Franco Ettore Alessandro Molosso di Macedonia Maltarello von Rosenfranz, alla anagrafe Franco Molosso o Malosso, von Rosenfranz, è per successione ereditaria, conservatore affidatario di luoghi legati a importanti proprietà vincolate alla storia d’Italia, dei suoi avi e dei paesi dei territori in cui per disposizione tacita ereditaria esercitante sugli stessi diritti dinastici. Tale esercizio è stato mantenuto attivo attraverso i suoi avi spesso incrociatisi con i medesimi proprietari o ex proprietari fra cui i Canarisi, o Canaris, i Maltarello o Mattarello o Martarello , gli Antidonà, per investimenti, meriti o d’Autorità riferiti a titoli emessi sotto l’amministrazione dello Stato Pontificio, di territori riconducibili alla ex Casa Reale dell’Impero Asburgo- Lorena, per conto della famiglia discendente del Dio Greco Quirino, Querini o Quirini, Da Porto o Porto

Palazzo Porto in Piazza Castello a Vicenza - Fidelity Viaggi
Palazzo Porto o da Porto Breganze soprastante il teatro Antidonà gestito dagli amministratori della ex fabbrica Reale Maltarello spa

come per i principi Colonna o Colonnese, Gaetani o Caitani , I Giano o Jano, Janus, O Janusi i venetissimi Piovene

Franco Molosso von Rosenfranz e la stupefacente di una dimora Piovene oggetto di preservazione del Conte Piovene nella foto

GESTIONE DELL’ ANFITEATRO BERICO QUERINI COLONNA DI ARCUGNANO 

Il 31 Dicembre del 2019 Franco Malosso von Rosenfranz si è dimesso . La gestione del Teatro e del Castello di Giulietta è passata alla costumista teatrale Emma Vittoria Falcone cugina del Magistrato  Giovanni Falcone ucciso dalla Mafia.  La   20 a  dopo :

1    Andrea Palladio- Frtelli Maltarello 

 2.   Antonio Barban Capra    Vincenzo Maltarello 1840 -1847

3   Colonnese  principe Almerigo, 1849 1850 

4   Dalle Ore nobile Ermengarda Maria Amelia  e Vincenzo Maltarello 1851 

5.   Cav. Vincenzo Maltarello   1851 -1868  

6.   Valmarana conte Angelo 1868 – 1899

7     Dalle Ore  Ermengarda  Querini 1900- 1927

8.    Contessa Ermengarda e Giulia Querini  gen. Grimaldi 1928-1930  

  10   Conte Marzotto Luigi, Ottorino e Alberto 1930 – 1931 

 10.   Querini Giulia Adriana  i  1931- 1939 

11    Giuseppe Becce Aureliano Pertile  1939 1943

12   Aureliano Pertile   1943 – 1947

13.   Luisa Mioni 1947  1975 (Grande Lago Longara /Onoraria Fontega)

14.   gen .Ettore Malosso 1976-1986 (  Conservatore dei Loghi )

15    prof. acc. Franco Malosso  von Rosenfranz – 1986 – 1989  (Conservatore dei Loghi ed – Archivista)

15.  Nadia Ludya von Thurn und Taxis  – Franco Ma. von Rosenfranz   1990

17.   prof.  acc.Franco Malosso von Rosenfranz 1990 (+2008 -2009 con  E. L. Seymour )   2010- 2015-  e dal 1997 prof. Maurizio Tosi  fino a febbraio 2017  

18.  prof. Filippo Albertin 2015 -2016

19   Otello Gobbin 2016 – 2019 – acc. Franco M. von Rosenfranz  (2019 anche  Arch. Giuseppe Dalla Massara ) 

20 .  Emma Falcone  al 2019

A sinistra nelle foto La contessina Piovene Malosso e dei sostenitori amanto delle buona cultura che si spendono per la difesa del patrimonio DNA artistico Veneto .

