Ultimo aggiornamento 6 gennaio 2024 curato da Ideapolis, associazione culturale per la valorizzazione di Arcugnano e del suo circondario Berico .

( eventi in programmazione e costante aggiornamento calendario calendario CAENDARIO EVENTI CLICCARE QUI ( da : https://anfiteatroportodegliangeli.com/))

ANFITEATRO BERICO ACCESSO: da (via) P.tta MARCONI -VILLA di ARCUGNANO ANFITEATRO CAPOLUOGO(ex ingresso da Palco imperiale-sommità teatro tra Villa Montanari – Biblioteca)  PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE : inviare nome-messaggio WhathsApp.+ 39 34 035 6565.

Il tunnel che dalla galleria centrale conduceva alla sommità del teatro delle Querini.”Casa del Fascio”durante ‘ultima guerra, tra ’44-’45 avamposto stiva CINES apparecchiature ex Cinecittà dislocata. Poi con la conversione di Monte Giove a Clinica Villa Margeherita, istituto Elioterapico sorse pae l’appunto nella sommità dell’ex tempio dedicato a Giano. Sui suoi binari, nel carrello retrattile, scorreva la contraerea tedesca. Ora il proiettore da 35 mm. Dono del Maestro Bechstein Giuseppe Becce.

Cari amici, soci,

simpatizzanti e visitatori dell’Anfiteatro Berico-Vera Casa di Giulietta. Con il successo del concerto dedicato a Paolo Borsellino del 18  Luglio 2023 (che a grande richiesta valuteremo replicare) si conclude la stagione estiva .

// Dear friends, members, supporters and visitors of Berico Amphitheater-Vera Casa di Giulietta. With the success of the concert dedicated to Paolo Borsellino on 18 July 2023 (which by popular demand we will consider repeating) the summer season ends. Emma Falcone

Concerto in Anfiteatro Berico dedicato a Falcone & Borsellino

Allo scopo di consentire la produzione dei 4 film attualmente in lavorazione all’interno del Complesso Monumentale dell’Anfiteatro Berico, la chiusura si protrarrà fino al 1 Settembre 2023. Alla riapertura vi attendono una larga serie di appuntamenti musicali e non solo . Buona estate! Arrivederci in autunno ! Emma Falcone

In order to allow the production of the 4 films currently in production within the monumental complex of the Berico Amphitheatre, the closure will continue until September 1, 2023. A large series of events await you upon reopening. Good summer! See you in autumn! Emma Falcone.

LISTA EVENTI e – le NEWS -CONTATTI sono rubriche curate dello staff Segreteria-Ufficio Stampa anfitearoberico@gmail.com.  Tel. +. 39 34 8 035 65 65 

resp. betsy.vandermeer.w@gmail.com

Qui i prossimi appuntamenti in programmazione – 2023-2024 (in aggiornamento)

LISTA EVENTI:

VENERDI 1 SETTEMBRE 2023 INCONTRO CON i MEMBRI dei CAST CINEMATOGRAFICI Serata circoscritta agli addetti e interdetta al pubblico .

SABATO 2 SETTEMBRE 2023 ore 21,15 23,30  Per CINEMA SOTTO LE STELLE “Richard Wagner “film con il vicentino Bechstein Giuseppe Becce nei panni del primo attore che cinematograficamente interpretò il grande compositore tedesco a lungo vissuto in Veneto e che in Anfiteatro Berico testò il suo Liebestod con l’Orchestra della Reale Fabbrica Maltarello. Audizione in sordina con cuffie a disposizione fino ad esaurimento scorte. Posti limitati a 199 spettatori .

MARTEDI 5 SETTEMBRE 2023 h18,30 : ” CHECCO ELSI un ARCUGNANESE all’IMPERO DEL SOL LEVANTE”

MERCOLEDI’ 6 SETTEMBRE DALLE 10 ALLE 22 MOSTRA DI QUADRI DEDICATI AL MALOSSO- TIZIANO VECELLIO GIOVANNI BELLINI E’ atteso l’intervento del expertze di arte Maurizio Quartieri che spiegherà l'”Allegoria Sacra ”

GIOVEDI’ 7 SETTEMBRE 2023 oe 19-20,30 . ADOLFO FARSARI, e la sua epoca . Il fotografo vicentino che a fine ‘800 ci ha fatto conoscere il Giappone .

SABATO 8 SETTEMBRE 2023 ore 21,15 CINEMA SOTTO LE STELLE .Nel corso eventi in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare. Dedicato agli aviatori, trasvolatori atlantici , membri del Reparto Alta velocità che sulla scia dell’idro-supeficie del Lago Fontega dell’Anfiteatro in Villa di Arcugnano Capoluogo, presero dimora attorno all’ ex enorme Santuario pagano sul suo lago, il più antico del nord Italia. Per gentile concessione Molosso , prevista proiezione di filmati dell’epoca con i colleghi del generale Malossso al decollo nel 1933 nel bacino dell’anfiteatro Querini dell’Anfiteatro Berico

DOMENICA 9  Settembre 2023 SERA ORE 21, salvo maltempo o altri legittimi impedimenti, Francesco & Alain ,esclusivamente su invito, esordiranno in “Let me party“. Festa privata, Prima assoluta per tecno-music nelle storia dell’anfiteatro legato a Wagner, ad Aureliano Pertile e alla Reale fabbrica -orchestra Maltarello. – aggiornamento del 9-23 ATTENZIONE EVENTO SOSTITUITO con serata a capienza posti ridotta riservata ai soci.

MARTEDI 12 SETTEMBRE 2023 ORE 20.30 I FEEL LOVE Serata tributo al compositore di Donna Summer ladino gardenese Giorgio Moroder, nipote di Luis Trenker, collega in tanti dei 200 film arrangiati dal compositore vicentino Bechstein Giuseppe Becce. Serata danzante. Balli lenti, melodiosi “stretti stretti” .

MERCOLEDì 13 SETTEMBRE 2023 ore 19,30 -21 . “LA SPIA – CIA CHE DOVEVA UCCIDERE MAO . Desecretati dopo i fatidici prudenti US 50 anni: “La vera storia circa la fine DEL PLURIDECORATO AVIATORE , ADDESTRATORE di piloti dell’Impero cinese, i   Vicentino ANTONIO RIVA . Esibizione doc. originali e lettura del redazionale pubblicato dal figlio, il Cap. di PS Montano Barban Capra – Riva di Longare .

GIOVEDI’ 14 SETTEMBRE 2023 Kinothek in proiezione coperta presso il mini- cinema allestito in Camera di Giulia: spezzoni inediti donati dal vicentino compositore del cinema tedesco Bechstein Giuseppe Becce.

SABATO 16 SETTEMBRE SERA Dalle ore 19-1,30 PARALISIA” by Leo & Giacomo. Evento privato max 199 posti. Ingesso: Solo su invito PR.

SABATO 23 SETTEMBRE 2023 ORE 20 . MOSTRA ITINERANTE della Camera di Giulietta e Corridoio degli artisti di Casa di Giulietta . Evento dedicato esclusivamente ai soli soci membri.

MARTEDI 26 SETTEMBRE 2023 h 18,30 Dedicato a ROBERTO VON HASSEL. Consigliato per chi è appassionato di gialli all’italiana e soprattutto di storia:LA MALEDIZIONE di VILLA GIULINI- CASATI STAMPAnell’archivio della vicentinità (Riassunto della serata aggiornato da Betsy van deer Meer) .

Riordiamo il fattaccio accaduto a Villa Giulini – Casati -Stampa di Arcore, riconducendo alle vicende si questa loro villa assurta alla ribalta dopo i controversi omicidi – col suicidio del libertino Marchese Casati Stampa. Il nobile, stante alle indagini, il 30 agosto del 1970 lasciata la residenza dei conti Marzotto, con improvviso comportamento, irrituale assai poco libertino, imbracciò un fucile compiendo la nota strage. Alla giovane erede, contessina minorenne, si paventa improvvisamente un modesto ma articolato contenzioso da saldare col fisco . Attraverso un noto avvocato calabrese, l’orfana svenderà quindi villa Giulini a un rampante Silvio Berlusconi. La principesca residenza sarà svenduta un prezzo irrisorio. L’ equivalente di 250.000 euro, contro i 7 miliardi stimati e pace col fisco Con una tale somma si compra solo un appartamento, non un simile palazzo . Vicende precedute nell’1988 con l’incendio doloso ad Arcugnano dell’archivio delle sorelle Mioni -Papadopoli -Wollemborg retto dal Conservatore a cui l’avvocato del premier Silvio Berlusconi – Costui , legalmente , una volta che sparisce i figlioletto del Molosso, riesce a cancellare dal registro dei nati . L’azione è una delle più barbare che un apparato giudiziario che non può processare se stesso commisura. Così da denunciante scomparsa del proprio figlioletto il Molosso diventa denunciato e condannato per aver ” sottratto una persona incapace”. Allorché nel suolo italiano sotto gli occhi di tutti si assiste alla inesesorabile colonizzazione degli uomini nominati dalla mafia , viceversa che dal maestro Sergiu Celibidache ex dirigente della Berliner Philharmoniker passato alla Münchner Philharmoniker, icona musicale del Molosso, che scappa dall’Italia col figlioletto, il Molosso, a far loro da Conservatore dei luoghi decide di rimanere vicino alle loro due altrettanto zitelle, le vicentine sorelle Mioni , omologhe delle altrettanto zitelle palermitane, Rosa e Salvin Pilliu. Attentati e incendi dolosi e devastazioni intanto si susseguono nell’asse Bagheria -Arcugnano dove latitanti, i killer delle più grandi stragi italiane, trovano rifugio. Dal rogo dell’archivio delle signorine i cui è curatore il Conservatore Molossiano , alla strage dei Georgofili, e nell’attentato al giornalista Maurizio Costanzo, si lasceranno comunque dietro indizi inindagati . Tra essi, la partita iva di un telefonino italiano intestata a una notissima azienda di costruzioni vicentina il cui capostipite dopo, aver sentito il bisogno di confessare tutto al magistrato giudicante, finì buttato giù dalla finestra . Il telefonino utilizzato sia per la strage dei Georgofili come per l’attentato a un membro della P2, di Licio Gelli : il giornalista Maurizio Costanzo ha la partita iva di una ditta vicentina dei Maltauro . A questi fatti in ordine cronologico, segue la devastazione della sommità del ns. Anfiteatro Berico Querini -Principi Colonna -Marzotto -Dalle Ore, Grimani, Gen, Grimaldi gen. Malosso di Arcugnano legato alle descrizioni del Palladio come , fra i tanti degli Accademici Renato Cevese, Mario Andreis, guido Piovene. Allarmi vanamente notificati al ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan come alla polizia Munincipale Vicentina ecc. – Quindi gli storici superstiti assisteranno al saccheggio delle biblioteche Nazionali da parte di Massimo De Caro. Per fortuna il teatro veneziano di cui è consigliere il Cavalier Gianni Zonin è stato ricostruito e i Georgofili dal nuovo ministro dei beni Culturali on. Dario Franceschini saranno infine posti sotto la direzione di un docente straniero . Un Tedesco esterno a questi giochi di potere sul patrimonio culturale italiano . Serve ricordare che è propio sotto l’egida del ministro Franceschini che alcune importanti dipinti predati dall’on. Hermann Goering saranno infine restituito ai legittimi eredi .

