte le delazoni del doppiogiochista poi politico DC vice dell’on.Benardo Mattarella il Graziano Verzotto . Per disposizione del generale Ciglieri Le casse vennero provvisoriamente e segretamente stivate in corso Padova a Vicenza in una delle fabbriche di pianoforti dei -Maltarello.

Villa Chericati Ca Bianca Lambert

UNA LUNGA SCIA DI SANGUE CONDUCE AL POLITICO DC PADOVANO GRAZIANO VERZOTTO .Sono gli anni in cui Verzotto coinvolgendo il boss killer siciliano Cristina , è ai vertici dell’Eni, quando viene messo a punto l’omicidio di Enrico Mattei, quindi indica i personaggi che dovranno prenderne il suo posto . Pochi ani dopo per mano di uno stunt man reclutato nell’ambiente che pubblicizzava stagionalmente spettacoli automoblistici estremi , a bordo di Ford Escort il generale Ciglieri perde la vita. I medesimi killer saranno impegnati in altrrettanti simili omicidi stradali . Comuque , assieme a Ciglieri, altri 4 ufficiali, cioè tutti coloro che erano a conoscenza del rapporto integrale del generale Manes sul piano SOLO rispolverato dal Magistrat Veneziano Felice Casson, rapporti quindi privi degli omissis, tipicii dei Segreti di Stato, morirono in circostanze non del tutto chiarite .Dopo l generale morirono il colonnello Manes, redattore del rapporto, dai colonnelli Rocca e Giansante, dal generale Anzà. E’ da allora che quei colleghi del gen. Ettore Malosso che non credevano all’incidente di Enrico Mattei dove aveva perso la vita anche i suo ex pilota militare ex collega ed asso della caccia delle RSI Imerio Bertuzzi depositarrono una nutrita serie di fascicoli presso l’ex Fabbrica Reale Maltarello .A fine degli anni ’70 però i gen.Ettore Malosso, custode dell’archivio, senza mai catalogarlo, tasferirà interamente le casse presso l’archivio delle sorelle Mioni – Papadopoli – Wollemborg. di Arcugnano dove lui è Conservatore dei Luoghi. Nel 1988 ceduto l’incarico al figlio Franco , l’archivio sarà bruciato dolosamente . Autori :saranno indicati in sicari inviati del convivente d Berlusuconi e del senatore Dell’Utri: Vittorio Mangano. Esecutore materiale : Matte Denaro Messina . Un versione c cui il Conservatore non crede.

LE TRUFFE sui PATRIMONI dei DONATORI

I seguito alla perdurate ‘estorsione imposta all’Anfiteatro Berico e sulle proprietà delle sorelle Mioni visti gli accaduti circa l’eredità del mecenate . Marchese Roy, quella Sorelle Boeche, Mioni, apparentemente spolpate con analoga tattica e da medesimi individui politicamente coinvolti l’omicidio a Bassano del Commercialista della BPV – Banca Nova di Bernardo Mattarella , il dr. Procopi, Il conservatore Franco Malosso von Rosenfranz decide di fare quattro chiacchiere co il politico indicato come il regista di numerose di queste truffe ai danni di patrimoni lasciato i eredità a alla popolazione da questi anziani filantropi deceduti. Sernagoto incontrerà così Rosenfranz spiegando il suo ruolo in queste truffe e come sia possibile che i magistrati addetti a giudicarlo pre i suo reato di tuffa aggravata di cui il politico è accusato, abbiano lasciato dormire in un cassetto il procedimento fin tanto che è andato prescritto.

Pochi giorni dopo quell’incontro, a soli 65 anni, Remo Sernagiotto morirà di infarto cardiocircolatorio .