La spettacolare villa Piovene a Lugo durante un ricevimento Luoghi di Bellezza inestimabile che fanno grande un paese nel mondo

Il conservatore Franco Malosso von Rosenfranz

territori nelle loro trasformazione d da corsi d’acqua, a fondi passati alle famiglia latifondiste sorelle Mioni ex Papadopoli *( e curatore archivi Mioni-Papadopoli – Wollemborg ) per le proprietà ex Von Opel, ex Principi di Monaco, Real Casa Savoia, Giustinian o Giustiniani, Pietro di Jugoslavia , Thurn und Taxis o della Torre o Tasso, Reali di Casa D’Este o derivati da Lozzo d’Este, Obertenghi , Saxson, Hannover, Windsor ecc.

  • Non per l’ altra Papadopoli e Fürstenberg  a Marocco .

In senso generale, la figura del Conservatore è ben specificata : Si occupa di mantenere, valorizzare, proteggendo la bellezza in l’equilibrio con l’armonia del paesaggio sforzandosi di preservarlo da quello spesso ineluttabile smembramento che minaccia le opere degne di bellezza Pertanto di segnalare agli enti preposti i territori a rischio di estinzione e scomparsa mantenimento e così di vigilare che lestofanti o malandrini anche istituzionalmente , possano trarre indebiti vantaggi vantando a qualsivoglia titolo o minando reputazione o i beni come di persone legate alla originale Casa d’Este.

Il Conservatore dei luoghi non va confuso con la figura del Curatore o con il Procuratore , con l’amministratore tipico del condomino, ne con il comodante o il comodatario. o con un enfiteuta. Nel merito, anche a causa dell’ordinamento repubblicano o monarchico, nel frazionamento di Contee , Feudi di beni nei territori dello Stato o nell’accoporamento di piccoli Pincipati , tra quelli riconosciuti e non, come nel caso di Seborga anzichè Monaco, o il Principato di Andorra, La Repubblica di S. Marino ecc. di importanti tenute, non tutti i paesi regolano questa figura allo stesso modo. Talvolta nell’inteso aspetto conservativo la figura del conservatore che riveste una posizione anche superiore dell’intestatario del territorio del fondo assegnatario. Inoltre le leggi variano a seconda del paese . Nel diritto italiano , se dotati di titolo, si può essere contestualmente Conservatori, Procuratori – procuratori speciali, Comodatari Comodanti, amministratori, curatori, amministratori, dellegati . Spesso il conservatore è la figura preferita di riferimento per mediare liti fra eredi di famiglie di cosidetti aventi a diritto. L’ esercizio della sua attività anche del suo arbitrato assicura che il bene durante la eventuale diatriba  si trovi nelle migliori condizioni. Protetto ” da un buon padre di famiglia”. Celebre il caso dei Georgofili in cui il ministro Italiano on. Dario Franceschini scelse come reggente un cittadino di nazionalità tedesca , così fuori dalle pressioni delle lobby nazionali. E’ poi il caso di segnalare l’esempio di Palmira in cui i Telebani per spazi e tempi laddove la legge conflittuando con le politiche avverse non possa rivelarsi tempestivamente attivata a proteggere e preservare un bene esposto ai più sordi vandalismi . Esempi di questi interventi si riscontrano durante gli accadimenti legati a Colpi di Stato, nei cambi di Regime, nei passaggi fra Monarchie, Emirati, Republiche, Democrazia. Nella storia , al passaggio di Cavalieri Templari, a quelli Ospedalieri e quindi per l’operato di questi ultimi passati sotto tutela con i loro beni allo Stato Pontifico ecc.Una unità che nelle Unione Europea, si è dotata a tale principio, è quella dei Caschi Blu della Cultura che riassume lo spirito dei volontari dell più anziano : EU Bio Guard Corps. a cui essa si è successivamente evidentemente ispirata . Volontari non governativi che con i mezzi donati da simpatizzanti intervengono e supportando allarmanti eventi dolorosi segnalati dai Conservatori dalle più remote regioni del continente.