Altro capitolo, che non ha riferimenti con villa Giulini di Arcore, sono i Giulini di Bolzano, azionisti di maggioranza e amministratori della fabbrica di pianoforti Schulze & Pollmann, azienda destinataria di componenti per pianoforti e teatri costruiti nelle fabbriche come per i negozi, depositi Bechstein e dei Maltarello a Vicenza-Venezia, Vienna e Dresden, di corde Rosenfranz e tavole e spedite anche a Elena Capito  ( in Bechstein) “madre adottiva” e sponsor delle elezioni di Adolf Hitler. Dopo il 1934, i macchinari della Reale Fabbrica Rosenfranz fratelli Maltarello- per accordi con l’ultimo presidente l tenore di Arturo Toscanini, il vicentino Aureliano Pertile succeduto ad Antonio Fogazzaro, conobbero una seconda vita. Giunsero a Laives passando alla azienda Schulze & Pollmann  dove opera Paul Pollmann, ex tecnico di Heinrich Steinweg , il fondatore della Steinway & Sons . Un grande musicista, cittadino acquisito a Bolzano fu il pianista di Toscanini Arturo Benedetti Michelangeli , performers di chiara fama che aveva chiuso con gli italiani che nel corso di un concerto. MOTIVO: manco gli avevano pagato lo spostamento del suo Pianoforte, rimborso viceversa concesso a pianisti di ben minore talento. Inoltre a fine di procuragli ostacolo, ansietà coinvolto in un progetto discografico da parte di un’etichetta discografica fallita gli venne addebitato un debito fiscale . Sarebbe bastato poco per comprendere che il pianista, era semplicemente un ingenuo oltre che estraneo a questo contenzioso fiscale. Così anche Michelangeli se ne andò per sempre dall’Italia senza che nessuno porgesse doverose scuse. Ma se i vicentini di oggi, a Federico Faggin ‘inventore del microchip diplomato all’istituto Vicentino che porta il nome di Alessandro Rossi , l’amico , mecenate e cofondatore della Banca popolare Vicentina con Emanuele Lodi , socio della fabbrica e Orchestra Reale Maltarello, Il genio è figlio nientemeno che del prof. Giuseppe Faggin a cui solo per gratitudine, per aver tradotto le Enneadi di Plotino, il Comune di Vicenza avrebbe dovuto scoprire almeno una stele a ricordo, e che viceversa i vicentini di oggi, non hanno mai corteggiato per chiederli, di evitare di cittadinizzarsi in USA , perchè mai , da bravi italiani, avrebbero dovuto chiederlo prima a un così grande maestro?

Arturo Benedetti Michelangeli al piano .

Good By Italy. E fu così che anche Benedetti Michelangeli divenne Svizzero. Pur non disdegnano di discendere talvolta attraversando il bel paese . Ma solo per esibire le sua straordinarie doti recandosi in Vaticano . O magari per per comprarsi un auto usata da Enzo Ferrari , il modenese illustre costruttore di glorie vissuto a Vicenza. Per un intero anno scolastico il cav. Enzo Ferrari fu infatti ospite a Palazzo Maltarello -Giustinian Zorzi Accademia Musicale -Baggio, quello dei nonni di Franco von Rosenfranz. Il destino fece morire Michelangeli e Giulini a tre giorni di distanza uno dall’altro.

IL MEMORABILE INCONTRO A CAREZZA Storie, vicende ,destini si intrecciano in quel magico piccolo lago. Franco M. von Rosenfranz, ripercorrerà nel corso delle serata alcune tappe del suo passato fino al esclusivo emozionante. In particolare il suo ultimo suo incontro Carezza con il suo maestro e tanti protagonisti delle scena di allora che in seguito, da giornalista lui intervisterà. In quella occasione, accompagnato dal padre , il gen. Ettore Malosso comandante delle basi missilistiche nucleari segrete tra cui la Tuono , dal suo maestro, il vicentino , Bechstein Giuseppe Becce. Qui l’, incontro Marlene Dietrich, Carlo Maria Giulini , Arturo benedetti Michelangeli , Monika Ertl , figlia di Hans Erl collega di Leni Riefenstahl ( la regista di Olympia del 1936) Ertl, inventore, attore cineasta fotografo all’Afrika Korps di Rommel, un altro dei congiurati del golpe a Hitler. Su consiglio del politico tirolese l’on. Alcide De Gasperi, suo padre, Hans Ertl aveva preso la via del topo a Bolzano per arrivare in sud America dove ad attenderlo era già arrivato un altro grande scomodo attore a rischio di fucilazione da parte del futuro presidente italiano Sandro Pertini: l’Amedeo Nazzari, un altro vicentino al 50%. L’unico attore italiano che fisicamente poteva competere con quelli del salotto Hoolyvodiano della proprietaria di Palazzo Madama, la contessa con di Busy Sigel, fondatrice di Las Vegas , Dorothy Di Frasso presso il quale la nipote di Richard Wagner e ben prima Marlene Dietrich avevano trovato rifugio. Il Molosso non rivedrà più Monika, se non nelle foto segnaletiche diffuse dalla Polizia di Amburgo, cioè quando essa assurgerà alla ribalta delle cronache nel 1972 , per aver sparato all’omicida del Che.

La Cobra dell’editore Feltrinelli utilizzata per vendicare l’assassinio del medico Che Guevara.

Con la pistola dell’editore GianGiacomo Feltrinelli (poi saltato misteriosamente in aria in un traliccio alla maniera di Peppino Impastato e alla cui famiglia il Duce aveva espropriato la casa a Gardone,) essa vendicando l’uccisore del Che Guevara spara al suo assassino. Nel 1972 fu catturata torturata e uccisa da Klaus Barbie, il boia di Lione nel frattempo grazie a quell’oro maledetto di cui meglio parleremo in seguito, passato con il suo carico di informazioni alla CIA . A Carezza, su narrativa del suo maestro Becce, il Molosso riporta annotando fedelmente il racconto del suo maestro e in seguito alla sua morte trovò ogni riscontro. ” Nel 1945 c’era autobus proveniente da Berlino. Alla guida, un autista che segue le indicazioni delle governante dei ragazzi di Bormann, la pusterese Paula Pallhuber. A bordo ci sono si figli del delfino di Hitler: Martin Bormann. ..

FUGA DA BERLINO CON ORO-MONETE – I CONTI SVIZZERI CIFRATI in cui , curiosando nelle Banche Svizzere per capire con il Commissario Fausto Cattaneo a chi diavolo finivano tutte quelle banconote segnate provenienti dai riscatti dei sequestri di persona e non solo, ebbe la sfortuna di imbattersi anche Giovanni Falcone.

DA BERLINO AL SUD AMERICA Il racconto di quel viaggio da Berlino e dell’altra fuga da Berlino al Su America tappa finale, trova la conferma di tutti i presenti. Nelle rocambolesca fuga oltre a Helmut von Hummel , il  figlio di Carl Friedrich von Hummel, direttore della banca tedesca , la più quotata in in Svizzera, Von Hummel segretario di Martin Bormann, il delfino di Hitler è il fiduciario incaricato. Con lui e famiglia, viaggiano i familiari di Martin Bormann . A bordo in quel viaggio disperato fra e intercapedini delle carrozzeria, essi portano con se un carico di oro, monete , opere, altri valori. In quei giorni la corriera per approviggionarsi anche di sterline false, fece tappa anche a Castel Labers presso Merano.

