In senso generale, la figura del Conservatore è ben specificata. Si occupa di mantenere, valorizzare, proteggere, preservare lo stato dei luoghi.  Salvaguardarne soprattutto l’aspetto, la consistenza, possibilmente intesi come dei  fattori raggiunti di massima  espressione di bellezza  nell’equilibrio con l’armonia  e funzione del “Genius Loci”. Cioè del paesaggio originale naturale,  Impegnandosi così  di preservare il bene da quella fine, troppo spesso l’ineluttabile, smembramento che  incombe su  originali opere degne di menzione, a rischio di comparsa. Mai più un altro Teodosio distruttore dei 700. 000 volumi della Biblioteca Reale di Alessandra! Non tutte le pergamene furono distrutte dai roghi e l’attività di rintraccio di quelle saccheggiate e così risparmiate, proseguì attraverso ricompense. Essa trova numerose conferma durante tutto il il regno dei Molossi. Dai loro diadochi  e così fra i membri di linea reale nel loro ordine di successione dinastica soppressa ma continuata per segreta rinascita in linea ordinata di successione di detto ufficio ereditato oltre che dal Regno ufficialmente decaduto in quanto assoggettato, prima, durante e dopo , con la cristianizzazione che imponeva l’ordine di distruggere o usurpare il passato nel tramonto dell’Impero Romano. Poteva essere stato questo l’allarme che a partire da più di 2000 anni fa persuase i saggi a riconoscere e preservare e premiare questo ordine dinastico. Dal 2002 con il riconoscimento della più nota protettrice della figura dei Conservatori , Ipazia di Alessandria , rientra così nelle funzioni del Conservatore dei Luoghi, il compito  di  segnalare a  Enti preposti i territori a rischio di estinzione,  la loro parziale  scomparsa,  la cancellazione della loro storia  in relazione al patrimonio culturale, DNA di un popolo  anche laddove  politiche al comando, a causa di inerzia,  pressioni o terrorismo sui responsabili, su proprietari, impongono l’alienazione coatta dei beni stessi. Figura di prossimità del CdL sono il Conservatore museale, l’archeologo, il resauratore conservativo, il ricercatore storico , , l’esperto in analisi – diagnostica dei beni culturali . Onorariamemte, un professionista sovprintendente all’amministrazione dei Beni culturali come lo furono Vincenzo e Sebastiano Tusa . l’archeologo sepolto accanto a Giovanni Falcone magistrato che avversò il Sacco di Palermo . Eccezionalmente l’ Antropologo

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IL DEGRADO.  Per quando concerne l’Italia il disinteresse per i luoghi storici nell’ italiano è  massivo.  Quando muore un personaggio storico  nell’80% dei casi la sua  dimora  viene spesso saccheggiata e non è raro ritrovare opere considerate perdute nelle bancarelle o fra collezionisti privati . Compito dei Conservatori del Luoghi è quello di vigilare, inventariare, registrare informare notiziare da chi, come perché e dove quella tale opera si trova. Possibilmente fotocopiarla, riprodurla . in casi estremi, anche affidarne a a un diverso Stato la sua conservazione. altri suoi compiti sono quello di prevenire che non solo vandali comuni, ma soprattutto lestofanti, malandrini della  politica  istituzionalmente protetti,  attraverso  qualsivoglia titolo anche mediante  distorta interpretazione di leggi e regolamenti,  intervengano, devastando, questi  beni  magari con la scusa di preservarli.  Altresì minando la reputazione di personaggi  posti a  difesa di  preziose testimonianze del passato  traendo  così indebiti vantaggi  nella   vandalismo territoriale degli stessi. Le figure che in questi ambito e con dotazione di laboratori mobili atti a certificare analisi comparative ed altro, , operando a fianco dei Conservatori, sono i volontari EU Bio Guard Corps , oggi superati dai Caschi Blu della Cultura Europea che si sono ispirati a medesimi compiti.