LE DUE DONNE CHE LOTTANO CONTRO IL SACCO DI PALERMO In attivo l’ordine dei Conservatori dei Luoghi con le EU BIO GUARD CORPS, si è distinto senza accettazione di encomi o ricompense durante il conflitto Bosniaco come nel terremoto all’Aquila. E pure a difesa nelle ripetute devastazione ambientali o di luoghi legato a interesse storco, quando le devastazioni sono ottenute con le tipiche modalità di stampo mafioso.

BENI STORICAMENTE PROTETTI IN OSTAGGIO INTERVENTI EU BIO GUARD L’Osservatorio Antimafia come l‘Antimafia ha bene allarmato su come i beni storici archeologici e paesaggisticamente protetti, al calo dell’interesse per i sequestri di persona e il riciclaggio di essi nella drogatura, siano divenuti un mezzo di ricatto da distruggere o contrattazione atta a piegare lo Stato . Per esempio nelle abolizione del 416 bis .

Gli accadimenti di Arcugnano, imbevuti in appaltati di mafia ed omissioni . Un tangibile esempio di resistenza al fenomeno mafioso diffuso in Italia si è verificato nel piccolo paese di Arcugnano della “Vicenza bene” collinare. “

UN ALTRO IMPORTANTE CONTRIBUTO IN ZONA VICENTINA Inoltre i conservatori, si oppongono ai rifiuti non permettendo che i loro ex fondi irrigui poi divenuti fondi coltivabili , possano trasformarsi in un redditizio occultamento di rifiuti tossici generante morte e parassiti nei secoli dopo l’abbandono delle antichi portelli delle chiuse gestiti dai Cavalieri Templari il prosciugamento di vasti territori padani poi divenuti. coltivabili per esigente di malaffare, il il rogo dell’Archivio privato sorelle Mioni – Papadopli- Wollemborg, hanno reso importante e documentato gli interventi di questi angeli.

Amedeo Gagliardi

Il commento di Franco M. von Rosenfranz

E’ il caso di Este . Questa cara cittadella è sede di nascita di tutta l’aristocrazia d’Europa Oggi è una divenuta sede del vasto malafaffare del mondo che col traffico delle finta fattura attestante l’avvenuto smaltimento dei rifiuti, mantiene dei livelli sociali elevati di vita grazie alla riscossione della TARI prelevata al cittadino ignaro. Il meccanismo è abbondantemente stato spiegato da collaboratori di giustizia, da scoop di Fanpage ecc. . Se si tenta di processarlo, il meccanismo giustizialista si inceppa. Una altra volta nelle storia, non certo cittadini di sangue blu ma poveri e di umili origini assurgono ad agiatezza. Proprio li, ad Este . Ed è giusto che il benessere sia distribuito nel mondo. Per contro però vivere in un letamaio chimico compromette durata e qualità di vita . Il terribile odore di marcio che aleggia tutto intorno a Este oggi non è quello del letamaio classico . Inchieste dietro inchieste . Non portano a nulla . Il malaffare è ricchissimo . Troppo forte . Ma allora in questo malaffare, o chiamiamolo in italia con nome di mafia se esso è l’unico organo interlocutore preposto a cambiare questo stato di cose, che ci importa che lo faccia lui ? Purché cambino . Salvo essere ipocondriaci, a nessuno piace allungare la fila dei pazienti negli ospedali. Ripuliamo il mondo partendo da Este ! Il business dei reali recuperi sarebbe un business da capogiro Sotto il controllo satellitare che monitora il rifiuto e così dal suo prelievi a casa del cittadino fino al centro di smaltimento si assicurerebbe la bontà delle operazione . Che importa alla gente chi ne prende l’appalto . Mafia , cittadini, Istituzioni possono solo essere d’accordo su un punto : Lo si faccia. Si risani l’equilibrio del territorio !

