Riviera Euganeo Berica. Da qui è iniziata la dinastia dei Windsor, discendenti di una antica nobiltà partita da Este. (Azzo II d’Este-Obertenghi-Saxon -Hannover…) Este un tempo era la fucina di origine degli Estensi. La nobiltà di tutta Europa di si incrociano da Este i Reali dell’aristocrazia Europea era qui la loro Corte Domenicale. Fino al 1934, In barca, da Venezia a Este e da qui fino a ormeggiarsi nella Darsena dell’anfiteatro di Arcugnano nell’ ex baia del Grande Lago di Vicenza le descrizioni dei viaggi Fluviali descritte dalla nobiltà e non solo dei Querini, si sprecano .

ESTENSIONE DEL “REGNO” DELLA RIVIERA EUGANEO BERICA. Nei tempi decantati da Strabone e Plinio, quando cioè zanzare e parassiti qui diversamente che da oggi, proprio non se ne vedevano e le acque non venivano abbandonate a stagnare, geograficamente essa si generava partendo sotto il tempio dalla Piana Vicentina del Dio Berginus che si affacciava sulla collinetta del Monticello delle Capra ( dal 1500 sede della Palladiana Rotonda) [Rosenfranz / Il Gianicolo Veneto ed 2019 ]estendendosi poi nel territorio lacustre dominato dal Santuario Pagano situato sulla sommità dell’Anfiteatro delle Villa di Arcugnano Capoluogo.

La propaggine terminava estendendosi fino al rivierasco Euganeo, casa del Petrarca . La Riviera Euganea era meta raggiungibile per via fluviale, la preferita dai nobili e patrizi veneziani . Essi la navigavano fino raggiungere le loro residenze nei i Colli Euganei e Berici .

Il Santuario un tempo dedicato al Dio Ogno -Agno , poi al dio Giano padre del Dio Fons, è vicinissimo all’altro Santuario: quello di Monte Berico. Fino al 1500 era ancora colà visibili di suoi tempietti di materiale solido e pregiato, difficile da demolire che furono quelli dedicati ad Diana, Apollo, infine, dopo l’apparizione della Vergine, divenne il Santuario della Madonna di Monte Berico . Il vicino Santuario di Arcugnano, l’enorme spettacolare teatro a terrazze guarda ancora oggi fino a Venezia. E’ esso compreso fra Monte Giove e il lago del Fons (Fontega). Le sue acque scorrevano luccicando rigogliose e trasparenti per la Rivera Berica fino Orgiano (Origine del sole del Dio Giano )- Lumignano (il primo costone che si illumina ai primi raggi del sole del Do Giano )-Longare. L’ Anfiteatro di Arcugnano, con la sua via longara che a Roma, esattamente come a Vicenza, si sviluppa a lui perpendicolarmente determinando con precisione l’assetto del Gianicolo Romano, era il Luogo natio di quella dama vicentina che aveva ereditato dai genitori il misterioso Santuario di Arcugnano. Divenuta moglie dell’imperatore Romano Adriano, lui presso la sua villa Adriana -Tivoli – Villa D’Este a lei dedicata, in omaggio alla sua figura e a questi luoghi, ne riprodusse qui artificialmente alcuni dei suoi più incantevoli particolari facendo della villa un capolavoro, fra i più visitato al mondo.

Il santuaro nell’anfiteatro d i Villa di Arcugnano Caoluogo e sotto le similitudini allestite scenicamente a Villa Adriana a Tivoli. Tra Canopo e Serapeo .

Canopo e Serapeo ripreso da Adriano dall’Anfiteatro di Arcugnano Capoluogo – media cavea : Parte della grande caverna che ospitava i greci schiavizzati del Principe Cleonimo di Sparta . La grande volta crollò col terremoto del 117 . Fu riprodotta con la sua cascata dall’Imperatore Adriano .

NOBILTA’ ADIEU’

MAFIA DELLA MONEZZA . Al millenario business dei latifondo e della pesca è subentrato nella nostra epoca il business del finto smaltimento dei rifiuti Un lento suicidio del territorio.

FRA OMICIDI CHE SI CONTENDONO FRA BANDE IL PRIMATO DEL NUOVO BUSINESS . MONNEZZA. La cittadina Fortificata, il cui destino del toponimo attuale di “fortificato” ha in se ormai solo il finto illecito smaltimento dei rifiuto tossici e urbani.