Album dei ricordi del maestro vicentino del cinema tedesco Giuseppe Becce Bechstein oggi presso Casa di Giulietta -Museo privato Bechstein in villa di Arcugnano Capoluogo : l’insegnante delle scuola dell’Infanzia Gerda Bormann col padre, il sommo magistrato Hans Walter Buch . Moglie di Martin Bormann. Il n. 1 di Hitler deceduto in Sud America (parti del suo corpo sono state importate a Berlino Est successivamente) . Httler e i compagni di Partito sono a bordo di una delle mercedes regalo di Elena Capito Bechstein, simbolica finanziatrice del futuro cancelliere nelle elezioni del 1933 futuro c Qui l’auto è diretto verso casa Wagner a Bayreuth. Gerda riposa nel cimitero di Merano dove furono interrate le casse di sterline ecc. e che dista 5 minuti a piedi dalla residenza Malpaga di Franco Molosso von Rosenfranz .

A bordo c’è anche la passeggera Gerda Buch in Bormann . Munita di un documento falso intestato a frau Bergmann . La moglie del gerarca è figlia del giudice più severo del Nazionalsocialismo. Sopra quei magistrati che per capirci non accettando la domanda di grazia , condannarono alla decapitazione un ragazzo di soli 17 anni, Helmuth Hübener privandolo di diritti come ” inumano” (niente coperte e torturabile ) colpevole come Hans e Sophie Scholl e dei loro eroici compagni della Weiße Rose (“Rosa bianca”)di volantinare ai compagni di non amare la guerra . Gerda però è morente. Quel viaggio fra mille pericoli l’ha duramente provata .

FUGA DA BERLINO Spirerà un anno dopo e sarà seppellita nel cimitero di s. Giuseppe a Merano , quello nelle cui bare dei militari tedeschi venivano nascosti oro argento, valute pregiate (per lo più false )mentre il marito, Martin Bormann, con Hitler, Eva Braun ed Heinrich Müller che con se conserva tutta la lista completa codificata dei conti bancari cifrati svizzeri grazie al CorridoioFleming ripareranno da Berlino al Sud America.

IL CORRIDOIO DI FUGA PAGATO AGLI UOMINI DI FLEMING Grazie al profumatamente pagato corridoio apertogli da Ian Flaming a Berlino, con l’aiuto del presidente Peron, sta raggiungendo la tappa sicura finale in Sudamerica. Quella che doveva essere la via di fuga di Canaris ( che disse : Mi ero trovato un posto dove stare al sicuro, ma credo che li ci andrà qualche altro) Li , cioè in sud America Martin Bormann morirà anni dopo . Per per sviare e stancare le indagini dei cacciatori di oro che sanno del tesoro, le sue ossa, poco tempo dopo la sua morte, saranno importate in Europa e fatte trovare sotterrate casualmente a Berlino presso la cancelleria . Inoltre vengono fatte circolare decine di voci . Stupidaggini che riferiscono di sottomarini che circolano stracarichi di oro. Un oro che in realtà non si era mai mosso dalla Svizzera.

ORO E VALUTA PER APRIRSI LE PORTE. METTIAMO UN PO’ DI ORDINE occultato nei doppi fondi delle lamiere e nei sedili, nella corriera, se per sgombrarsi la via non bastassero i nomi falsi, dei viaggiatori di cui essi si sono sono dotati, c’è dell’oro. La corriera procede pesante sebbene i passeggeri siano pochi . Riesce a superare ogni posto di blocco. Farà tappa in Austria come nel Tirolo del Sud dove qualcuno dei suoi occupanti si rifornisce anche false (Operazione Bernhard) . Valuta utile per aprirsi un varco corrompendo se serve gli addetti a ognuno dei posti di blocco istituiti dagli americani come da quelli dei colleghi del futuro primo ministro, a quell’epoca, l’ Ufficiale austriaco amico di Licio Gelli., agente Segreto dell’OVRA già incaricato di arrivare a un altro importante bottino prima tedeschi – L’oro e l’argento scovando nel Cattaro che lui deve stimare inventariare e trasportare a Roma . Quell’oro, bottino originariamente proveniente da Persiano Macedone -Albanese è l”enorme tesoro di Stato trafugato a Piero di Jugoslava . Operazione di inventario la sua, in seguito e per parte del metallo, compiuta sotto l’egida del presidente argentino Peron ( a cui nel 1987, la stessa regia che ha tagliò le mani al presidente di era resa prima responsabile del l0operazione che fece prelevare e le ossa del cadavere di Bormann facendole ritrovare interrate a Berlino per avvalorare che il delfino di Hitler fosse deceduto A Peron saranno tagliate le sue mani ibernandole e così garantendosi così un prudente “futuro digitale” su quell’oro rimasto infruttifero nei caveau Svizzeri . E qui il racconto di Becce confermato dai presenti sembra finire se non fosse che tanto l’oro lasciato in una cassetta di sicurezza non rende molto. Fin tanto che nel 1988, il compito di trasportarlo in conto lavorazione dalla Svizzera ad Arezzo e non solo, sarà affidato proprio a una avente a diritto ereditario: Franco Molosso von Rosenfranz. Ma al Molosso quell’oro e quel cognome ingombrante non gli avevano portato mai alcun vantaggio. Per cui egli rinunzi a qualsiasi compoenso . Il Molosso, ragazzino allorché fu vittima di un rapimento, appresa la discendenza, perse la propria serenità. Qualcosa che recuperò solo dopo aver rinunciato al quell’oro, parte del tesoro di famiglia durante l’Operazione Pirati Barbareschi. Evento che come già detto fu rivelatore per decidere di rinunciare totalmente a una qualsivoglia forma di compenso . Nulla di quell’oro maledetto lui mai volle accettare. Neppure a titolo di premio. Accettò solo di coinvolgersi supervisionando il suo trasporto in modo da generare una presunta violazione alle leggi finanziarie. Decisione che si rese indispensabile e necessaria, afferrata al volo, per dotarsi di un pedigree autorevole in modo da infiltrarsi con autorevolezza quella operazione coperta che condusse all’Operazione Pirati Barbareschi , per ottenere la liberazione del ragazzo ostaggio Carlo Celadon . l’Unica missione coperta organizzata dai Servizi segreti che potesse fare cessare il fenomeno sequestri di persona. Sull’operazione fu mantenuto il silenzio di oltre 30 anni per permettere alla tecnologia potesse davvero traguardare quel che si era vantato ragioni legate alla Sicurezza dello Stato , la vicenda è stata resa pubblica solo al termine di questo periodo dopo che l’inesistente tecnologia vantata nel 2022 divenne reale.Ma tornando ai fatto del 1945 : A fare passare la corriera un ufficiale , camerata dell’ Interprete, ed l’ex ufficiale di collegamento con la 5ª Divisione alpina “Pusteria” (italiana) il futuro co-fondatore dell’ONU e primo ministro Austriaco Kurt  Waldheim 

Nelle foto sopra Licio Gelli . Sotto secondo destra Kurt Waldheim.

Nel viaggio, il prezioso carico è affidato a Von Hummel. Lui con uno zio generale fidato fiduciario della Corona Asburgica , utilizzerà una parte di quel carico per mettere in salvo le due famiglie . Apunto l’oro che gli era stato stato affidato da Martin Bormann . Il resto, delle storia si conclude n Svizzera dove Von Hummel di li a poco , assumerà la direzione della rete di distributori di carburante Avia.

Ma c’è anche un altro pulmann che staziona nel Tirolo del Sud. E’ carico di ostaggi chiusi dentro . Sono pesronaggi da 90. Potrebbero servire a rallentare la pressione degli americani che accerchiano Berlino Il tutto per permettere alla delle V2 di decollare con testate nucleari che potrebbero cambiare le sorti della guerra in quell’ultimo momento. A bordo annoverava già anche la permanenza, in particolare di una donna ostaggio assieme all’ intero autobus di familiari neo-golpisti., compreso uno dei Badoglio. Per odine di Hitler, nel caso di un mancato accordo fra Hitler e gli Americani quegli ostaggi sarebbero saltati in aria tutti.. Non. accadde solo non per la coscienza di un Ufficiale tedesco che contravvenne agli ordini. Quella donna è la mamma del futuro architetto Berlinese von Hassell che a Udine possiede il castello in cui il vicentino Luigi da Porto nutrendo un amore impossibile per la cugina, immaginò la vicenda: Giulietta e Romeo: Roberto  Pirzio-Biroli von Hassel A quell’epoca, un bambinello rapito spedito in un lager.

Lo storico abbraccio fra l’architetto Roberto Pirzio -Biroli von Hassel e Franco Malosso von Rosenfranz. Von Hassell ex bambino, rapito ( come per Rosenfranz da ragazzino e con stessa sorte subita dal di lui figlioletto). Suo padre fu strangolato simbolicamente dal una corda di un Piano Bechstein fornita dalla fabbricata dalla Rosenfranz a Vicenza . Di sfondo ai due il Castello di Brazzà di cui è Conservatore e curatore Roberto Pizio Biroli von Hassell . Sotto quello di Giulietta Adolescente di cui è conservatore il Molosso .

Suo padre come W. Canaris , Von Stauffemberg ) Operazione Walkiria) ecc , reo di aver “tradito” gli sforzi di Elena Capito in Bechstein, erede proprietaria del teatro Bechstein di Londra, “madre adottiva” di A. Hitler nonché sponsor delle sue elezioni politiche del ’33 . Von Hassell fu simbolicamente strangolato con le corde dei Rosenfranz fornite ai Piano-Bechstein di Berlino. Le vicende sono narrate da Franco von Rosenfranz amico dei Casati Stampa e che descrive i suo indimenticabile incontro con quei massimi artisti.

