La Cadillac De Ville che prese parte al romantico tour, pacifista.Ritrovata sotto una montagna di polvere nelle rimesse delle scuderie del Castello di Giulietta, amorevolmente recuperata da L & G due giovani volonterosi associati a Casa di Giulietta . Sarà esposta da sabato 16 settembre 2023 a Casa di Giulietta in Anfiteatro Berico.

La  sua STORIA e l’idea di associarla il messaggio pacifista” NO NUCLAR BOMB TEST” al tour. Rintracciata dagli eredi Elvis Presley e permutata con 2 pianoforti  Gran Coda Concerto fabbricati dai nonni della Reale Fabbrica-Orchestra dei Rosenfranz -Maltarello, a  bordo di questa auto Franco Alessandro Molosso di Macedonia von Rosenfranz,  partì da Skopie in Macedonia, Turchia,  poi oltrepassando Kossovo, Serbia, Bulgaria,  l’Ukraina terra del Caviale Malossol importato dalle aree balcaniche dai suoi antenati ai ristoranti Storrione dei Querini, quindi ripercorrendo il cammino dei suoi avi come in Somewhere in Time si diresse su Atene per penetrare nel cuore delle principali capitali Europee.  Non mancò una sosta in l Repubblica Ceka, e a  Ilava (Illau) in Slovacchia . Solo qui approfittando delle 2 ore per riparare una unica panne di percorso , un malfunzionamento della capote elettrica, una assessora al Turismo fece a tempo a incontrare la coppia. Percorso road trip il loro di circa 29.000 km che teminò a Venezia 20 giorni dopo . Alternandosi alla guida della Cadillac, la anziana indistruttibile signora, incurante di acquazzoni e grandinate sfilò così col suo messaggio pacifista mostrato alle   genti dlele principali località, città  Europee fra le quali  Bucarest , Budapest , Vienna, Zurigo, Vaduz , Bruxelles, Londra, Parigi,  Lisboa -Cascais . In quei venti giorni fu pure traghettata da Barcellona a Ibiza e Maiorca ( l’Isola di Chopin presso la quale George Sand, si appartò dalla cannonate Spezzine delle Marina Italiana ).

Franco Molosso von Rosenfranz  a bordo della magnifica Cadillac con la fidanzata  inglese, l’altrettanto bellissima Emma  L.  Seymour. Sotto, durante una pausa a Cap D’Agde  ( Francia ) i cani chow -chow delle coppia rispettivamente : “Bubi ” in ricordo di Bubi Hartmann estimatore dell’impresa del vicentino Arturo Ferarin come della triste sorte viceversa toccata in China al pilota Antonio Riva . L’altro porta il nome di “Lux “, a ricordo del cane regalato da Tito Broz che il padre gen: Malosso ribattezzò : Wolf. .

OBIETTIVO DELL’IMPRESA FELICEMENTE RIUSCITO: DIFFONDERE LO SLOGAN : “NO NUCLEAR BOMB TEST !“ Il rischio di un conflitto nucleare lo aveva allarmato fin da bambino ed all” epoca del tour il Molosso si era  già messo a disposizione  per Greenpeace assieme a  Marlon Brando e con i  suoi satelliti per mostrare che accadeva in un antollo del Pacifico e aveva tre identiche Cadillac. Diverse solo nel colore . Mise a disposizione anche quelle. Per questa spedizione, da quella bronzo,  auto che restò a lungo  a occludere la via di connessione  tra le cavee dell’anfiteatro Berico  e che oggi ha terminato la sua vita presso Golin Mobili a Montecchio a questa  questa  azzurra. Azzura come  come un azzurro e pulito  era il  cielo e  il bisogno di comunicare al mondo di smetterla con i test nucleari a Mururoa. .A chi incuriosito guardava affascinato quel salotto viaggiante venivano subito consegnati volantini. Complessivamente ne furono distribuiti ottantamila tradotti in ben 10 lingue! Per approfondire : https://anfiteatroberico.com/la-cadillac-del-giro-deuropa-nel-guinnes-390-ore-al-volante-per-20-giorni-e-290-km-senza-sosta/

Servizio esclusivo di Betsy van Der Meer@ 13 – 9- 2023.

Intervistato si questa impresa “un niente ” ha dichiarato il Molosso a paragone del viaggio, quello molto meno comodo , avventuroso che percorse   il discendente del conquistador Domingo Martínez de Irala giovanissimo altruista , medico ,  Che Guevara che a bordo di una sgangherata motocicletta Norton attraversando il sud America percorse ottomila chilometri.

Ironia delle sorte , Che Guevara dopo l’esecuzione sommaria subì il taglio delle mani dal col. Quintanilla.

Quest’ultimo , fu assassinato a sua volta con la pistola di GianGiacomo Feltrinelli per mano di Monica Ertl, figlia di Hans. del vicentino Giuseppe Becce, bellissimo collega cineasta.

Hans Ertl , Esploratore, inventore documentarista nonché geniale operatore del film Olympia del 1936 a Berlino , Amante e collega di Leni Riefenstahl, fotografo di Rommel nonché collega del Maestro di musica e compositore Vicentino del cinema tedesco Bechstein, inventre delle Kinotech, Giuseppe Becce . Seceduto nel 1973 e cui è intitolata una manifestazione museale a partire dal 23 settembre 2023 in Anfiteatro Berico e in Ottobre, a Villa Pisani a Lonigo . Bechstein Giuseppe Becce. per il regista Blasetti in Anfiteatro Berico musicò la Cena delle Beffe. Monika , giovanissima, con grande dolore di Becce finì a sua volta brutalmente torturata, smembrata ed assassinata dal boia di Lione Claus Barbie che diede il cadavere in pasto alle bestie nelle giungla.