I COMUNE DI ESTE E’ SOCIO DELLA SESA spa Un business che attraverso la TARI, la costosa tassa pagata dai cittadini Italiani in realtà finanziata Mafia e Politica. . Un affaire miliardario che corteggiate dalle enorme opportunità di facile arricchimento, insozza l’intera Pianura padana Veneta Italiana . Tra il 1992 e il 1999 A tentare di fermarlo perfezionando i suoi satelliti, dalla sede da cui dipendeva da Buckingham Gate 1 (OTC – TELSTRA) di ci provò il Conservatore delle latifondiste Mioni -Papadopli -Wollemborg, IP manager delle telecomunicazioni satellitari internazionali Franco Malosso von Rosenfranz i cui tecnici già con successo da anni studiavano perfezionando il riconoscimento ipodermico umano al fine di rintracciare i rapiti dai sequestri di persona. Ma il Conservatore di ferro dovette desistere. Scampato al suo sequestro con inseguimento e sparatoria tra Arcugnano e Longare in Riviera Berica in cui i malviventi ebbero la peggio con la reazione delle scorta , ripiegarono prendendoli in ostaggio il figlioletto. E lui dovette trattare e spogliandosi delle direzione delle sue aziende , tuttavia scrivendo in quei giorni su una vicenda codificata : La dama nera del lago delle Fontega Le rimostranze circa la villa Palladiano Saraceno di cui è onorario il Principe Carlo di Inghilterra in Landmark Tust provocarono lo sdegno nel ‘Ministro dei Beni Culturali (MIBAC ) Giancarlo Galan, con il cognato dai Giudici Veneti finirono per i responsabili con una assoluzione per prescrizione dal reato di devastazione ambientale del veneto ( Rifiuti falsamente smaltiti) per prescrizione sempre dai Giudici veneti .

La presidente della Corte D’appello d Venezia Ines Marini e il Governatore dei Veneti Luca Zaia

Il ministro on. G. Galan così replicò : Tra costoro desidero segnalare la presenza di una “PSEUDO-FONDAZIONE INGLESE” Inglese : la Landmark Trust di cui è onorario il Principe Carlo di Inghilterra. PSEUDO-CULTURALI saranno così definite anche le conferenze del Conservatore Malosso col prof. Maurizio Tosi da un magistrato del Tribunale di Vicenza ) che con prepotenza di stampo colonialista e arroganza di padroni della filanda...”

+ Oggi l’UE ha affidato il compito all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) un progetto denominato Wastemon. Prevede la mappatura costante del Territorio . Per smantellare il traffico , potrebbe incrociare i dati che a ritroso che potranno essere forniti dalla Commissione MONY VAL . Teoricamente avrebbero i mesi contati quelli che avevano pensato che il Follow Money del Martire dr. Giovanni Falcone, nella sua inapplicabilità, si sarebbe legato infine solo un mezzo per rendersi antipatico stangando esclusivamente il “nero” dei piccoli commercianti, sottintende il Conservatore Franco Malosso von Rosenfranz ( volontario EU Bio GUARD CORPS) divenuto recentemente bersaglio strumentale da provocare un nuovo depistaggio al processo stragista nella “lezione” inferta al magistrato Paolo Borsellino, mediante diffamazione continuata no solo verso i conservatore dei luoghi ma a tutta la cttà dal Sindaco di Arcugnano Paolo Pellizzari.

Il Governatori del Veneto Luca Zaia e Giancarlo Galan.

AFFARI DORO CON IL FINTO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI nel suicidio della sempre più malata popolazione italiana, il cittadino non sa che sta finanziando la mafia . Altro che cicli di smaltimento affrontati ! Qui le industrie chiudono e chi può svende la terra ai trafficanti di scoasse , scappa migrando lontano da quella che è ormai e lo si vede anche al satellite, una immensa discarica tossica europea visitata da solo turismo mordi e fuggi. Il meccanismo assai poco fantasiosamente, così contravvenendo i geni creativi Veneti del passato, il traffico si nutre di fittizie fatture di smaltimento che ha trasformato la pianura padana veneta una immensa puzzolente cloaca tossica presso la quale ( in Vo Eugeno -Pojana) si sarebbe generato perfino il COVI 19 Veneto) si trova al centro di quella Riviera Berica Euganeo Berica . Per ora alla gente di questi luoghi che d’estate no n può manco più esporsi al sole a causa di zanzare parassitarie che vanno a nozze sulle acque stagnanti va bene così . La agognata ricchezza in fondo ha sempre un prezzo da pagare !