DOMENICA 25 SETTEMBRE 2023 h18 ENZO FERRARI -LA MUSCA I MUSIKANTEN LA RESISTENZA E’ uscito recentemente un film sulla rombo delle Ferrari e la musica . Nei prossimi giorni il film da no perdere, uscirà presso il cinema Odeon a Vicenza . La sua trama com eda wikipedia: Estate del 1957 l’ex pilota automobilistico Enzo Ferrari è in crisi. L’attività che, partendo da zero, lui e sua moglie Laura hanno costruito in dieci anni corre il rischio della bancarotta. Il tempestoso matrimonio tra Enzo e Laura è in lotta, tra la perdita prematura del figlio ventiquattrenne Dino (morto l’anno precedente) e la scoperta che Enzo aveva avuto un secondo figlio (Piero), nato nel 1945 a seguito di una relazione extraconiugale. Enzo decide allora di contrastare le sue amarezze, scommettendo tutto su un’unica corsa lunga 1.600 km che attraversa l’Italia, da Brescia a Roma e ritorno: l’iconica Mille Miglia.La Scuderia Ferrari iscrive alla corsa quattro vetture Sport, guidate dai piloti Piero TaruffiWolfgang von TripsPeter Collins ed Alfonso de Portago. Taruffi e von Trips giungono al traguardo di Brescia rispettivamente al primo e secondo posto, mentre a pochi chilometri dall’arrivo de Portago e il suo navigatore sono vittime di un terribile incidente mortale a Guidizzolo, che causa anche la morte di 9 spettatori (di cui 5 bambini)…..

VICENZA , IL ROMBO DI UNA FERRARI? NO E’ MUSICA Non abbastanza però si è detto sul fascino che queste auto hanno incontrato verso i più grandi musicistie come questi musicisti Dalle auto dei possessori di questo rombo la sinergia dei musicisti proprietari di questa auto . a partire da H. von Karajan, Arturo Benedetti Michelangeli ,Claudio Abbado, Placido Domingo, Lucio Dalla, Antonello Venditti o Eros Ramazzotti. Molti motori, da quelli della Porsche a quelli della Lamborghini, hanno suoni inimitabili, ma ai propulsori della Ferrari spetta un posto al sole. E non a caso tra i ferraristi Doc ci sono poi i chitarristi Tony Powell e Neil Murray, Gino Paoli e soprattutto Nick Mason dei Pink Floyd Renato De Paoli ci racconta alcune vicende fra il rombo delle Ferrari e la Buona musicia. In questo tempi grigi e bui in cui gli italiani in UE sono condannato a pagare pesanti sanzioni l’azienda di Maranello svetta ancora portando sempre alto il nome dell’Italia. Nella serata i racconti del ricercatore Renato De Paoli . Ospite onorario atteso da Modena per gli interventi sulla Ferrari, su Toscanini, sul conte Guido Piovene fervente protettore dell’Anfiteatro Marittimo Berico di Arcugnano, l‘expertize Maurizio Quartieri, Ricordata anche la figura del geniale storico artigiano trasformatore, di auto modificate per i grandi artisti, il vicentino Antonio Carollo .In Anfiteatro Berico dalle 18 alle 20,30 con esposizione di una di queste Ferrari, alla Jaguar E Type del Molosso, alla Mercedes ” Bauletto” di Giuseppe Becce e di una simile a quella usata nel film: Il Portiere di notte di Liliana Cavani, infine anche un modello di Cadillac amato da Elvis Presley che in UE compì un giro propagandistico dedicato al pacifismo. Ingresso libero .

 VENEDì 29 SETTEMBRE  2023   dalle ore 19,30 alle 21  PADOVANI- VICENTINI: FIGLI DI TROIA ! Quei veneto- spartani  del Principe Greco Cleonimo “.   Dibattito aperto agli interventi Serata privata   riservata ai soci con evento a tema.  Settantacinque anni dopo gli Italiani si trovano nuovamente al centro di una guerra. Quanto la decisione di invadere la Russia c’entra con i“Putiniani vicentini”?Breve dibattito su : Che cosa lega oggi  i discendenti dei Venetkens al loro ingombrante passato? Dall’incendio di Troia riscoperta dall’ostinato“sognatore” Heinrich Schliemann al Lungo viaggio definito“leggendario”. LA FUGA DI ENEA E ANTENORE  FIGLI DI TROIA. TRADITORI? PACIFISTI?  Franco von Roosenfranz  @7/7/2023    L’affascinate avventura  con l’approdo Veneto nella Baia del Dio Fons , di Enea e Antenore fuggiti da Troia. A pochi minuti dalle interminabili Grotte di Longare  in epoca romana, paragonate al labirinto di Minosse a Creta per via delle notevoli dimensioni e così definite ,tra il 1753 e il 1763 da Giovanni Domenico Dell’Acqua catalogatore di oltre 10.000 pergamene, “Una delle più singolari maraviglie d’Italia”.  Da questo bacino dell’ ex colossale  anfiteatro  pagano, quello che continua a  restituirci reperti antichissimi: la  Fontega . Il lago più antico del Nord Italia.  In un modo o nell’altro, fra commerci e ripopolamento del  territorio che da Este conduceva  a uno dei due Santuari pagani  Berici  ( quello di Diana e Apollo  cioè  l’attuale Santuario di Monte Berico dell’ex  del Dio Ogno- Agno poi Giano  cioè l’ Anfiteatro Berico di Villa di Arcugnano capoluogo. i cui proprietari erano la famiglia vicentina di Vibia Sabina , moglie dell’imperatore Adriano. Il percorso d’acqua conduceva quegli antichi navigatori qui . Era un  lontanissimo approdo della  Riviera  Euganeo Berica ? Dopo il parere, quello di Philip Daverio, il servizio su Este dell’assessore  Andrea Colasio. Attento e colto ricercatore, organizzatore della più grande mostra di riferimento. Dibattito è aperto  .  Evento  offerto   da Emma Falcone a tutti gli amici  dell’Anfiteatro Acquatico  Berico Querini Colonna Marzotto- Grimani Dalle Ore- col. Buffa, Grimani gen. Grimaldi  gen.Malosso.  Attenzione al Meeting Point , l’ingresso chiude alle    21.30  :Accesso  presso  il  vecchio accesso  in  Piazzetta Marconi  (fianco biblioteca ex sommità Anfiteatro di Arcugnano Capoluogo )- fronte fermata bus.Cena: segnaliamo che il ristorante-pizzeria Nuova birreria (ex Storione  Malossol -Querini – pertinenze Querini -Montanari aperto). Le riprese delle serata sono in elaborazione .

SABATO 30 SETTEMBRE 2023 h. 21,15 Vera Casa di Giulietta, MOSTRA ITINERANTE dopo la serata privata del 23 settembre in apertura d’appendice del Museo Bechstein Giuseppe Becce del Corridoio degli artisti in occasione del decennale della scomparsa del grande compositore vicentino del cinema tedesco E’ il primo giorno contestuale degli eventi dedicati al grande maestro . Ogni foto ammessa . Si consiglia di portare registratori voce per non ritornare in lista con replica di Martedì 2 ottobre

DOMENICA SERA 1 OTTOBRE ore 21,15  Chi era ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI. Nella ZATTERA: Relatore Renato de Paoli, memoria storica e noto ricercatore degli antichi corsi d’acqua vicentini . Sottofondo musicale al pianoforte di Arturo Benedetto Michelangeli .

MARTEDI’ 3 OTTOBRE in REPLICA Sempre dentro il Complesso Monumentale dell’Anfiteatro Berico dentro Casa di Giulietta, replica della MOSTRA ITINERANTE del 30 OTTOBE 2023 Dalle ore 9 . Ultimo ingresso alle ore 21,15 Solo su prenotazione telefonica.+39 34 8 035 6565

MERCOLEDI’ 4 OTTOBRE 2023 ORE 21 ,15 CINEMA SOTTO LE STELLE Presentazione e proiezione del Film: Vera storia di 2 amanti infelici girato nel Complesso monumentale dell”Anfiteatro Berico in vera Casa di Giulietta . L’organizzazione che lo proietta chiede un contributo a sostegno di 6 euro a persona. INGRESSO ESCLUSIVAMENTE SU PRENOTAZIONE CONFERMANDO CON MESSAGGIO W.A.

al +39 348. 035 6565

GIOVEDI 5 OTTOBRE ore 19. -21. Cinema Sotto le stelle. : Donne in Uniforme cioè Mädchen in Uniform di   Leontine Schlesinger; ( SAGAN) grande amica del Regista di Wagner Carl Froelich  e Becshtein Giuseppe Becce . In USA boicottato e supercensurato fllm perfino dalle Eleanor Roosevelt . Introduce Franco von Rosenfranz .

SABATO 6OTTOBRE ORE 20 Evento in Proiezione : Organizzazione Camera di Commercio Roma Relatore : Gabriele Lacia . “Diamo a Vibia quel che è di Vibia: il ruolo delle donne nella Storia”

MARTEDI’ 31 OTTOBRE 2023 ore 21 presso Vera Casa di Giulietta: HALLOWEEN dei GIOVANI “UNA NOTTE CON IL FANTASMA DELL’OPERA” by . L&G . DOVE: nella camera dove dormì di Giulietta sopra la sua famosa “stanza–murata”, l’ex sacello di preghiera dei Pagos.