Ipazia, filosofa, matematica e astronoma di Alessandria d’Egitto.
Viene ricordata per essere stata la più tristemente celebre delle vittime di religione pagana perseguitate e uccise dai cristiani a partire dal IIIIV secolo.Olio su tela di Charles William Mitchell1885, Laing Art Gallery (Newcastle). Da Wikipedia enciclopedia libera .

L’Uffizio del Conservatore è generalmente è una attività volontaria senza fini di lucro. un incarico che da secoli si trasmette da padre in figlio in modalità fiduciaria .

I “Conservatore dei Luoghi” viene solitamente nominato, da una serie di soggetti di Real Casa aventi a diritto di Casa Reale c’è quello di individuare suo successore fin dalla sua prima nomina.

COMPITI : mantenimento, l’archivio generale del protocollo, dei lasciti, delle donazioni elaborazione di strategie e innalzare il livello di qualità del patrimonio storico artistico e archeologico , prevenire o rallentare i processi di degrado dei materiali di cui sono costituite le opere d’arte .

COME SI MANTIENE UN CONSERVATORE . Il conservatore presta la sua opera a titolo volontario .

Il Conservatore dei luoghi non va confuso con la figura del Curatore o con il Procuratore , con l’amministratore tipico del condomino, né con il comodante o il comodatario o con un enfiteuta. Semmai può essere un amministratore per la sua famiglia.  Nel merito, anche a causa dell’ordinamento repubblicano o monarchico, nel frazionamento di Contee , Feudi di beni nei territori dello Stato o nell’accorpamento di piccoli Pincipati, tra quelli riconosciuti e non, come nel caso di Seborga, anzichè Monaco, o il Principato di Andorra, La Repubblica di S. Marino ecc. di importanti tenute, non tutti i paesi regolano questa figura allo stesso modo. Talvolta nell’intero aspetto conservativo la figura del conservatore  può  rivestire  una posizione anche superiore dell’intestatario del territorio del fondo assegnatario anche in rapporto alle diverse  leggi  che variano a seconda del paese. Nel diritto italiano, se dotati di titolo, si può essere contestualmente Conservatori, Procuratori – procuratori speciali, Comodatari Comodanti, amministratori, curatori, amministratori, delegati. Spesso il conservatore è la figura preferita di riferimento. ideale  per mediare liti fra eredi di famiglie di cosiddetti aventi a diritto.  Conflittualità: l’ esercizio della sua attività  può  permette  quell’arbitrato che assicura che il bene storico paesaggistico  durante la eventuale diatriba  possa uscire nelle migliori condizioni. Mantenere le medesime funzioni  durane le liti.  Evitare che sia smembrato frazionato  suddiviso, in abbandono.  indipendentemente dai proprietari  che vi si avvicendano.  Protetto quindi  come seguito “da un buon padre di famiglia”. Celebre il caso dei Georgofili in cui il ministro Italiano on. Dario Franceschini fra i candidati, scelse e non solo qui,  come reggente, un cittadino di nazionalità tedesca. Dotato di  effettivi, provati titoli  e competenza, scelto pertanto al di  fuori dalle pressioni delle lobby nazionali.  L’esempio di Palmira  fece da riflessione laddove la legge conflittuando con le politiche avverse, in emergenza,  un’ operazione di salvataggio  e protezione non  possa essere  tempestivamente attivata e quando il  bene oggetto del possibile vandalismo, si trovi  esposto ai più sordi vandalismi.  Partendo  dal presupposto che ogni potere imposto forzatamente,  al comando di un popolo, imponendo il proprio status, complice la beata ignoranza, in cui , generalmente, una enorme parte di popolazione,  sorda a ogni  elevazione culturale,  non prova alcuna vergogna a identificarsi con essa. Il potere in questi scenari incontra un terreno fertile e  tende a cancellare  dal  DNA delle popolazione il  patrimonio culturale dello stesso imponendo il  suo nuovo modello. Spesso un modello di  importazione  individualista.  Parallelamente, generalmente, il  medesimo potere  si attiva per  riconvertire,  indottrinare coattivamente  verso la propria causa, quella percentuale di popolazione  che altrimenti  genererebbe pericolosi  fanatismi avversi   in modelli di  ricerca  di personaggi  o di gloriose,  felici  epoche di riferimento.   Perù . Sendero Luminoso, di  Abimael Guzmán, contrariamente  a quello che si pensa e cioè che    fosse il  pensiero  maoista  quello ritenuto dominante,  annoverava  adepti   che tenevano in grande considerazione  la storia antichissima del paese.  Esempi di questi interventi si riscontrano durante gli accadimenti legati a Colpi di Stato,  durante i  cambi di Regime, nei passaggi fra Monarchie, Emirati, Repubbliche, quando gli interessi primari che fondano una Democrazia risultano sovvertiti.