Archivio dell’Anfiteatro Berico -Casa di Giulietta : Scene dell film ” Cena delle Beffe “con Amedeo Nazzari nipote dell’omonimo Magistrato vicentino

PER APPROFONDIRE :

UN PO’ DI STORIA

Non  solo  concertatore ma anche manager dei satelliti  il  Molosso non  era nuovo a questi primati :

 Giovanissimo  presidente  Mercury & Cable Wirreless ,  IP Hong Kon Telecom . Telstra   ( OTCtAustralia ) patendo da Buckingham Gate 1 e rientrato ad  Amsterdam dopo voli continui in Su America  grazie a un viaggio pianificato dalla agente di viaggi  Paola Sandri che gli  chiuse in soli   20 giorni il lungo viaggio che prevedeva di  scendere a terra solo lo stretto tempo necessario per  apporrre una firma sui vantaggiosi contratti  di telecomunicazioni da lui proposti. ai gverni

Così egli contrattò in quei giorni ben 17 presidenti di 20 giorni Una media di  1  contratto a giorno  se togliamo 3 giorni di sosta in USA . Ecco quali :

 1Argentina,

 2 Brasile,

3Cile,

4Bolivia

5Repubblica Dominicana

6Haiti

7Cuba  

8Messico,

9Panama- San Blas,

10Paraguay,

11Colombia

12Perù,  

13Uruguay  ,

14Antille Olandesi,

15Venezuela via Miami dopo L.A. S. Francisco NY .

Mentre il Moloso effettuava il suo tour, il conte navigatore compositore  Umberto Marzotto della stessa famiglia da cui faceva parte la prima donna aviatrice Elsa Marzotto Dalle ore moglie del col. pilota Buffa, ex proprietaria assieme alle sorelle Querini dell’ Anfiteatro Berico,  faceva un suo coraggioso giro del mondo in barca. Umberto è anche lui i figlio di un alto ufficiale  e  ugualmente fidanzato con una dama inglese  esattamente come il Conservatore dei Loghi Franco Malosso von Rosenfranz .

UMBERTO DA SOLO, SU UN DRAGONE, DA VENEZIA A KALAMATA A SOLI 17 anni

Betsy van Der Meer 14 -9- 2023

FRA QUESTI CITTADINI VICENTINI ILLUSTRI AVEZZI AI GUINES DEI PRIMATI IL  PRIMATISTA ASSOLUTO  FU  ARTURO FERRRARIN

06 giorni, 18.000 chilometri percorsi, 112 ore di volo alla velocità media di 160 km/h: sono questi i numeri del volo record che valse un’accoglienza da eroi e 42 giorni di festeggiamenti ufficiali a Tokyo.

Raggiunta la fama con il raid aereo Roma – Tokyo nel 1920, ideato da Gabriele D’Annunzio e dal suo amico Harukichi Shimoi, scrittore giapponese e grande ammiratore dell’Italia.

Ferrarin fu il solo, tra gli undici equipaggi partiti da Roma, ad arrivare a Tokyo portando a termine tutte e venticinque le tappe. Era il 31 maggio 1920 quando atterrò a Tokyo alla presenza di una folla immensa e dell’imperatore. In questa occasione, il governatore cinese di Canton fece notare la coincidenza che accomunava Marco Polo a Ferrarin, entrambi italiani e veneti, primi europei a raggiungere Tokio, uno via terra, l’altro dal cielo.

Le sue imprese furono raccontate da lui stesso nel libro-diario “Voli per il mondo”, edito nel 1929: un resoconto importante e una lettura affascinante, ancorché nello stile enfatico e retorico dell’epoca, che testimonia come Ferrarin sia stato il primo a sorvolare paesi ancora privi di strutture adeguate, costretto a operazioni estreme come atterraggi in mezzo a campi coltivati o risaie. Ed è incredibile come dopo aver percorso migliaia di chilometri superando tante situazioni pericolose e di disagio in luoghi lontanissimi e inospitali,

1929 . Tratto dal libro :In volo verso Oriente. Arturo Ferrarin un pilota fuori dall’ordinario 
di Luigino Caliaro .

La CADILLAC del TOUR continuazione

Seguono le immagini delle altre due identiche Cadillac del Molosso .

La Storia della Cadillac Azzurra

saloon una villaggio di cercatori d’oro fantasma in Nevada, imbattutomi in un vecchio pianoforte esportato colà dai miei nonni, lo accordai con successo e lo riparai con mezzi e componenti di fortuna . 3 mesi dopo gli eredi Presley mi telefonarono e m proposero la permuta veramente Franco era interessato a una modello di convertibile utilizata dal padre mentre era dislocato alla Base di addestramento missilistic o da cui fu debazificat anche il barone Il barone vilinista e tecnico missilista Wernher von Braun  . Accetto il lDe Ville che era modello successivo .

L’auto  azzurra in seguito al tour trip  Ha continuato a a servrie egregiamente a scopi pubblicitari come a matrimoni.

Autrice Betsy van der Meer @9- 2023