C’E’ UN FANTASMA DELL’OPERA IN ANFITEATRO? ” Cioè in quel teatro a cui si ispirò Richard Wagner per il suo Tristano . L’imbarcazione ripresa nel capolavoro dai due grandi ecezzioanli geni delle cultura Webber Franco Travaglio

Halloweeen Berica. LA PAURA !: Sfatando la Maledizione di Diana, sfidando s quella trentina di omicidi che hanno insanguinato recentemente questo percorso, circa 200 ragazzi , dopo aver fatto tappa a Piazzale Vittoria presso l ex Santuario Pagano di Diana e Apollo legato dalla metà del 15000 alla apparizione della Madonna di Monte Barico, seguendo il percorso caro a Guido Piovene, si sono dati appuntamento al Palco Imperiale nel Santuario dei Veneti Antichi a Casa di Giulietta in Anfiteatro Berico dove nello stesso grande teatro , intorno alla 1800 grazie alla flessibilità dei Membri della Reale Fabbrica Orchestra Maltarello, a sua volta Richard Wagner testò il suo Tristano ed Isolde . A gran richiesta anche l’apparizione del Fantasma dell’Opera! Serata dedicata a un talento tutto italiano di : Franco Travaglio , omaggio ai suoi più grandi lavori del compositore librettista collaboratore di Dario Fo., tra cui il musical Jesus Christ Superstar”. Qui a richiesta anche l’intervento. straordinario sotto del ” Fantasma dell’Opera” Franco von Rosenfranz.

MERCOLEDI’ 1 novembre 2023 ore 21 OMAGGIO A TORQUATO FRACCON Il Martire amico di Neri Pozza, del prof. Maurizio Girotto e di Otello De Maria . Torquato , non fece i loro nomi neppure sotto tortura. Versione maschile di Irena Sendler . Sulla parete di Casa di Giulietta in Anfiteatro Berico, firmò la sua latitanza. Torquato non era un sabotatore del precedente Regime . Era semplicemente una vittima del suo altruismo. Atteggiamento che pagò con la vita in quel difficile momento dove una “Italia” fu due volte svenduta, da belligeranti nazifascisti regolamentati, privi di rispetto alcuno verso lo spessore delle sua persona. Catturato per la terza volta ad Arcugnano in via delle Commanderia Templare ( via della Commenda) presso l’Anfiteatro Berico di Villa di Arcugnano Capoluogo fu inviato a condividere identica sorte di chi lui, tentava di salvare. Fu deportato in lager dove morì. Il suo esempio è caduto nel dimenticatoio.

GIOVEDI’ 2 NOVEMBRE 2023 ORE 21 . Ottobre è il mese di nascita di Francesco Volpi:” La morte? Ma che cos’è?” . Aviatore centenario deceduto a 105 anni di età. In occasione di ogni suo compleanno. A 104 anni era solito decollare dal Mattarello svolazzando fra le montagne di Vicenza, Trento e Bolzano . Relatore Franco Molosso von Rosenfranz che lo intervistò a Mattarello nel 2018. Ingresso libero , gratuito subordinato a prenotazione telefonica.+39 34 8 035 6565

VENERDI’3 NOVEMBRE 2023 VERA CASA DI GIULIETTA Orari: dalle 19 alle 22 Mostra di pittura – Espone Maria Bianco . Evento in allestimento .

ANFITEATRO BERICO CASA DI GIULIETTA Torre Wagner del Cavaliere del Cigno. L’accesso.

SABATO 4 NOVEMBRE 2023 ORE 21 TRIBUTO STENO CARLO MARIA GIULINI : “DMILANO A CAREZZA con MARLENE DIETRICH ETTORE MALOSSO BENEDETTI MICHELANGELI”. Evento in replica a quello passato di MARTEDI 26 SETTEMBRE 2023 OMAGGIO A CARLO M. GIULINI e a ROBERTO VON HASSEL. Relatore : Franco von Rosenfranz

DOMENICA 5 NOVEMBRE 2023 ORE 21,15 : CINEMA SOTTO LE STELLE : “BECHSTEIN GIUSEPPE BECCE, uno SPERICOLATO VICENTINO a BERLINO” . Evento riservato a soli membri soci . IN SOULD OUT – COMPLETO -POSTI ESAURITI Eventuale replica aperta a tutti in ri-pianificazione. In caso di maltempo l’evento si svolge nell’Hotel Michelangelo che si affaccia sul nostro teatro . Quindi dento il Gran Salone o nella Sala Michelangelo, al coperto .

1 DICEMBRE 2023 ore 11 . Sala musica in Casa di Giulietta : “TUTTI I PALAZZI DEI GIUSTINIANI e non solo “. Tutti gli ospiti illustri dei Palazzi Giustiniani a Roma compresi quelli VENEZIANO e VICENTINO LEGATI ai soggiorni di RICHARD WAGNER – VINCENZO MALTARELLO co-fondatore con Emanuele Lodi delle Banca Popolare Vicentina Il palazzo di via S. Francesco a Vicenza divenne poi Collegio Baggio ed Accademia musicale, annoverò fra i suoi studenti ,la presenza di ENZO FERRARI e delle biblioteca di famiglia della magistrata Cecilia Carrreri. La storia di Palazzo Grazioli, in via del Plebiscito, residenza del barone Massimiliano Grazioli Lante della Rovere, rapito nel 1977 Palazzo divenuto sede Mediasest di Silvio Berlusconi. Il PALAZZO MADAMA della C.ssa Di FRASSO compagna del bello e duro di Hollyvood Bugsy Siegel e altri noti palazzi che hanno visto la storia d’Italia. Relatore Rolf Mayer. Tratto dal Libro di Betsy van deer Meer: “Tutti i Palazzi dei Giustiniani e non solo ” . In caso di maltempo o gelate l’evento avrà luogo altrove, trasmesso in differita sul canale TV a Monaco e registrato per i soci . Evento riservato ai sol membri soci invitati

2 DICEMBRE 2023 ore 19,30. In Vera Casa di Giulietta in Anfiteatro FREYA STARK. NON SOLO ASOLO”. Si darà lettura del saggio ”Sui sentieri delle spie” anche di estratti dallo scrittore prof. Enzo Barnaba, straordinario professore di origine siciliana attento “topo di biblioteche ” della Costa Azzurra e Riviera . Sarà raccontata la avventurosissima vita della spia e cartografa Anglo-Asolana Freya Stark presso Castello Voronoff a Grimaldi – in frontiera bassa-Mentone appunto con la proiezione di spezzoni dei “Sentieri ” tra la sua abitazione in frontiera fino a casa dell’ex Presidente delle Repubblica Francese Renè Coty (che non va confusa con la residenza dell’Isola di Fort de Brégançon ) .

SABATO SERA 23 DICEMBRE Festa Ironica Privata organizzata dai giovanissimi vicentini dalla ore 20 Sala Musica – attorno al piano e in Camera di Giulietta . Festa da ballo privata organizzata da L&G. tema : “Quei complessi legami fra Pupe , Gangster e Salon Kitty ” Contestuale Proiezione nel salone green delle Commanderia templare Torrioni di Romeo storiche simbolo di Arcugnano del film di Pedro Aldomovar: Légami!. (vedi sopra)

Hollywood 1936 Virginia Hill e i suoi amici .

27 DICEMBRE 2023 CASA DI GIULIETTA , Anfiteatro Berico news. Puntata della serie” Omaggio sui vicentini illustri dedicata all ‘Ambasciatore Sergio Romano. solo audio e video ai telespettatori in screamming sul canale privato, trasmessa a chi si prenota attraverso il ns. numero.

29 DICEMBRE Dalle 16.00 alle ,1800 LAGO DELL’ ANFITEATRO BERICO : “ SUONI PATTINANDO SUL GHIACCIO DEL FONSConcerto per pianoforte -solo. In anteprima, dietro le quinte , riuscirà la cubana Maria Bianco, appassionata, ostinata agente di spettacolo, amica del cantante Albano e del l’ infaticabile storico dell’arte, critico d’arte, gallerista italo- francese strenuo difensore del ns. teatro, Philippe Daverio, mancato di recente ricordato con Emanuela Pertile, figlia dl Giudice Vicentino Pertile e nipote del tenore di Arturo Toscanini ex presidente del teatro dopo Antonio Fogazzaro – Orchestra della Reale F. Maltarello dei Rosenfranz, l’Aureliano Pertile- a portarci l’atteso pianista Cinese Lang- Lang?

Maria, anche lei innamorata dell’arte , della sana pittura ci ricorda che “noi cubani siamo gente ostinata . Cuba fu ” liberata” da Fidel Castro e solamente da altri suoi 4 amici. Sia dal cartello, a quell’epoca dove qui passava della drogatura americana CIA -Mafia Kosher.” Evento fuori sede riservato a soli soci membri consultando i calendari eventi interno . Visibile ai soci anche in streaming . Ingresso gratuito su prenotazioni porte 1 e 8 aperte (procedere con cautela, nel percorso che conduce alla porta 1 )

L’innevamento del complesso è garantito da impianti Techno Alphin M16
Questa foto invece si riferisce allo storico ‘imbarcadero sul versante stabilmente sopravissuto del Grande Lago di Vicenza. L’appendice di Fimon.

FIDANZIAMOCI SUL GHIACCIO ! Sempre dal 29 /12 ingresso libero dalle 18,30 alle 21.30 ,porte aperte al pattinaggio sul ghiaccio. Si può affermare che moltissimi over 30 , e così i loro nonni si siano praticamente tutti fidanzati sul bacino di Fimon, appendice del Grande lago di Vicenza dove si suppone si siano recati almeno una volta.