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L’ Italia  all’interno del suo  territorio contiene  più del  40% dell’ intero patrimonio storico-culturale  nel mondo. E’ stata  e continua ad essere la più colpita da questo tipo di vandalismo materiale e  verbale composto da   influencer.

IL RUOLO DEGLI INFUENCER . Dobbiamo pensare a loro come ai bravi di don Rodrigo nel romanzo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Si tratta spesso  di  gruppetti finanziati e organizzati pretestuosamente organizzati  da politici che ne possono disporre i loro finanziamento . E’ facile identificare i finanziamenti di cui essi beneficiano. Si trovano non poi tanto mascherati, alla luce del sole . Attraverso la disamina delle voci di bilancio di un Comune, per esempio, alle voci : spesa, finanziamento a una tale associazione onlus , aiuti a disoccupati. Così imbianchini o murales pizzicati a imbrattare facciate di ville storiche, possono trasformarsi pseudo artisti ecc. In realtà si tratta di veri e propri gruppi eversivi che attraverso comuni social esercitano l’antico mestiere dei claque, trolls shills . Vere e proprie associazioni a delinquere capaci di costruire e veicolare pensieri notizie . Quindi di trasformarsi in macchine atte alla produzione del fango. Su commissione, possono depistare, coprire il politico di turno geloso di conservarsi la poltrona che li sorregge. Non di rado un cattivo amministratore ben poco interessato a salvare patrimoni artistici . Il meccanismo sfruttano le potenzialità della rete per costruire il proprio consenso  utilizzando  Hater capaci di lanciare efficaci  messaggi di odio.