O… ed è il caso dl Regno unito. Se cerchiamo su Google : Inghilterra, in primis ci esce che il Regno Unito è il luogo di nascita di Shakespeare. Quello dei Beatles… La fama di Shakespeare ha travalicato . Si sarebbe imposta una verifica sulle sue messinese John Florio. Ma per quanto affascinante sia la storia di questo super inquisito, fra ” Caccia alle streghe” e “Sacra Inquisizione” si tratta di un letterato estremamente colto che al riparo dalle persecuzioni e delle trappole delle sua epoca, ha saputo ancora di più ingentilire la storia ostacolata dei due tragici innamorati narrata da Luigi Da Porto. Ha saputo farci sognare . Sulla stessa barca del Cavaliere del Cigno partita proprio dal Regno Unito è salito il Tristano di Richard Wagner . Infine Andrew Lloyd Webber . Si sono mossi da veri Lord . Che ci importa di investigare sulla sua origine del pensiero che ha alimentato questo sogno. Che ti trovi ad Arcugnano , a Vicenza, A Montecchio, a Brazzà, da Otellio Savorgnan , a Verona o dentro allo stupefacente Spettacolo in Piccadilly al Her Majety’s Theater dove tutto scorre . L’inghilterra intera lui la conosceva bene . Come e meglio oggi un Senegalese conosce e si sa muovere meglio di un Italiano per le strade d’Italia . Forse conosce meglio lui il libro di Guido Piovene , Viaggio in l’Italia che gli italiani non leggono. ” l’ Avventura terrestre di per se è uno zero . Apparentemente non vale nulla . Ma varrà molto di più se sapremo farla parlare col cielo. Il mondo con il suo solare Creato armonioso, a volte, può sembrare crudo, spietato. Ma esso rimane pur sempre un dono che gratifica assai chi si sforza di decodificarne il messaggi di Madre natura . Nel corso di questa meravigliosa impresa terrestre, non si rimane possessori di esso colonizzandone i suoi spazi in un tempo limitato. Franco Malosso von Rosenfranz.

Biblografia essenziale Veneta

La Casa Reale di Macedonia. Il Molosso. Andreis von Haselberg. Autore Mario Andreis . Edito: casa editrice Tipografia Pontificia Vescovile S. Giuseppe – G. Rumor – Vicenza 1930

BREVE STORIA DELLA CIVILTA’ FLUVIALE VENETA di Anna Maria Ronchin ed: Edar postfazione di Renato De Paoli. 2016 . Vicenza Tipografia Esca .

Anna Maria Annette Ronchin postfazione Renato De Paoli ; NEL TEMPO DELLA DEA ; Edar edition d’art Renato De Paoli ; 2016 Tipografia Esca Vicenza

Franco von Rosenfranz : “Die alten heidnischen Kulturen Euganeo Berica”1989 ed: RC Bologna .

Adele D’Alessandro Il collegio degli hieromnamones all’epoca di Alessandro il Molosso: il complesso equilibrio tra ethne e basileus nell’Epiro antico

Franco von Rosenfranz: Il Gianicolo Veneto di Arcugnano ed: 2021

https://www.lifegate.it/idrovia-presto-da-locarno-venezia-passando-per-milano

https://www.vicenzatoday.it/eventi/17-discesa-del-bisato-itinerari-fluviali-e-cicloturistici-da-longare-ad-albettone.html

https://www.magicoveneto.it/berici/trek/Consorzio-Pro-Loco-Colli-Berici-Altavia-dei-Berici-e-Itinerari-Fluviali.pdf

Renato De Paoli VICENZA LA ROTONDA PALLADIO VISTA FLUVIALE BACCHIGLIONE VICENZA

CANOE SUL BACCHIGLIONE incantevole visione.

Renato De Paoli Rotonda, Villa Capra di Palladio dal Bacchiglione

CANOE ALLA ROTONDA CIVILTA’ FLUVIALE

DOMENICA 11 OTTOBRE 2009 VOGA TREPORTI VENEZIA VICENZA PER ACQUA