Ora quel romantico imbarcadero non c’è più. Il consiglio dei soci ha deciso allora di aprire per una decina di giorni le porte dell’ Anfiteatro Berico a tutte le coppie che desiderano pattinare .Idem per chiunque faccia domanda Le serpentine di refrigerazione, rimarranno accese garantendo la fruizione della pista a disposizione dei soci come di di tutti fino al 12 Gennaio 2024 Per essere aggiornati è consigliare telefonare per prenotare l’ingresso e per informazioni . Attenzione : Non disponiamo di noleggio pattini Saremo aperti ogni giorno dalle ore 10 alle 21,30 . Ingresso libero previa prenotazione Attenzione Da oggi 8 gennaio 2024 ogni manifestazione è sospesa per lutto- causa decesso dei membro del nostro CDA Maurizio Quartieri e signora. Pertanto il pattinaggio viene smobilitato .

DISCAIMER : Il bacino mantenuto congelato quest’anno sopratutto per la gioia delle famiglie dei bambini è una esperienza sperimentale . Gran parte delle energia elettrica viene prelevata da una unità mobile dotata di generatore solare ceduta dalle EU BIO GUARD CORPS. Trattandoli si una idea improvvisata non è escluso che potrebbero verificarsi delle interruzioni a causa della programmazione sperimentale della temperatura .

30 DICEMBRE 2023 : ORE 15,30 -17 . ABBASSO LA NOIA ! UNA VITA AD ALTA TENSIONE . Quelle di Francose Sagan autrice anche di Bonjour tristesse. Sottofondo musicale di Chinatown Jerry Goldsmith by Polanski Film Relatore Franco von Rosenfranz. Evento riservato ai soli soci. Visibile in streaming.

30 DICEMBRE SERA ORE 18,30 EVENTO IN TRASFERTA . Presso Gallery Art Rosà Mostra in ricordo, saluto al decennale in ricordo di Becshstein Giuseppe Becce.

31 dicembre 2023 . Franco von Rosenfranz, l’artista Sabrina Lorenzin,Antonio Menegon posano, dietro il saltarello di un piano Maltarello – Rosenfranz .

ATTENZIONE

Da oggi 8 gennaio 2024 la contestuale opportunità a libero ingresso di Pattinaggio sul Ghiaccio sotto le stelle è sospesa per lutto- causa decesso dei membro del nostro CDA Maurizio Quartieri e signora. Pertanto ci scusiamo con i soci se tutti i previsti giorno dedicati al pattinaggio vengono smobilitati dagli attrezzisti . .

SABATO 27 E DOMENICA 28 GENNAIO 2024 Dalle 10 alle 20. NO STOP Sabato e com termine domenica ore 10,30 proiezione dell’ ” L’ULTIMO DEI MOLOSSIDOVE: Anfiteatro Marittimo Berico Casa di Giulietta – Teatrino coperto Mariano Fortuny.-Sala di Giulietta . Anteprima riservata a soli membri ma Visibile anche comodamente da casa con codice streaming . Durante la prossima stagione calda, la proiezione sarà aperta a tutti , replicata nel mega-schermo del teatro marittimo di Villa di Arcugnano Capoluogo . Troverete date e orari prossimamente in questa rassegna .

Secondo cine adattamento interrotto nel 2106. Tratto da storiche vicende realmente accadute, in gran parte mai rivelate, il film tocca passaggi chiave sull’esistenza dei Molossi fin dal loro assoggettamento all’Impero Romano. Spezzoni di vicende freneticamente si alternano.Oltrepassando 5 diverse operazioni. In piena guerra fredda dove l’ultimo Molosso, recita se stesso, giovane ufficiale, apparentemente assente, freddo, distaccato, irreprensibile, ma anche incorruttibile, giacché non povero. Insospettito dai continui decessi di sui conterranei, sotto falso nome si improvvisa semplice soldato di leva . Si imbatterà in quello che in quello che in caso di imminente invasione del paese, era un progetto resistenza emergenziale, poi dismesso dal Pentagono , ma che con i proficui investimenti di denaro da sequestri di suoi conterranei , riciclato in quel potente traffico di eroina, un altra regia avviò quello che fu processo di drogatura della intera giovane popolazione italiana. Tuttavia il film sosta solo marginalmente su questo irrefrenabile nefasto evento, che da allora cambiò la vita degli italiani. Il protagonista prima di rivelarsi capace militare fu infatti e in primis il ragazzino milyary brat che bloccò l’uso di droga del consenso sui tecnici missilistiche nucleari. Diverrà poi espertissimo in telecomubicazioni satellitari . Rimasto ancora in contatto con il comando militare, realizzò 5 segrete missioni . La a più nota, l'”Operazione Pirati Barbareschi -Liberazione di Carlo Celadon” è considerata la più grande operazione di intelligence italiana del dopoguerra. Due le controfigure impiegate per supportare il protagonista . Il film fortemente voluto dal prof Maurizio Tosi, e da Maurizio Quartieri e dal più lontano collega Sebastiano esce postumo. Un omaggio dopo la loro morte. Fu costellato da una incredibile serie disgrazie compreso il sequestro del teatro e la morte violenta di molte comparse dell’archeo-staff Tosi. Per onorare gli impegni di produzione, far cassa si rese necessario vendere le auto del maestro Bechstein Giuseppe Becce fino allora mantenute come reliquie e alcune scene andarono perse alcune scene . Per colpare i vuoti di pellicola furono aggiunte immagini reali d’epoca . Questa opera rappresenta un raro coerente capolavoro radiografico dell’epoca . La nostra. servizio di Massimo Crestani .
Sotto una scene del film prodotto interrotto nel 2016-1

A tutti i soci membri ecc. si comunica che dal lunedì 29 gennaio 2024 al 25 marzo 2024 Eventi News sospende i comunicati stampa . Il teatro entra in manutenzione ordinaria. I nuovi eventi privati o altro in programmazione saranno inseriti e consultabili al prossimo aggiornamento. Per prenotazioni consultate cliccando qui.

APPROFONDIMENTI In cascata SUGLI EVENTI

1 SETTEMBRE 2023 nella Vera casa natia di Giulietta  (Complesso Monumentale dell’Anfiteatro Marittimo Berico) serata di intrattenimento al congedo degli addetti alle riprese: “Sulle Orme di Giulietta” . Partecipa l’attrice Lea Mornar, nel suo film che si rifà all’ omonimo libro: Giulietta e Romeo il doppio enigma Irrisolto scritto da Franco von Rosenfranz.

Contestuale chiusura lavorazione in l’appendice del film : I Due amanti Infelici. Incontro con il regista Giuliano Mozzato .

L’ATTRICE LEA MORNAR

SABATO 2 SETTEMBRE 2023 h 20,30

CINEMA SOTTO LE STELLE col proiettore di 35 mm donato da Giuseppe Becce

SABATO 2 SETTEMBRE 2023 . “QUANTI DIVERSI PERSONAGGI UNITI DALLA BUONA LA MUSICA”. Proiezione delle “Cena delle Beffe”  con attore protagonista Amedeo Nazzari nipote dell’ ex Magistrato del Tribunale di Vicenza, il giudice Nazzari. Musiche del compositore vicentino del Cinema Tedesco Bechstein Giuseppe Becce. Nel film ci soffermeremo fra gli spezzoni di riprese del 1941 in Anfiteatro Berico, nelle gradinate sotto l’ex Casa del Fascio del Giardino terrazzato Montanari-Grimani-Querini-Colonna-Dalle Ore-Marzotto, Grimani, Grimaldi.

Dopo il nudo integrale ma teatrale della Wandervogel  Paola Borboni,  quando i teatr delle Querini era sotto tutela della sede CINES GIL di villa Montanari – Arcugnano Ecco La cena delle Beffe in cui venne esibito il primo seno nudo del cinema italiano. Ostacolatissimo dalla Chiesa di allora. Viene anche ricordato per l’ottima interpretazione di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida. Uniti nella vita privata come nella morte e che nello staff di Giuseppe Becce non fecero a tempo a beneficiare delle grazie di Al Capone.

Nella foto sopra al banjo, Al Capone socio occulto di Joseph Kennedy. Ad Al, caduto in disgrazia nel1932, succedettero Joe Adonis, commerciante di auto e… tanto alto.

Mentre attorno alla basi militari dei vincitori nuovi alleati risorgevano idee e commerci, Adonis era l’uomo d’affari che con Frank Sinatra, Mina a tanti altri cantanti e attori voleva surclassare il Festival di Sanremo nell’Anfiteatro Berico perseguendo un progetto del Liberatore d’Italia Lucky Luciano. Per ordine di Sandro Pertini, i due divi del cinema consegnatisi ingenuamente agli italiani, come l’asso, pilota di Caccia RSI cap.Visconti di cui quest’anno con il Centenario dell’Aeronautica ricorre il nome, finirono fatti trucidare dal bandito, rapinatore, stragista, killer vicentino della” Divisione Pasubio”, il Morozin, al servizio di Pertini, poi assolto per tutto, dal Magistrato Vicentino dr. Canilli. Per gli altri, solo grazie alla intercessione di Al Capone , dei suoi fratelli, in particolare dello sceriffo Vincent Capone, l’ opera di salvataggio dello storico gruppo guidata dall’attore Rossano Brazzi ebbe successo mentre Amedeo Nazzari per un poco e Hans Ertl, preferirono riparare in Sud America. Brazzi compagno delle figlia del Luogo-tenente di Al Capone, ma anche Marlene Dietrich, ex allieva di violino del vicentino compositore del cinema Tedesco Bechstein Giuseppe Becce (già nella prima guerra mondiale condannato dai guerra-fondai italiani alla fucilazione) amica di salotto delle Contessa Di Frasso, l’ amante di Gary Cooper, compagna del bello di Hollywood Bugsy Siegel– oltre che proprietaria del palazzo della Massoneria Romana: il Giustiniani ,

BUGSY SIEGEL COFONDATORE ASSIEME A DORTHY DI FRASSO DI LAS VEGAS

intercedendo, salvarono la vita al maestro vicentino. E con lui ebbe salvo giudizio Leni Riefenstahl, oltre che l’architetto e attore italiano Luis Trenker, diconsi nipote di Giorgio Moroder, il compositore di Donna Summer… e altri colleghi. Non scampò Leonardo Conti, l’allenatore medico Olimpico comparso nel 1936 nei primi spezzoni delle prove del capolavoro cinematografico Olympia Assurto a ministro dell’igiene razziale del terzo Reich, acerrimo nemico di T. Morell, e del violinista talentuoso ma freddo e sanguinario Reinhard Heydrich, quindi delle farmaco-lobby contro i Piani di Drogatura delle Popolazioni , poi proseguiti in US con l’operazione Blue -Moon , ecc, in quanto a conoscenza di quei conti cifrati svizzeri ceduti, che con la regia di Ian Fleming garantirono un corridoio di espatrio a Adolf Hitler. Leonardo Conti rilevante portatore di segreti, come di quello del Massacro di Katy, una strage per cui non vi era in quel momento di fragile equilibrio fra Stati vincitori, vinti e interessi a chiarire, fu “suicidato” a Norimberga prima di poter affrontare il regolare processo.