Il Conservatore dei luoghi non va confuso con la figura del Curatore o con il Procuratore , con l’amministratore tipico del condomino, né con il comodante o il comodatario o con un enfiteuta. Semmai può essere un amministratore per la sua famiglia.  Nel merito, anche a causa dell’ordinamento repubblicano o monarchico, nel frazionamento di Contee , Feudi di beni nei territori dello Stato o nell’accorpamento di piccoli Pincipati, tra quelli riconosciuti e non, come nel caso di Seborga, anzichè Monaco, o il Principato di Andorra, La Repubblica di S. Marino ecc. di importanti tenute, non tutti i paesi regolano questa figura allo stesso modo. Talvolta nell’intero aspetto conservativo la figura del conservatore  può  rivestire  una posizione anche superiore dell’intestatario del territorio del fondo assegnatario anche in rapporto alle diverse  leggi  che variano a seconda del paese. Nel diritto italiano, se dotati di titolo, si può essere contestualmente Conservatori, Procuratori – procuratori speciali, Comodatari Comodanti, amministratori, curatori, amministratori, delegati. Spesso il conservatore è la figura preferita di riferimento. ideale  per mediare liti fra eredi di famiglie di cosiddetti aventi a diritto.  Conflittualità: l’ esercizio della sua attività  può  permette  quell’arbitrato che assicura che il bene storico paesaggistico  durante la eventuale diatriba  possa uscire nelle migliori condizioni. Mantenere le medesime funzioni  durane le liti.  Evitare che sia smembrato frazionato  suddiviso, in abbandono.  indipendentemente dai proprietari  che vi si avvicendano.  Protetto quindi  come seguito “da un buon padre di famiglia”. Celebre il caso dei Georgofili in cui il ministro Italiano on. Dario Franceschini fra i candidati, scelse e non solo qui,  come reggente, un cittadino di nazionalità tedesca. Dotato di  effettivi, provati titoli  e competenza, scelto pertanto al di  fuori dalle pressioni delle lobby nazionali.  L’esempio di Palmira  fece da riflessione laddove la legge conflittuando con le politiche avverse, in emergenza,  un’ operazione di salvataggio  e protezione non  possa essere  tempestivamente attivata e quando il  bene oggetto del possibile vandalismo, si trovi  esposto ai più sordi vandalismi.  Partendo  dal presupposto che ogni potere imposto forzatamente,  al comando di un popolo, imponendo il proprio status, complice la beata ignoranza, in cui , generalmente, una enorme parte di popolazione,  sorda a ogni  elevazione culturale,  non prova alcuna vergogna a identificarsi con essa. Il potere in questi scenari incontra un terreno fertile e  tende a cancellare  dal  DNA delle popolazione il  patrimonio culturale dello stesso imponendo il  suo nuovo modello. Spesso un modello di  importazione  individualista.  Parallelamente, generalmente, il  medesimo potere  si attiva per  riconvertire,  indottrinare coattivamente  verso la propria causa, quella percentuale di popolazione  che altrimenti  genererebbe pericolosi  fanatismi avversi   in modelli di  ricerca  di personaggi  o di gloriose,  felici  epoche di riferimento.   Perù . Sendero Luminoso, di  Abimael Guzmán, contrariamente  a quello che si pensa e cioè che    fosse il  pensiero  maoista  quello ritenuto dominante,  annoverava  adepti   che tenevano in grande considerazione  la storia antichissima del paese.  Esempi di questi interventi si riscontrano durante gli accadimenti legati a Colpi di Stato,  durante i  cambi di Regime, nei passaggi fra Monarchie, Emirati, Repubbliche, Democrazia. 

MITOLOGIA: ARTEMIDE PROTETTRICE DEI CONSERVATORE DEI LUOGHI . Nelle mitologia spartana è per antonomasia la protettrice dei Conservatori .

Il tempio di Artemide , l’Artemision nella città di Efeso era il più spettacolare delle sette meraviglie al mondo. Il terreno attorno al santuario era contrassegnato da cippi che indicavano che era proprietà della dea, pertanto inviolabile. Al suo interno vigeva il diritto d’asilo.

GLI EROSTRATI OVVERO I TELEBANI DEL XX° SECOLO , Nemico storico della natura, di Conservatori fuoriclasse, davvero strAordinari e coraggiosi come fu il vicentino prof. Remo Schiavo, strenuo difensore dei saccheggi a Villa Cordellina,

quindi , nemici di Artemide, troviamo Erostrato. Il criminale piscopatico responsabile dell’incendio del tempio di Artemide.  Erostrato confessò di averlo fatto perché desiderava che il proprio nome si legasse a famosità in tutto il mondo per aver distrutto il celebre edificio.

Jacopo Amigoni, (1675 – 1752), Giove e Callisto

Questi geni del male soventemente sono ritratti come brutti e privi di fascino. Nella pittura così li raffigurava Tiziano Vecellio, il maestro dei maestri. I loro volti si possono scorgere solitamente ghignanti così come incisi nelle plance dei pianoforti fabbricati su commissione dai fratelli Maltarel. La natura con gli Erostrati non è mai stata generosa con loro . Così essi non la rispettano. Oggi eredi di questi sfortunati soggetti avendo studiato si nascondono fra i cosiddetti colletti bianchi . Fra le loro vittime, i più presi di mira sono personaggi colti si cui gli erostrati sono invidosi . Questi ultimi, esperti nell’arte dell’inganno, per formazione sono stati educati a confondere la seduzione con la perversione quando raggiungono incarichi istituzionali, risultano cosi tanto imparati come e peggio di qui ex Angeli di Dio da essere passati al servizio del demonio. Talvolta li riconosciamo afferma i Consevatore Molossiano Spesso con l’inganno assurgono a incarichi politico- istituzionali sedendo perfino vicino a grandi saggi . Ciò perché essi in grado di mimetizzarsi perfettamente fra quelli che perseguono il male terreno.

BUSTO ROMANO DI EROSTRATO TRATTO DA UN ORIGINALE GRECO

Nell’anno 356 a.C., il tempio i Artemide fu totalmente distrutto da un incendio. La Dea, leader con le sue ninfee, consacrate totalmente alla più rigida verginità (ma come nelle rappresentazioni a noi giunte – non all’amore anale) scendeva dalla montagne per aiutare le partorenti e dare soccorso all natura calpestata dai vandali. Ciò non accadde in presenza della devastazione del suo Tempio, durante l’azione del vandalo Erostrato giacché Artemide, lo stesso giorno era troppo occupata a vegliare la nascita di Alessandro Magno .

Accadimenti  delicati, a tutt’oggi irrisolti  la storia ricorda che avvennero, al passaggio di Cavalieri Templari, a quelli Ospedalieri e quindi per l’operato di questi ultimi passati sotto tutela con i loro beni dallo Stato Pontifico ecc. Sotto  l’egida del on. Ministro italiano  Dario Franceschini, una unità nelle Unione Europea, si è  fortunatamente dotata al  principio. del rispetto culturale. E’ quella che meglio riassume lo spirito dei volontari del più anziano: EU Bio Guard Corps. alla quale si sono ispirati  successivamente anche i Caschi Blu delle Cultura Europea. Volontari non governativi che con i mezzi donati da simpatizzanti intervengono  supportando allarmanti eventi , devastazioni  Abusi edilizi , ambientali, offese al decoro, episodi segnalati dai Conservatori dalle più remote regioni del continente.

Il simbolo dl Diana protettrice della natura dei volontari EU Bio Guard Corps

In attivo,  l’Ordine dei Conservatori dei Luoghi  si è dotato di volontari  della EU BIO GUARD CORPS.   distinguendosi  per avere rinunciato ad accettazione di encomi o ricompense durante il conflitto Bosniaco come nelle CALAMITA’ NATURALI nella vigilanza  durante  la  sua ricostruzione nel terremoto all’Aquila .

BENI STORICAMENTE PROTETTI IN OSTAGGIO. INTERVENTI EU BIO GUARD L’Osservatorio Antimafia come l‘Antimafia ha bene allarmato su come i beni storici archeologici e paesaggisticamente protetti, al calo dell’interesse per i sequestri di persona e il riciclaggio di essi nel processo di  drogatura  sulla  popolazione, siano divenuti un mezzo di ricatto da distruggere o contrattazione atta a piegare lo Stato Per esempio nelle abolizione del 416 bis .

IL CASO DELLE  DUE DONNE CHE LOTTANO CONTRO IL SACCO DI  PALERMO  Emblematici  gli interventi  operati  a difesa nelle ripetute devastazione ambientali o di luoghi legato a interesse storco, quando le devastazioni sono ottenute con le tipiche modalità di stampo mafioso.

I CONSERVATORI DEI LUOGHI OGGI FRA ROVINE DI UN GRANDE ESODO Purtroppo nella lista dei paesi che tendono per fine politico speculativi a cancellare pezzi del proprio Patrimonio DNA C’è l’italia .

Uno dei tanti esempi di malcostume degli Italiani. La villa, fra le tante, la villa di la San Pietro Intrigogna (VI).