DOMENICA 3 SETTEMBRE ORE 20.30 fino alle ore 23 . Evento esclusivamente riservato ai soci . Proiezione del film Olympia  con visone di spezzoni autentici inediti del 1936. Olympia, come per 10 teatri più spettacolari al mondo, fra cui l’Anfiteatro Berico, è considerato, e non solo in Germania, tra i primi dieci migliori film mai prodotti nelle nella storia del cinema . La regista Leni  Riefenstah, collega del compositore musicale vicentino del cinema tedesco Bechstein Giuseppe Becce, nel realizzarlo utilizzò tutta la tecnologia più avanzata disponibile all’epoca. Documentario sui Giochi Olimpici di Berlino del 1936, diviso in due parti: “Fest der Volker” (“Olimpia: festa dei popoli”, 125m) e “Fest der Schonheit” (“Olimpia: festa della bellezza”, 99m). La regista ebbe a disposizione un montaggio creativo, con l’inventore cineasta Hans Ertl padre di Monika (con il revolver di Giangiacomo Feltrinelli la vendicatrice del medico Che Guevara) Leni ed Hans ne cavarono uno splendido documentario in bianconero che trascende i limiti di un rapporto giornalistico per diventare una sorta di poema audiovisivo tra il mitico e il mistico come indicano specialmente la cerimonia notturna preludio ai riti della premiazione. Tra le sequenze memorabili ricordiamo la maratona, la finale notturna del salto con l’asta, i tuffi. Rimane uno dei film più estetizzanti della storia del cinema. Nel poster compare anche il vicentino Bechstein Becce che doveva arrangiare l’inno nazionale tedesco e del film ma che per overloading , in quanto impegnato a musicare altri 5 film, alla fine fu costretto a declinare l’impegno .

Le OLIMPIADI dello SCANDALO TRANSESSUALE e OMOSESSUALE . OLYMPIA 1936. Se oggi , sono sempre di più le conferme circa la presenza di una vera e propria lobby costituita da un nugolo di carabinieri italiani e dipendenti dei Servizi, anche sportivamente coinvolti , esclusivamente omosessuali che svettano per distinguersi in sevizi davvero speciali, il fatto malgrado e dopo il Röhm-Putsch potrebbe trovare un precedente nel 1936. Anche questo fatto simile li accomuna, all’epoca coperto ai vertici, culminò con le accuse contro l’atleta polacca Stella Walsh, campionessa olimpica dei 100 metri piani a Los Angeles nel 1932, e l’americana Helen Stephens, vincitrice di due medaglie d’oro olimpiche a Berlino nel 1936. Entrambe furono accusate di essere in realtà degli uomini a causa della loro prestanza fisica e dei tratti squadrati del loro viso. Fu il primo di una serie di casi in cui delle sportive hanno ricevuto contestazioni simili – il più recente è quello dell’atleta indiana Dutee Chand, che correrà i 100 metri alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Walsh fu sottoposta a un’autopsia dopo che nel 1980 venne uccisa durante una rapina a Cleveland: l’esame rivelò che possedeva caratteristiche genetiche di entrambi i sessi.

Non ci sono solo i nomi di Walsh e Stephens o solo il nome di Caster Semenya, oggi certamente il più noto. Sono decine le atlete sottoposte nel corso del Novecento a test per verificare la loro appartenenza al sesso dichiarato.

Dentro la Vera Casa di Giulietta

MARTEDI’ 5 SETTEMBRE 2023 h 20,30 -22 : ” CHECCO ELSI un ARCUGNANESE all‘ “IMPERO DEL SOL LEVANTE” . Ovvero, “Quel delicato flautista di Arcugnano che stupì l’intera Corte Nipponica.”

Sulla Zattera dell”Anfiteatro Berico serata interamente dedicata all’ Arcugnanese di Perarolo: CHECCO  ELSI. Il flautista che concertando alla corte Nipponica davanti all’ imperatore raccolse una valanga di applausi senza precedenti. In estremo oriente, dopo l’ ambasciatore veneto Marco Polo, una accoglienza simile Hirohito e l’imperatrice Teimei la attribuirono solamente ad un altro vicentino illustre l’aviatore Arturo Ferrarin, studente di ragioneria dell’Istituto Fusinieri di Vicenza . Il “setaiolo ragazzo” che raggiunse i massimi fasti con la sua impresa transoceanica. Per lui concerti e festeggiamenti saranno posti in programmazione on-line nel successivo calendario degli appuntamenti fino al termine del 2023. Eventi che saranno qui resi noti entro il mese di Ottobre 2023 nel corso dei festeggiamenti per il Centenario dell’ Aeronautica Militare .

ARCUGNANO anni ’40: Ubaldo Oppi, a sinistra, poi in piedi in primo piano, il flautista Francesco Elsi, Giuseppe De Mori giornalista parente del pugile con a destra il poeta Adolfo Giuriato che gli anziani Arcugnanesi ricordano solito passeggiare per la via Breganzola, la via che dall’ Abbazia di S. Agostino, salendo, raggiunge l’Anfiteatro di Arcugnano.

Un solo aneddoto su Checco Elsi: Dai compagni di Liceo, ricordato scherzosamente come Checco Tremone. Era di aspetto inequivocabilmente effeminato. Vicenza nella sua epoca non deteneva ancora il primato di essere primo Comune d’ Italia che sotto la guida del Sindaco Achille Variati celebra il primo matrimonio omosessuale. Va da se che lui trovandosi in un’ epoca in cui gli omosessuali venivano discriminati e accompagnati al confino non ebbe qui proprio sempre vita facile. Un giorno, a scuola, preso di mira e canzonato a lungo da tre compagni vicentini di liceo esclamò: ” OH CHE TREMONE !” In dialetto veneto ” el tremon” equivale a dire : “oh che spavento !” ma parafrasando anche: “Che tre idioti !”

Concerto per flauti .

Relatore delle serata sarà Franco M. von Rosenfranz o un suo sostituto. Dopo la sua introduzione una coppia di performers del Conservatorio Musicale di Vienna eseguiranno un piccolo concerto per ascoltare brani inediti composti e suonati dall’ illustre personaggio così da ricordarne lo spessore della figura. Brani in esecuzione su spartiti recuperati grazie all’aiuto dei diplomatici giapponesi mobilitatisi per ritrovare il prezioso bagaglio culturale lasciatoci dietro dal grande flautista Vicentino.

GIOVEDI 7 SETTEMBRE 2023 20,30 -22. 30. Serata dedicata a ADOLFO FARSARI Il fotografo vicentino che ha ritratto il Giappone di fine ‘800. Coraggioso avventuriero, autentico “Corrado Brando Vicentino ” che ebbe il merito di fare conoscere la cultura nipponica all’occidente e viceversa . Verrà anche ricordato Ferdinand von Richthofen (Via della seta). Relatore: Franco von Rosenfranz (o suo sostituto) .

VENERDI’ 8 SETTEMBRE 2023 ore 20,30 -22,45 CINEMA SOTTO LE STELLE  L’ AVIO-IDRO CENTENARIO NELLE ROTTE DEL REPARTO ALTA VELOCITA’

SULLA ZATTERA NEL BACINO MEDIO DELL’ANFITEATRO FRANCO MALOSSO VON ROSENFRANZ di sfondo i megaschermo proietta le immagini di un film – Foto per gentile concessione delle funzionaria della soprintendenza

Proiezione di spezzoni inediti di films appena restaurati con passaggio di aerei storici sull’Anfiteatro .

Piloti italiani Inglesi Slavi delle Balkan Air Force

CENTENARIO DELL’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA

Include : quello della Balkan Air Force come della RSI

Ricordando e celebrando il Centenario dell’Aeronautica Militare a cento anni dell’ IMPRESA AERONAUTICA del Vicentino ARTURO FERRARIN, dedicato a tutti gli ufficiali piloti del Reparto Alta Velocita, membri portati alla ribalta dal film di Amedeo Nazzari Buffa dei voli transoceanici che presero casa presso l’allora lago più antico del nord Italia.

quello dell‘Anfiteatro di Arcugnano ( il Fons – odierna Fontega) tra cui il Gen. Grimaldi, la prima donna Aviatrice anche proprietaria dell’Anfiteatro Berico Elsa Dalle Ore-Marzotto, moglie del col.AM Buffa ,

a cui un altro appassionato d’Aviazione, il Conte Gaetano Marzotto, trasmise la passione per il volo portandola in giro col suo Fokker dotato di propulsori Aviatik fabbricati su licenza a Vicenza, giusto alla pendici dell’arco di Porta Monte sotto la piana del Dio Berginus da cui prende il nome l’intera ex Riviera Berica Marittima, oggi prosciugata e da quel punto dove si trova il nuovo Tribunale di Borgo Berga/ ex Cotonificio dei Conti Rossi.