                                                                                                                                                IMMOBILI DI PREGIO IN ABBANDONO LE CAUSE  DI QUESTO MALE . SOPRATUTTO ITALIANO

Quando uno straniero visita l’italia inorridisce davanti al sistematico degrado ed abbandono del patrimonio stoico culturale immobiliare . Le ragioni vengono da lontano. Dal 10 luglio 1943 che cosa è successo ? Le cause ?

Bibliografia essenziale Veneta Fonti essenziali di riferimento 

Maurizio Tosi  2016 , dossier Anfiteatro Marittimo Berico di Arcugnano.

Diario ed esperienze di un conservatore Franco von Rosenfranz : l’ultimo Molosso 2019 di Salvatore Carrubba

J. Flaming:  2) Morte di un archeologo italiano che conosceva tanti segreti del XX secolo.  https://thejohnfleming.wordpress.com/2021/05/06/an-italian-archaeologist-a-soviet-agent-and-the-weird-perils-of-auto-translate/

Adalbert Lorenz , Lascito  del cavaliere templare a Giulietta. Heilbroon 1307

La Casa Reale di Macedonia. Il Molosso. Andreis von Haselberg. Autore Mario Andreis  Edito: casa editrice Tipografia Pontificia Vescovile S. Giuseppe – G. Rumor – Vicenza 1930

Die alten heidnischen Kulturen Euganeo Berica”1989 di Franco Malosso Maltarello   von Rosenfranz .

John Fleming : 1) Morte di un archeologo italiano che conosceva tanti segreti del XX secolo.   https://thejohnfleming.wordpress.com/2017/03/01/the-death-of-an-italian-archaeologist-who-knew-so-many-20th-century-secrets/

Conte Franco e Giacomino Curioni : “Da villa Pasini Franceschini, un saggio sull’anfiteatro Querini Colonnese Grimani -Grimaldi -Dalle Ore- Marzotto-Buffa   generale Grimaldi-generale Malosso ad Arcugnano“. Stampato in proprio 1999. Riflessione ripreso,  in  lettura con accompagnamento  al  pianoforte (e archi ) da Giacomino Curioni  nel  Palco  Reale  dell’anfiteatri Berico di Arcugnano.

BREVE STORIA DELLA CIVILTA’ FLUVIALE VENETA di Anna Maria Ronchin. Edizioni : Edar postfazione di Renato De Paoli. 2016 . Vicenza Tipografia Esca .

Anna Maria Annette Ronchin : postfazione Renato De Paoli ; NEL TEMPO DELLA DEA ; Edar edition d’art Renato De Paoli ; 2016 Tipografia Esca Vicenza

Franco von Rosenfranz : “Die alten heidnischen Kulturen Euganeo Berica”1989 ed: RC Bologna .

Adele D’Alessandro Il collegio degli hieromnamones all’epoca di Alessandro il Molosso: il complesso equilibrio tra ethne e basileus nell’Epiro antico

Franco von Rosenfranz: Il Gianicolo Veneto di Arcugnano ed: 2021

Renato De Paoli: VICENZA LA ROTONDA PALLADIO VISTA FLUVIALE BACCHIGLIONE VICENZA

Renato De Paoli :CANOE SUL BACCHIGLIONE  incantevole visione.

Renato De Paoli Rotonda, Villa Capra di Palladio dal Bacchiglione

CANOE ALLA ROTONDA. CIVILTA’ FLUVIALE R.De Paoli

DOMENICA 11 OTTOBRE 2009 :Redazionale VOGA TREPORTI VENEZIA VICENZA PER ACQUA

 Il Gianicolo  Veneto di Arcugnano  ed.  2023  Franco von Rosenfranz

Vicenza  11/3/2022. A cura  del Centro Studi  redazione dei membri  dell’Associazione Ideapolis intitolata al  prof. Maurizio Tosi e degli  amici dell’Anfiteatro Berico di Arcugnano della Provincia di Vicenza .