E che dire del precursore aeronautico Pietro  Marzotto, padre del primatista navigatore, compositore Umberto. Ad Aviano, con un F-104 Starfighter  fu primo a a superare la barriera del suono. Da poco, sempre a Monte Berico, nei pressi della villa dei greco-veneziani Ambellicopoli, è deceduto anche l’ultimo dei “conti volanti” Paolo Marzotto. Elsa Dalle Ore moglie del Col. Buffa prozia del navigatore del Guinnes e compositore Umberto Marzotto . Erano di casa qui inoltre il gen. Grimaldi, il gen. G. Marini , Capo di Stato Maggiore AM. il gen. S.A. E. Malosso , il gen. Magi a Longara, il Col. Dell’Angelo, alle pendici d Monte Berico e Longara . Infine il cap. di PS Montano Barban Capra Riva a di Longare che, intervistato dopo 57 anni, fu testimonial esclusivo con suoi ricordi sulla triste vicenda. Montano è figlio del martire trucidato per presunto spionaggio CIA in Cina, pluridecorato pilota Antonio Riva Barbaran Capra , qui l’intervistato  dal caparbio collega, il giornalista Stefano Lorenzetto .

Relatore introduttore Franco M. von Rosenfranz. Evento aperto a tutti i soci con proiezione di esclusivi spezzoni di film protagonisti velivoli idrovolanti. Filmati inediti ristrutturati .

Posti riservati limitai ai soci prenotatisi, con preghiera a chi è assente di avvisare per permettere la cessione del posto. Sull’anfiteatro di Arcugnano, nella serata è previsto il passaggio di biplani d’epoca .

SABATO SERA DEL 9  Settembre 2023, ore 21, salvo pioggia, Francesco & Alain presentano “Let me party“.

Festa privata su invito. Per la prima volta , ammessa tecno – music. Fascia prevalente di età bassa. Serata privata in Anfiteatro. Sfatata una regola. Il CDA ha votato per l’approvazione, una serata test concessa alla tecno music. Sarà condotta da alcuni Disc Jockey locali. Evento sperimentale in costruzione audacemente promosso e organizzato da Francesco & Alain agenti new entry. DISCLAIMER per questo evento. Qualora intervenissero problemi tecnici o di disapprovazione del CDA o per maltempo previsto a Meteo, l’evento sarà spostato a data da definire. Quando ?

DISCLAIMER SU QUESTO EVENTO In caso di maltempo Martedì 12 settembre  al suo posto i soci si riservano di sostituire l’evento anche all’ultimo momento con proiezione coperta presso il mini-cinema allestito in Camera di Giulia avente oggetto spezzoni inediti provenienti dalla sua Kinothek (abbreviazione di Kino-Bibliothek), ovvero di una raccolta in cui far confluire i brani d’atmosfera che andava componendo, indicizzandoli in base alle diverse situazioni filmiche in cui potevano essere impiegati. Pubblicata in fascicoli a partire dal 1919, la raccolta raggiunse nel 1929 la dimensione di dodici volumi donati dal Vicentino Compositore del Cinema tedesco Bechstein Giuseppe Becce .

PS: DROGATURA DELLA POPOLAZIONE anche di fascia bassa d’età . Fin dai tempi dell OPERAZIONE BLUE MOON membri dell’associazione che gestisce il teatro, altre associazioni presenti, limitatamente agli spazi in uso, ostacolano storicamente la diffusione di qualsiasi tipo di droga . Alla luce dei recenti fatti che hanno coinvolto anche un figlio del presidente del Senato della Repubblica Italiana. Gli spazi , come chiesto da molti genitori, sono vigilati e biometricamente monitorati onde evitare siano sciolti nei bicchieri incostuditi delle ragazze, pillole di droga di consenso-dipendenza. Si suggerisce comunque e prudentemente di sorseggiare sempre e comunque direttamente dal collo della propria bottiglietta. Una speciale unità di vigilanza si riserva di bloccare gli accessi a pusher-consumatori segnalati o di sottoporli a test. PS: State alla larga da qui se vi riconoscete come soggetti animati a sedurre, animati da simili propositi . Fuori che da questo “porto franco ” lo spaccio drogatura” score ormai sotto gli occhi di tutti , dovunque . Non serve insisterlo anche qui dentro.

MARTEDI’ 12 SETTEMBRE ORE 20.30 I FEEL LOVE Serata tributo al compositore di Donna Summer ladino gardenese Giorgio Moroder . Nipote di Luis Trenker, collega di tanti film del compositore vicentino Bechsten Giuseppe Becce. Serata danzante anche con balli stretti lenti, melodiosi . Aperta a tutti ma concessa particolarmente anche a ragazzi a fascia di età bassa accompagnati dai genitori o nonni.

Contestuale esposizione nella musica blues delle Cadillac Giro d’ Europa dentro le rimesse del castello grazie all’opera di restauro eseguita da Leo & Giacomo .

Fuori programma: Nel corso della serata fotografandosi a bordo della Cadillac che fece il giro d’Europa per persuadere le popolazioni della Ex Jugoslava, alla morte di Tito, a farsi la guerra .

SABATO SERA ORE 19  Settembre sera PARALISIA” by LEO & GIACOMO  Evento privato limitato a 199 spettatori . Ingresso subordinato solo a invito non cedibile.

Complesso Monumentale dell’Anfiteatro Berico Querini Principi Colonna- Marzotto Dalle Ore : il “Corridoio degli artisti “.

SABATO 23 SETTEMBRE 2023 h. 21,15 MOSTRA ITINERANTE-VISITA ALLA GALLERIA DEGLI ARTISTI . Per ragioni di spazio, la serata è riservata ai soli soci. Evento in occasione d’apertura dell’ appendice del museo Bechstein Giuseppe Becce nell’anno decennale della scomparsa del grande compositore vicentino del cinema tedesco :

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Circolando per Vicenza siamo abituati a leggere i loro nomi sulle  targhe poste nelle vie, piazze. Ma come era il loro tempo, dove si trovavano, chi erano i membri dell’Orchestra della Reale Fabbrica Fratelli Maltarello dei Rosenfranz , Andrea Palladio, Cesare Apolloni,  Jacopo Cabianca , Aureliano Pertile

Il senatore imprenditore Alessandro Rossi, Farsari, Antonio Fogazzaro, Alberto Martini , e il suo teatro del Tetide Arturo Ferrarin, Tommaso Dal Molin, l’aviatrice Elsa Dalle Ore Marzotto proprietaria dell’ Anfiteatro di Villa di Arcugnano. Primo borgo fortificato nell’Anfiteatro di Villa di Arcugnano che fu capoluogo con le sue due torri ed anche vera Casa di Giulietta .

SABATO 30 SETTEMBRE 2023. h 21,15 Mostra itinerante – Arcugnano Vicenza. a Casa d Giulietta Prosegue col decennale delle scomparsa del Vicentino compositore del cinema Tedesco Bechstein Giuseppe dopo il conviviale Rotariano in Ladinia e la serata o di sabato 23 Ottobre dentro la Vera Casa di Giulietta in Anfiteatro Berico. Serata questa volta, aperta anche ai non soci nel calendario dedicato di eventi particolarmente dedicati al Maestro Becce che terminando in Ottobre al Cinema, Villa Pisani .

Nell’anno della commemorazione del decennale della scomparsa del vicentino Compositore del Cinema tedesco Bechstein Giuseppe Becce, dopo Cortina e sui cosiddetti “Berg film ” che esordirono da muto a sonoro. Ad Arcugnano sabato sera . Per chi no può venire sabato, l’evento sarà ancora qui replicato martedì sera. Lo ricorderà il suo ex allievo Franco Malosso Maltarello von Rosenfranz .

VISITA ALLA GALLERIA DEGLI ARTISTI Prologo : Palladio, Alessandro Rossi, Piovene, Aureliano Pertile … Inseriamo i loro celebri nomi nel navigatore, ma spesso, non dedichiamo tempo a sapere un poco di più di loro al di là della facciata malgrado quei loro nomi echeggino in TV, giornali, vie e piazze. Eppure, per secoli La Vera casa di Giulietta, con le incantevoli descrizioni, li vide silenziosamente sfilare davanti a se .Come visitatori, da protagonisti di dopo-cenacoli intellettuali, rifugiati appartati ecc. Con i loro “baratti intellettuali “.

Nel decennale della scomparsa del Maestro vicentino Bechstein Giuseppe Becce, il Corridoio degli Artisti farà rivivere l’atmosfera, le loro immagini, i loro autografi . Insomma, quel mondo di ieri. Che non esiste più.

Il vicentino compositore del cinema tedesco Bechstein Giuseppe Becce

Riprese fotografiche saranno libere salvo che verso il lato che dà sulle installazioni militari alleate . Funzione “registratore “sul telefonino fortemente consigliata ai più appassionati di ricerca.

Veduta panoramica completa DEL LAGO DEL FONS ( Fontega) Il più antico del Nord Italia. Il isterioso bacino dell’anfiteatro Berico che compare e scompare .